Umbria – Palestina, firmato protocollo tra Associazione enti locali palestinesi, Felcos e Anci Umbria

Giovedì pomeriggio (16 giugno), nella sala Falcone del Palazzo della Provincia, una delegazione di istituzioni locali palestinesi, guidata da Musa F. M. Hadid, Presidente di APLA (Associazione Palestinese delle Autorità Locali e Vice Presidente del Consiglio Nazionale Palestinese), ha incontrato il Presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini e il Vice Presidente di Felcos Umberto Bonetti alla presenza di altri sindaci umbri e palestinesi.

Un incontro che è stato l’occasione per ribadire la fratellanza tra il popolo palestinese e quello italiano, la lunga storia di relazioni di amicizia tra gli Enti Locali umbri e quelli palestinesi, e per suggellare un nuovo impegno comune con la firma di un protocollo di intesa tra APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS UMBRIA

 

Attraverso il protocollo i firmatari si sono impegnati a lavorare insieme per almeno tre anni su progetti che facilitino il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile di Agenda 2030, in particolare sulle tematiche ambientali. 

 

APLA, ANCI UMBRIA e FELCOS Umbria sono attualmente coinvolte nel progetto di cooperazione internazionale “L.A.N.D. – Local Authorities Network for sustainable Development”, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS di cui capofila è l’Unione dei Comuni del Trasimeno. 

L’ulteriore impegno sancito dalla firma del protocollo si concretizzerà attraverso lo scambio di esperienze e competenze, ma sopratutto attraverso la partecipazione comune alla programmazione territoriale e alle azioni di cooperazione internazionale allo sviluppo, nell’ambito più ampio della cooperazione tra Italia e Palestina. 

La progettazione, il coordinamento e l’animazione degli attori territoriali, per la parte umbra, sarà svolta da FELCOS Umbria, quale strumento operativo per la promozione dello sviluppo sostenibile e delle attività di cooperazione internazionale promosse dai Comuni umbri.

ANCI Umbria garantirà invece il più ampio coordinamento istituzionale delle attività, in particolare con i propri Assessorati competenti.

La delegazione palestinese ha sottolineato più volte la necessità di rilanciare la cooperazione con l’Italia anche alla luce della difficile situazione politica, economica e sociale che richiede azioni concrete e investimenti per il suo superamento. 

Il Presidente di ANCI UMBRIA Michele Toniaccini ha ribadito che “Anci Umbria si è da sempre impegnata nella condivisione di pratiche e nella realizzazione di progettualità in una dimensione internazionale. L’Umbria e le sue municipalità sono da molto tempo legate alla Palestina. Con l’incontro di oggi pertanto si rafforza un rapporto ormai solido tra amministrazione umbre e palestinesi. L’auspicio è quello di continuare ad intraprendere e percorsi  di cooperazione e condivisione che arricchiscano le nostre realtà.” 

Il Vice Presidente di Felcos Umbria Umberto Bonetti ha commentato positivamente la firma del protocollo sottolineando che “la cooperazione con la Palestina è il segno del nostro impegno concreto per la pace e per la costruzione di un futuro più giusto, per il quale lavorare oggi per lo sviluppo sostenibile in tutto il pianete è una precondizione necessaria e indispensabile”.

 

Oltre al presidente Toniaccini, erano presenti e sono intervenuti Silvio Ranieri, Segretario Generale Anci Umbria;  Attilio Persia, vicesindaco Comune di Torgiano e Vice Presidente Anci Umbria; Daniele Morici, consigliere Comune di Montefalco e Coordinatore della Consulta Cooperazione Internazionale e Relazioni Internazionali Anci Umbria; Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi Membro Ufficio di Presidenza Anci Umbria; Rosanna Zaroli, assessore Comune di Spello; Umberto Bonetti, assessore Comune di Bevagna; Simona Minelli, assessore Comune di Gubbio. Ha fatto un breve collegamento per portare i suoi saluti anche Federico Gori, sindaco di Montecchio e Coordinatore Piccoli Comuni Anci Umbria;

“Oggi i comuni rappresentano un importante livello della pubblica amministrazione italiana, e sistema di autonomia locale. La gestione dei rifiuti è tra i principali compiti di competenza dei Comuni e delle autonomie locali. Come avrete visto, stiamo cercando di fare del nostro meglio, al fine di tutelare il nostro patrimonio ambientale. Avere la possibilità di condividere le nostre conoscenze ed esperienze con voi, è un’opportunità per noi di migliorare e fare ancora meglio. Poiché penso che la reciprocità sia il vero vantaggio e scopo della cooperazione internazionale. In qualità di coordinatore della consulta Anci per la cooperazione internazionale, vorrei esprimere l’auspicio di approfondire e ampliarela collaborazione tra le nostre due terre”, ha dichiarato, tra gli altri, Daniele Morici.

 

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT




SIGLATO PROTOCOLLO, NUMERI TELEFONICI ANTI VIOLENZA SUGLI SCONTRINI DELLE FARMACIE

Un nuovo supporto per le donne contro la violenza: non solo il numero nazionale 1522, ma anche il numero regionale della rete dei Centri AntiViolenza. Sugli scontrini delle farmacie la dicitura, anche in inglese, “STOP VIOLENZA! Se sei vittima di violenza chiama h24 il numero regionale 800 861 126 o quello nazionale 1522”. Prevista una rete di formazione continua per i soggetti firmatari

 

Siglato, nel Palazzo della Provincia di Perugia, l’accordo fra Anci Umbria, Federsanità Umbria, Centro Regionale Pari Opportunità dell’Umbria, Federfarma Umbria, Assofarm Umbria e Ordine dei Farmacisti della provincia di Perugia e Terni

 

 

Si stringono le maglie attorno al contrasto a ogni forma di violenza e, in particolare, a quella sulle donne: dopo l’inserimento sullo scontrino delle farmacie del numero nazionale 1522, verrà aggiunto anche quello regionale della rete dei Centri AntiViolenza 800 861 126 e i farmacisti, insieme a tutti i soggetti firmatari dell’accordo, saranno adeguatamente formati sulle funzioni della rete dei Cav e a recepire eventuali segnali da parte di potenziali vittime, indirizzandole verso il numero Cav o nazionale. E’ quanto prevede, nella sostanza, l’accordo siglato questa mattina, nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, fra Anci Umbria, Federsanità Umbria, il Centro regionale Pari Opportunità (Cpo) della Regione Umbria, Assofarm Umbria e Federfarma Umbria – in forza degli accordi già in essere – e Ordine dei Farmacisti di Perugia e Terni.

 

I firmatari sono il presidente di Anci Umbria e Federsanità Umbria, Michele Toniaccini, il presidente di Federfarma Umbria, Augusto Luciani, il presidente di Assofarm Umbria, Antonio D’Acunto, la presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Perugia, Filiberto Orlacchio, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Terni, Andrea Carducci. Erano presenti anche l’assessore al Comune di Perugia Edi Cicchi, in qualità di presidente commissione Welfare e Pari Opportunità di Anci Umbria e il vicesindaco del Comune di Umbertide, Annalisa Mierla che hanno contribuito a seguire l’iter del protocollo e il presidente di Federfarma Perugia, Silvia Pagliacci.

 

L’accordo, della durata di due anni, rinnovabile per altri due, introduce, dunque, due importanti novità: su tutti gli scontrini delle farmacie pubbliche e private che aderiranno sarà presente anche il numero verde 800 861 126 collegato h24 al Centro AntiViolenza di riferimento che potrà fin da subito prendere in carico la vittima. Lo scontrino riporterà la dicitura, tradotta anche in inglese, “STOP VIOLENZA! Se sei vittima di violenza chiama h24 il numero regionale 800 861 126 o quello nazionale 1522”. Inoltre, è previsto anche che il Cpo attivi un nuovo rapporto di collaborazione e scambio di informazioni con i farmacisti sul funzionamento e sulle finalità della rete dei Cav, così che questi ultimi possano acquisire maggiori competenze per meglio supportare la donna, vittima di violenza e maltrattamenti.

 

“Intendiamo mettere in campo – commentano i firmatari – ogni tipo di azione per invertire un trend, quello della violenza e del maltrattamento, in netto aumento, ancor più in quest’ultimo periodo di emergenza sanitaria in cui molte famiglie, in particolari situazioni, sono state costrette a una difficile e pericolosa convivenza. Al numero nazionale, fondamentale, abbiamo voluto aggiungere il numero regionale 800 861 126 di riferimento per tutti i Cav, al fine di mettere direttamente in relazione la persona maltrattata con il Centro più adeguato: infatti, quello più vicino non necessariamente è quello scelto per il supporto. Abbiamo anche voluto rafforzare la formazione dei farmacisti per meglio intercettare segnali importanti provenienti dalle vittime e per spiegare la diffusa e ampia rete dei Cav. Con questo protocollo interveniamo, dunque, sul duplice fronte della tutela e della presa in carico delle vittime, uniformando su tutto il territorio una attività che riteniamo vincente e che valorizza la grande forza della territorialità e della capillarità dei nostri servizi. Ci sono stati molti Comuni – a partire da Città di Castello e a seguire altri – che hanno presentato ordini del giorno per la diffusione del numero nazionale: la nostra operazione è stata non solo quella di mettere a sistema le diverse sensibilità, ma di andare oltre e creare una rete ancora più fitta, stringente e funzionale alle esigenze delle donne vittima di violenza o maltrattamenti, mettendo in diretto contatto la vittima con i Cav di riferimento”.

Più nel dettaglio, il protocollo prevede che Anci Umbria adotti ogni strumento per la sua attuazione e informi i propri Comuni associati sulle finalità dello stesso; Federsanità Umbria diffonda le finalità del protocollo; il Cpo, oltre alla diffusione, ha l’impegno di fornire ai farmacisti tutte le informazioni utili anche sul funzionamento della rete dei Cav; Federfarma Umbria, Assofarm Umbria e Ordine dei farmacisti di Perugia e Terni di informare i propri associati, di facilitare lo scambio di informazioni tra farmacisti e Cpo e di acquisire dal Cpo tutte le notizie utili al contrasto.

 




PROTOCOLLI E CONVENZIONI

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2022

 

Protocollo oratori 2022: Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli Oratori

 

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA COLLABORAZIONE FRA ENTI NELLE AZIONI DI CONTRASTO AVVERSO IL FENOMENO DELL’ABUSIVISMO NEI SETTORI DELL’ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA

 

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

Protocollo Anci Umbria, Felcos Umbria, APLA enti locali palestinesi -IT

 

Protocollo Anci Umbria – AISM

 

Protocollo Anci Umbria – Regione Umbria su PNRR

 

Protocollo Anci Polizia Postale per il contrasto dei crimi informatici

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2021

 

Protocollo ANCI UMBRIA – UISP UMBRIA APS

 

Protocollo FARMACASH Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria, InnovacasH

 

Protocollo Anci Umbria CESVOL Umbria Federsanita Anci Umbria

 

CONVENZIONE 2021-2022 Università per Stranieri

 

Accordo quadro con Confcommercio per realizzazione e condivisione di percorsi, progetti e intercettazione risorse economiche per rafforzare cooperazione tra pa e imprese

 

PROTOCOLLO D’INTESA PER FAVORIRE LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA PROTEZIONE CIVILE E QUALUNQUE ALTRA ATTIVITÀ A CARATTERE FORMATIVO, OPERATIVO, TECNICO E DI RICERCA UTILE AD ASSICURARE EFFICACI INTERVENTI DI PROTEZIONE CIVILE

 

Protocollo d’intesa per il contrasto a ogni forma di violenza attraverso l’inserimento negli scontrini delle farmacie del numero antiviolenza regionale 800 861 126 e del numero nazionale antiviolenza 1255 

 

Protocollo d’intesa finalizzato a favorire un rapporto sinergico per migliorare ed efficientare il servizio “accesso atti” dei Comuni umbri, tra Anci Umbria e Collegio dei geometri e geometri laureati della Provincia di Perugia e quello della provincia di Terni

 

Protocollo di intesa per la sensibilizzazione contro la violenza di genere tra Anci Umbria e il Centro Pari Opportunità della Regione Umbriae violenza di genere

 

Protocollo di intesa per studio e ricerche nel territorio dei comuni umbri per lo sviluppo e la riqualificazione del territorio e del paesaggio ipotesi protocollo ANCI_ DICA_rev 01 (1)

 

Protocollo d’intesa tra Dipartimento di Scienze Politiche e Anci Umbria su progettazione europea e master di primo livello in progettazione e accesso ai fondi europei per cultura, creatività, multimediale

 

Accordo di collaborazione per campagna di informazione e promozione test antigenici rapidi a studenti e personale scuola

 

PROTOCOLLI, ACCORDI, CONVENZIONI 2020

 

Accordo Anci Umbria – CAL per la realizzazione di interventi a supporto degli enti locali finalizzati a rafforzare la governance dei processi di accesso e gestione dei fondi europei della programmazione 21/27 in coerenza con le priorità programmatiche della Regione Umbria




INFORMATIVA – Protocollo svolgimento Concorsi Pubblici DPCM 14 gennaio 2021

Si trasmette per necessaria conoscenza, l’allegato Protocollo di svolgimento dei Concorsi Pubblici.

Allo stesso tempo, si segnala che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha adottato il Protocollo di svolgimento dei Concorsi Pubblici di cui all’articolo 1, comma 10, lettera z), del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021.

Si ricorda che il DPCM 14 gennaio 2021 ha previsto, come richiesto dall’ANCI, che a decorrere dal 15 febbraio p.v., è consentito effettuare le prove selettive delle procedure concorsuali anche in presenza, con un numero di candidati non superiore a 30 per ogni sessione o sede di prova.

Il Protocollo, validato dal Comitato tecnico scientifico, fornisce alle Amministrazioni Pubbliche le indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di contagio da COVID-19 nell’organizzazione e la gestione delle prove di concorso, come prescritto dall’ultimo DPCM.

PROTOCOLLO CONCORSI PUBBLICI




Anci Umbria: siglato accordo per tutela della salute nei luoghi di lavoro

È stato sottoscritto, oggi, in videoconferenza, un protocollo d’intesa fra Regione Umbria, Anci Umbria, Upi Umbria e Sindacato umbro del pubblico impiego CGIL FP, CISL FPL e UIL FPL per la tutela della salute dei lavoratori e per una migliore organizzazione del lavoro da remoto, in vista del rientro nei luoghi di lavoro, con l’attivazione della Fase 2.

   Un accordo decisivo e importante, che definisce le misure di sicurezza che dovranno essere adottate negli uffici pubblici di Regione, enti regionali, Province e Comuni, al fine di contrastare la diffusione del virus Covid-19, a tutela non solo dei lavoratori, ma dell’intera comunità umbra. Le misure previste si applicheranno anche nei confronti degli utenti che si recheranno nelle sedi e agli sportelli di front office e per le relazioni con il pubblico. 

   “La firma del protocollo – commentano Regione, Anci Umbria, Upi e funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil – sancisce l’inizio di un nuovo percorso, di un nuovo modo di rapportarsi fra istituzioni ed enti. Il documento rappresenta un modello di lavoro e di condivisione fra soggetti diversi, nell’interesse supremo della comunità e dei lavoratori. Con la fase 2 si è aperta, di fatto, la necessità di integrare ancor più le garanzie tradizionali del lavoratore con quelle della salute. Ciò significa anche tutelare i servizi e quindi l’intera comunità. L’atto di oggi – concludono le parti – è un segnale importante di attenzione e impegno a favore dei dipendenti e della società. Amministrazioni e sindacato puntano a una tutela diffusa e concreta dei servizi, del lavoro, dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori tutti”.

   Nel dettaglio, l’intesa incentiva l’adozione di strumenti e soluzioni tecnologiche per l’accesso da remoto dei cittadini, anche con l’obiettivo di un miglioramento continuo del servizio pubblico in termini di innovazione, digitalizzazione, rispondenza alle necessità dei cittadini. 

  Intende inoltre garantire condizioni igienico-sanitarie ottimali all’interno degli uffici e delle aree aperte al pubblico, tramite la costante sanificazione dei locali, l’installazione di pannelli di protezione, il mantenimento del distanziamento sociale, la fornitura per gli addetti e per gli utenti degli opportuni dispositivi di sicurezza.

20200430 – Protocollo Sicurezza REGIONE anci upi cgil cisl UIL




PROTOCOLLO DI INTESA AVIS ANCI FEDERSANITA’ UMBRIA PER LA DONAZIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI 2018

COMUNICATO STAMPA

È stato firmato oggi a Perugia il nuovo Protocollo di Intesa tra Avis regionale, Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria.

Il protocollo, come ha ricordato il Presidente AVIS Andrea Marchini “è lo strumento utile per promuovere una concreta partecipazione alle donazioni di sangue ed emoderivati, coinvolgendo tutte le Istituzioni” e, ha sottolineato il Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti “le Istituzioni si dovrebbero impegnare a sostenere tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei Cittadini”.

In Umbria le donazioni dal 2015 sono scese del 3,03%, quindi è ancora più importante che si avvii un percorso di nuova sensibilizzazione soprattutto rivolta alle nuove generazioni al fine di raggiungere livelli di autosufficienza per la nostra regione.

I firmatari hanno anche concordato di organizzare un‘iniziativa rivolta agli Amministratori locali donatori perché si facciano tramite nei confronti dei loro colleghi per allargare il numero dei donatori attivi che al momento sono circa 200.

Entro la fine dell’anno 2018 verrà organizzata una manifestazione per coinvolgere tutti i livelli regionali delle Istituzioni durante la quale verranno illustrate le azioni di promozione contenuto nell’accordo firmato in data odierna.

24 settembre 2018

 

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa Protocollo di intesa




Protocollo per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni in ragione dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere

Protocollo firmato il 22 gennaio 2018.

Consulta il Protocollo




WELFARE – SIGLATO IL NUOVO PROTOCOLLO TRA ANCI E LA CONSULTA NAZIONALE DEI CAF

Con la sottoscrizione in data odierna del Protocollo d’intesa (in allegato) tra l’Associazione e la Consulta dei CAF, si è rinnovata la collaborazione a livello nazionale, avviata lo scorso anno nell’ambito dell’attuazione del Sostegno per l’Inclusione e riconfermata nel 2018 per l’attuazione del Reddito di Inclusione, misura nazionale di contrasto alla povertà avviata il 1 gennaio 2018.

Come è noto i Comuni ed i Centri di Assistenza Fiscale hanno sviluppato nel corso degli anni rapporti di collaborazione ed accordi specifici al fine di fornire assistenza alle famiglie nella richiesta di prestazioni sociali agevolate erogate dal Comune. E’ in tale contesto che si inserisce il Protocollo e il relativo schema di convenzione (in allegato) allegato (che i comuni, se vorranno, potranno declinare –o meno- sui territori in base alle loro strette necessità e specificità) per semplificare la gestione delle richieste legate alla misura ReI, prevista dal decreto legislativo 15 settembre 2017. (com/gp)

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Protocollo d’Intesa relativo al trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali

Protocollo d’Intesa relativo al trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali connesse al riordino delle funzioni di cui all’art. 6 della L.r 10/2015 firmato in data 20 luglio 2015

 

per il protocollo d’intesa clicca qui;




Protocollo carceri umbre 2014

Protocollo Carceri tra Ministero della Giustizia, Regione Umbria, Tribunale di Sorveglianza di Perugia siglato il 13 maggio 2014