ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

ANCI UMBRIA ONORA LA FESTA DELLA REPUBBLICA

Anci Umbria onora la Festa della Repubblica che, mai come quest’anno, deve rappresentare i valori della coesione sociale, della condivisione, dell’unità fra territori, fra Comuni. Una riflessione, in questa giornata particolare, non può che andare alla pandemia che ci ha travolti: sono stati giorni duri, difficili, anche di grandi dolori e sappiamo che ancora non è finita. Tutti abbiamo profuso grande impegno per contrastare questo virus, per garantire massima tutela ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, sotto una molteplicità di aspetti. Un primo pensiero va alle famiglie che hanno perso un loro caro. E un grazie sentito e doveroso va, ancora una volta, a tutti quei medici, infermieri e personale sanitario che hanno garantito in prima persona la salute dei cittadini che, andando anche oltre le loro forze, sono stati la colonna portante della nostra Italia, un’Italia oggi più unita che mai. Anci Umbria invita i Comuni a valorizzare le connessioni, a rompere l’isolamento fra piccoli centri, a guardare l’Umbria, come a un unico grande territorio.

Buona Festa della Repubblica a tutti! 




SULLA FASE 2 E SULLA RIPARTENZA, ANCI UMBRIA CHIEDE UN INCONTRO ALLA REGIONE

Attivare, quanto prima, un confronto tra Anci Umbria e Regione Umbria, durante il quale affrontare, in modo uniforme fra tutti i Comuni, alcune tematiche della fase 2 dell’emergenza sanitaria, oltre che la mole di effetti delle varie normative su cui i Comuni sono e saranno impegnati. E’ questo, in sintesi, quanto emerso dalla riunione dell’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, di ieri mattina, che si è tenuta nel Comune di Deruta.

Leggi il comunicato stampa




ANCI UMBRIA ALLA VIDEOCONFERENZA SUL PROGETTO “TRENTA IDEE PER L’UMBRIA

ANCHE ANCI UMBRIA ALLA VIDEOCONFERENZA SUL PROGETTO “TRENTA IDEE PER L’UMBRIA/ DE REBOTTI: “UN’OPPORTUNITA’ STORICA PER RIPENSARE L’UMBRIA, CON I COMUNI PROTAGONISTI ATTIVI” 

“Ribaltare la prospettiva e cogliere, paradossalmente, l’occasione, irripetibile, che questa situazione straordinaria dettata dal Covid-19 ci consegna: un’opportunità storica, quella di ripensare la nostra regione, di sviluppare un nuovo pensiero, con i Comuni protagonisti attivi”: lo ha detto questa mattina il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, intervenendo alla videoconferenza su “Trenta idee per l’Umbria”. “Università, Regione e Comuni, dunque, in campo per rilanciare l’Umbria nel post Covid-19. Una sinergia che è segno della capacità di una regione a reagire in modo forte. L’università è un pezzo della nostra storia e io ho la fortuna di toccare con mano, nella città di Narni, questa esperienza. I nostri studenti non ci hanno abbandonato in questi mesi, testimoniando la sicurezza di questo territorio. Le polemiche di questi giorni sul fattore Rt che ci paragona alla Lombardia non serviva, ma non c’è turista italiano o straniero che si baserà su quel fattore per le sue scelte. L’Umbria ha dato prova quotidiana e su tutti i livelli della sua sicurezza, di essere una regione coesa. Anche nel post Covid, i Comuni vogliono continuare a fare la loro parte, come hanno fatto in questi mesi di straordinaria emergenza, partecipando attivamente al processo di ripensamento dell’Umbria, facendo sempre leva su un elemento chiave: il valore del pubblico”.




NOTA approfondimento IFEL su sospensione/rinegoziazione Mutui 2020

Nota di approfondimento IFEL relativa a tutte le misure di sospensione/rinegoziazione dei mutui per il 2020 per fare fronte all’Emergenza COVID-19.

 

APRI LA NOTA DEL 21 MAGGIO 2020

 

 

A seguire il lik alla Notizia pubblicata sul sito IFEL, dove è possibile reperire la Nota allegata ed ulteriore utile documentazione a corredo della medesima:

 

https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/10213-covid-19-la-sospensione-dei-mutui-e-le-semplificazioni-del-dl-rilancio




23 MAGGIO, GIORNATA DELLA LEGALITÀ: ANCI UMBRIA ACCOGLIE L’INVITO DEL PRESIDENTE DECARO E DI MARIA FALCONE

Leggi la nota stampa




NOTA Lettura ANCI-IFEL su Decreto Legge n. 18/2020 (misure di potenziamento sanitario, sostegno economico imprese e famiglie)

DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18

MISURE DI POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E DI SOSTEGNO ECONOMICO PER FAMIGLIE, LAVORATORI E IMPRESE CONNESSE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID –19

CONVERTITO DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27

 

Nota di Lettura ANCI-IFEL  sulle principali norme di interesse per gli Enti Locali contenute nel Decreto Legge n. 18/2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’Emergenza epidemiologica da Covid-19” convertito in Legge 24 aprile 2020, n. 27.    
APRI LA NOTA DI LETTURA 
 
 
​La documentazione è disponibile anche sul sito dell’ANCI al seguente link:
 
http://www.anci.it/la-nota-di-lettura-del-dl-17-marzo-2020-n-18-sulle-principali-norme-di-interesse-per-i-comuni/

 

 

       NOTA DI LETTURA SULLE PRINCIPALI NORME DI INTERESSE DEGLI ENTI LOCALI




23 MAGGIO FLASHMOB IN OCCASIONE DELLA STRAGE DI CAPACI

Giornata della Legalità.

L’invito ai sindaci del presidente Decaro a partecipare al flashmob in occasione della strage di Capaci.

Leggi la lettera ai sindaci




LA REGOLAZIONE DEL LAVORO AGILE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Disciplina ordinaria e disciplina emergenziale (Documento aggiornato con la bozza del DL Rilancio)

APRI IL DOCUMENTO




NOTA SUI COMPITI DEI COMUNI IN ATTUAZIONE DEL DL 16 MAGGIO E DPCM 17 MAGGIO

Prima nota compiti dei Comuni nelle riaperture

Allegati definitivi DPCM 17.05.2020




MISURE PER I COMUNI CONTENUTE NELLA BOZZA DEL DL RILANCIO ITALIA approvato al Consiglio dei Ministri il 13 maggio 2020

TUTTE LE MISURE

Nota di lettura anci sulla bozza del 13 maggio




Anci Umbria: siglato accordo per tutela della salute nei luoghi di lavoro

È stato sottoscritto, oggi, in videoconferenza, un protocollo d’intesa fra Regione Umbria, Anci Umbria, Upi Umbria e Sindacato umbro del pubblico impiego CGIL FP, CISL FPL e UIL FPL per la tutela della salute dei lavoratori e per una migliore organizzazione del lavoro da remoto, in vista del rientro nei luoghi di lavoro, con l’attivazione della Fase 2.

   Un accordo decisivo e importante, che definisce le misure di sicurezza che dovranno essere adottate negli uffici pubblici di Regione, enti regionali, Province e Comuni, al fine di contrastare la diffusione del virus Covid-19, a tutela non solo dei lavoratori, ma dell’intera comunità umbra. Le misure previste si applicheranno anche nei confronti degli utenti che si recheranno nelle sedi e agli sportelli di front office e per le relazioni con il pubblico. 

   “La firma del protocollo – commentano Regione, Anci Umbria, Upi e funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil – sancisce l’inizio di un nuovo percorso, di un nuovo modo di rapportarsi fra istituzioni ed enti. Il documento rappresenta un modello di lavoro e di condivisione fra soggetti diversi, nell’interesse supremo della comunità e dei lavoratori. Con la fase 2 si è aperta, di fatto, la necessità di integrare ancor più le garanzie tradizionali del lavoratore con quelle della salute. Ciò significa anche tutelare i servizi e quindi l’intera comunità. L’atto di oggi – concludono le parti – è un segnale importante di attenzione e impegno a favore dei dipendenti e della società. Amministrazioni e sindacato puntano a una tutela diffusa e concreta dei servizi, del lavoro, dei cittadini, delle lavoratrici e dei lavoratori tutti”.

   Nel dettaglio, l’intesa incentiva l’adozione di strumenti e soluzioni tecnologiche per l’accesso da remoto dei cittadini, anche con l’obiettivo di un miglioramento continuo del servizio pubblico in termini di innovazione, digitalizzazione, rispondenza alle necessità dei cittadini. 

  Intende inoltre garantire condizioni igienico-sanitarie ottimali all’interno degli uffici e delle aree aperte al pubblico, tramite la costante sanificazione dei locali, l’installazione di pannelli di protezione, il mantenimento del distanziamento sociale, la fornitura per gli addetti e per gli utenti degli opportuni dispositivi di sicurezza.

20200430 – Protocollo Sicurezza REGIONE anci upi cgil cisl UIL




FASE 2 Covid-19: Nuove Misure DPCM 26 aprile 2020

Scheda ANCI sulla Fase 2 dell’Emergenza Coronavirus contenente l’illustrazione delle nuove misure previste dal DPCM del 26 aprile 2020