XII Assemblea Congressuale di ANCI Umbria

Toniaccini: “Vincere la sfida del Covid e puntare sull’Europa e su una progettazione condivisa delle nostre città, dando contenuto alle risorse europee”

“Sviluppare un’Anci sempre più rivolta all’Europa, capace di contribuire alla programmazione delle risorse europee che sono previste con i Fondi strutturali, con il Recovery Fund e con il Next generation Ue, proponendo un nuovo modello di sviluppo e di costruzione dei territori, basato sempre più su obiettivi green, smart, inclusivi e solidali”: è quanto ha sottolineato, nel primo pomeriggio di oggi, nel suo discorso di apertura, il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, nel corso della videoconferenza della XII Assemblea congressuale che, tra i suoi punti all’ordine del giorno, ha anche l’elezione del nuovo presidente. Elezione che avverrà a fine assemblea, dopo le 18.30.

Il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri ha ringraziato per il lavoro svolto il precedente presidente Francesco De Rebotti e l’attuale facente funzioni per questi mesi di straordinaria attività.

Per il presidente f.f. Toniaccini è prioritario intervenire sugli effetti della pandemia: “La fase della vaccinazione è centrale per contrastare la diffusione del virus, come la capacità di ricerca su nuove cure. Occorre, contemporaneamente, restituire lavoro e occupazione, soprattutto per le donne; oltre a crescita e prospettive per i nostri giovani; agli studenti un rientro a scuola, ma in sicurezza; e puntare sulla ricerca e l’innovazione d’impresa.

Anci Umbria dovrà sempre più interloquire con le altre Istituzioni, a cominciare dalla Regione Umbria, e con il mondo esterno, costruire nuovi rapporti, collegando l’associazione con le altre realtà, pubbliche e private, con i principali soggetti che concorrono alla definizione delle nostre comunità”. Ha ricordato le attività svolte da Anci Umbria in quest’ultimo periodo: dall’impegno nell’emergenza sanitaria anche al Centro Operativo Regionale di Foligno, e ha citato le diverse collaborazioni attuate sia con l’Azienda ospedaliera, sia con le Usl, oltre ai recenti accordi con Federfarma e Assofarm per l’attività di comunicazione relativa ai test sulla popolazione. Fino a toccare temi economici, con l’incontro con Sviluppumbria, volto a “intraprendere nuovi accordi per rafforzare i nostri territori, sotto ogni punto di vista. In questo modo – ha aggiunto – i Sindaci diventano protagonisti di un rinnovamento, teso alla crescita complessiva dell’Umbria”. Per il presidente “occorre saper progettare bene i prossimi anni e i Comuni vogliono e devono avere una parte attiva. Ma prima, dobbiamo capire dove vogliamo andare, e mi piacerebbe farlo insieme non solo fra noi Sindaci, ma anche con gli altri livelli Istituzionali, a partire dalla Regione Umbria, dalla sanità umbra, dalla scuola e l’università, passando anche per le Province di Perugia e di Terni con cui intendo aprire un nuovo dialogo di stretta collaborazione e con gli altri enti locali, le associazioni di categoria, le forze sociali, i sindacati, il mondo produttivo-industriale. Penso ai Fondi europei che richiedono una comunicazione costante fra tutti i soggetti”.

Per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei “il confronto e la leale collaborazione con le istituzioni, e con le associazioni che le rappresentano, sono elementi fondamentali per perseguire al meglio il bene comune. Saper fare squadra non vuol dire trovarsi sempre concordi sulle visioni reciproche o appiattirsi sulle posizioni altrui, ma vuol dire avere capacità di confrontarsi per arricchire il dibattito e riuscire a fare una sintesi virtuosa dei vari punti di vista. Mai come in questo periodo la coesione istituzionale e il raffronto costruttivo sono principi ineluttabili. E proprio in questo senso è stato improntato, e sono certa che continuerà ad essere così, il rapporto tra l’Anci e la Regione dell’Umbria”.

All’incontro è intervenuto anche il presidente di Anci, Antonio Decaro che ha ringraziato De Rebotti per quanto fatto in questi anni e Toniaccini per “aver svolto il ruolo di presidente di Anci Umbria facente funzioni con impegno, in questi ultimi mesi. Sono sicuro che farà ancora di più ora, con l’investitura dell’assemblea, e nella collaborazione costante con l’associazione nazionale che mi onoro di presiedere. Noi sindaci siamo sempre in prima linea, a stretto contatto con i cittadini. Ora dobbiamo ricostruire le nostre comunità. Quando c’è una situazione negativa, si riparte sempre dai comuni. Per le risorse che abbiamo a disposizioni, chiediamo leggi semplici e chiare per poterle spendere subito”.

Per il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta “i mesi che abbiano trascorso insieme in sinergia ad affrontare in particolare tutte le problematiche e le situazioni legate alla pandemia hanno messo ancor più in evidenza la necessità di avere sempre a disposizione riferimenti istituzionali importanti come Anci, la casa dei Comuni e dei Sindaci, per poter trovare sempre insieme le risposte giuste e soluzioni per la comunità locale e regionale. Oggi ci troviamo qui tutti insieme di nuovo a fare una sintesi di questi mesi difficili, intensi e per certi aspetti epocali e al contempo a garantire per i prossimi anni con l’elezione degli organismi gestionali la piena operatività dell’associazione. Colgo l’occasione per ringraziare l’amico sindaco di Narni e presidente Francesco De Rebotti per il prezioso lavoro svolto al servizio della comunità regionale e l’attuale presidente in carica Michele Toniaccini sindaco di Deruta che ne ha preso il testimone e ha saputo rimboccarsi le maniche e guidare Anci Umbria con tanto impegno e massima condivisione delle scelte e degli obiettivi, ribadendo la volontà di lavorare in stretta sinergia anche con le Province”. Anche il presidente della Provincia di Terni Giampiero Lattanzi, dopo aver ringraziato De Rebotti e Toniaccini per quanto fatto, ha sottolineato quanto “in questi mesi noi sindaci abbiamo avuto modo di misurare l’importanza di stare uniti. I sindaci sono sempre in prima linea, ancor più ora, a gestire situazioni complesse in un contesto normativo a volte contrastante. Anci Umbria ha dimostrato di saperci unire e supportare”.

 

Link intervista al presidente f.f. Michele Toniaccini, foto e immagini: https://we.tl/t-2OVmuKYhJD




 Eco.Com fa tappa virtualmente ad Ariel, cooperativa sociale di Foligno

Il presidente Dionigi: “Un esempio da esportare in Bolivia”

Un’azienda circolare in cui tutto viene utilizzato e tutto viene recuperato, in cui le persone svantaggiate trovano una occupazione, attraverso cui esprimere le loro capacità: è la cooperativa sociale “Ariel”, di Foligno, che, ieri, ha aperto le sue porte, in modo virtuale, ai boliviani, nell’ambito del progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya. Il meeting è stato coordinato da Michele Mommi, di Felcos Umbria.

Quella di ieri è stata l’ultima tappa del percorso di scambio fra Umbria e Bolivia e ha rappresentato la conclusione di uno straordinario lavoro, durato oltre due anni, di cooperazione internazionale e di scambio di buone pratiche, oltre che di valorizzazione di alcune realtà produttive umbre.

“Ariel è un esempio da esportare in Bolivia – ha detto Fabrizio Dionigi, presidente della cooperativa sociale – un’azienda sostenibile che ha circa 20 anni di vita e che si basa anche su un insieme di attività: oltre all’agricoltura con uno spazio vendita all’interno dell’azienda e con un e-commerce “Cibo Nostrum”, offre anche un’attività di giardinaggio e servizi di pulizie. Ci occupiamo di inserimento lavorativo per persone svantaggiate, ma con patologie non gravi. La nostra filosofia è, infatti, volta all’integrazione, prima sociale e poi lavorativa. E’ un percorso di esperienze.

La normativa per le cooperative sociali prevede che almeno un 30 per cento sia destinato all’occupazione di persone svantaggiate. In questo spazio di accoglienza e integrazione ci sono inoltre percorsi di alternanza alla pena detentiva e di borsa-lavoro”.

Dionigi ha anche raccontato di essere stato in visita in Bolivia e di “non aver visto alcun produttore che abbia fatto la scelta del biologico che, sebbene sia più difficile, presenta belle prospettive future”.

“In Bolivia, si deve ancora sviluppare – ha precisato Mommi – una cultura della vendita di prodotti con pochi imballaggi e dell’uso del biologico. Ed è proprio questo il senso del nostro progetto: sia i partner italiani, sia boliviani erano fin dall’inizio d’accordo nel promuovere queste buone pratiche con i produttori selezionati”.

Mommi si è detto “soddisfatto” dell’esito del progetto che ha raggiunto gli obiettivi prefigurati, nonostante le restrizioni dovute al Covid che hanno impedito ai boliviani di poter toccare con mano le nostre realtà.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.




Giornata del personale sanitario: Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv lo ringraziano per la dedizione, la professionalità e l’umanità con cui, ogni giorno, si prende cura dei pazienti

Le associazioni Anci Umbria, Federsanità Anci Umbria e Anci Umbria ProCiv sono grate e vicine al personale sanitario e lo ringraziano per il lavoro svolto ogni giorno, e ancor più in questo anno di pandemia, in cui, con grande umanità, professionalità e dedizione si è preso cura dei pazienti. Un pensiero ancora più forte le tre associazioni lo rivolgono a quanti, fra medici e infermieri, hanno perso la vita durante la loro attività, alle loro famiglie, come pure a tutte le vittime del Covid-19. Che sia zona rossa, gialla, arancione e tanto più bianca, non possiamo comportarci come se il virus non esistesse. Vanno sempre rispettate le regole base a contrasto della diffusione dell’infezione. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo a chi sacrifica la propria vita per curarci.

 




Incontro, questa mattina, fra l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria e l’Assessore regionale Agabiti su ordinanza scuola Agabiti: “Si conferma ordinanza di sospensione attività scolastiche per un’altra settimana”

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L’assessore ha precisato di “condividere questo percorso di confronto, che fa seguito a una vicinanza che la Regione Umbria non ha mai fatto mancare ai Sindaci e ad Anci Umbria. Le ordinanze di chiusura sono scelte molto difficili, ma necessarie”. L’assessore ha concluso assicurando “un nuovo incontro con Anci Umbria, a metà della prossima settimana, per valutare insieme le successive misure”.

“La videoconferenza – ha commentato il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini – è stata proficua e sancisce la collaborazione fra più livelli istituzionali, tesa al bene della collettività. Ringrazio l’assessore regionale Agabiti per la sua disponibilità che ha annunciato essere costante”.

Il vicesindaco del Comune di Perugia, Gianluca Tuteri ha proposto un documento da condividere sia con i sindaci, sia con la Regione Umbria, contenente una sorta di “road map” indicativa sulle misure che potrebbero essere intraprese.

Il documento – ha precisato Toniaccini – sarà valutato da tutti i Sindaci e, successivamente, con la Regione Umbria”.

 




Campagna Vaccinazione: La Funzione Enti Locali di Anci Umbria sta acquisendo tutti i dati relativi al personale dei Centri Operativi Comunali (Coc) e della Polizia Locale

Favorire la campagna di vaccinazione anche all’interno del personale impiegato presso i Centri Operativi Comunali (Coc) e della Polizia Locale: è con questa finalità che la Funzione Enti Locali di Anci Umbria sta acquisendo tutti i dati relativi al personale impiegato e ha inviato una lettera informativa ai Comuni, per conto del Servizio Protezione Civile ed Emergenze della Regione Umbria.

“L’obiettivo – come spiega il responsabile della Funzione Enti Locali, nonché segretario generale Anci Umbria, Silvio Ranieri – è quello di agevolare la raccolta dati per tutti i Comuni, relativamente al personale Coc e Polizia Locale, e procedere più speditamente con le vaccinazioni anche a queste due  categorie. Dati che, una volta raccolti, saranno trasmessi alla Regione, entro lunedì 22 febbraio. L’iniziativa fa parte delle attività di collaborazione con la Regione Umbria, che si sono ulteriormente  rafforzate durante questa emergenza sanitaria”.




Eco.Com: seconda visita virtuale a Umbrò, modello esportabile in Bolivia.

Patalocco: “Stiamo lavorando a un disciplinare di produttori e prodotti”

Il prossimo lunedì 22 febbraio si conclude il tour virtuale alla cooperativa “Ariel”.

Umbrò è una vetrina delle produzioni tipiche dell’Umbria, con prodotti agricoli di qualità, unitamente ad attività sociali, culturali e di valorizzazione del territorio”: così è stata presentata ai boliviani, ieri pomeriggio, la cooperativa “Umbrò”, durante lo scambio virtuale, nell’ambito del progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya. Il meeting è stato coordinato da Michele Mommi, di Felcos Umbria.

Quella di Umbrò è la seconda visita, dopo “Ponte Solidale”, a realtà locali rappresentative nel mondo della cooperazione e precede l’ultimo incontro di lunedì prossimo 22 febbraio con la cooperativa “Ariel”. Questi appuntamenti sanciscono la conclusione del progetto durato due anni e mezzo che ha rappresentato un laboratorio di cooperazione internazionale fra Italia e Bolvia, e in particolare fra Umbria e Bolivia.

Umbrò – ha aggiunto uno dei soci, Enzo Patalocco – offre prodotti freschi, genuini e sicuri, grazie alla collaborazione con produttori selezionati, con il contributo delle associazioni di categoria”. Ma punto qualificante dell’azione della cooperativa è che “si sta lavorando alla realizzazione di un disciplinare che riguarderà sia i produttori, sia i prodotti”.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” ha mostrato un altro esempio di cooperazione e di valorizzazione dei prodotti e del territorio, “un modello – è stato detto – applicabile anche nei due municipi di Sacaba e Tiquipaya”.

Per noi – ha commentato Marcelo Velasco, coordinatore boliviano del progetto – è importante comprendere il meccanismo normativo del sistema cooperativo e la forza della cooperazione quale collante per i produttori e per l’offerta di prodotti diversi”.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

 

LINK VIDEO: 

https://we.tl/t-Py7vC68kJD




NOTA Informativa ANCI su Rifiuti da costruzione e demolizione prodotti da utenze domestiche




Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della Regione Umbria e restano sospesi i servizi socio-educativi per l’infanzia

Toniaccini: “Collaboriamo per arginare la diffusione del virus”

“La decisione del Consiglio di Stato che ha accolto il ricorso della Regione Umbria avverso la sentenza del Tar in merito allo svolgimento delle attività di tutti i servizi, pubblici e privati, socio educativi per l’infanzia (0-6 anni) nella provincia di Perugia e nei comuni di Amelia e San Venanzo, induce alcune riflessioni. Prima fra tutte, che a seguito di indicazioni scientifiche e della classificazione di “zona rossa rafforzata” del territorio perugino, appare coerente la misura di sospendere fino al 21 febbraio 2021 anche i servizi scolastici per l’infanzia e i nidi. In secondo luogo, che si sta agendo, sempre dati scientifici alla mano, nell’esclusiva tutela del bene primario dei cittadini, che è la loro salute”. È quanto afferma il presidente facente funzioni di Anci Umbria, Michele Toniaccini, a seguito del pronunciamento del Consiglio di Stato.

“In questo momento di grande emergenza sanitaria per l’Umbria – prosegue il presidente – occorre agire in modo tempestivo e preventivo per arginare quanto più possibile la diffusione dell’infezione e le azioni di noi sindaci mirano esattamente a questo. Stiamo tutelando la popolazione tutta, dalla famiglia che è il nucleo centrale della nostra società, ai giovani senza i quali le nostre comunità non hanno futuro. Sono scelte difficili, con conseguenze su più livelli, ma sono scelte giuste e doverose. I bambini e gli adolescenti ora non sono più immuni al virus e ne sono colpiti in numero elevato e crescente, contagiando anche gli altri membri della famiglia. Dobbiamo evitare tutto ciò”.




Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

I boliviani, ospiti virtuali della cooperativa “Ponte Solidale” di Ponte San Giovanni, mercoledì 17 febbraio di “Umbrò” e lunedì 22 febbraio di “Ariel”.

Eco.Com dà inizio alle visite studio in Umbria: “Con il commercio equo si costruisce una società più giusta”

Un laboratorio di cooperazione internazionale, di esperimenti riusciti, una scommessa vinta”: è questo il progetto “Eco.Com”, rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei municipi boliviani di Sacaba e Tiquipaya, di cui ieri pomeriggio si è svolto il primo dei tre incontri programmati con le aziende umbre.

Finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, è promosso dal Comune di Foligno, in partenariato con Felcos Umbria, Anci Umbria, Legacoop Umbria, PIN S.c.r.l., Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) in Bolivia, Gobierno Autónomo Municipal de Tiquipaya, Gobierno Autónomo Municipal de Sacaba, oltre ai Comuni umbri di Bevagna, Città di Castello, Gualdo Cattaneo, Narni, Orvieto, Perugia, Spello, Terni che hanno partecipato all’iniziativa attraverso il proprio supporto istituzionale.

Con “Eco.Com” sono state sostenute 10 associazioni (5 per Comune fra Tiquipaya e Sacaba), provenienti da diverse aree produttive.

Nel videoincontro di ieri pomeriggio, “Eco.Com” è entrato nel vivo degli scambi, seppure virtuali: i boliviani, infatti, dopo aver ospitato i partecipanti italiani del progetto, ora sono loro stessi ospiti umbri, anche se in modalità virtuale, a causa della pandemia.

La visita a “Ponte Solidale”, di Ponte San Giovanni, a Perugia, è la prima di tre tappe che vedranno i boliviani varcare le porte di “Umbrò”, mercoledì 17 febbraio e di “Ariel”; lunedì 22 febbraio prossimi.

Questa fase – ha spiegato Michele Mommi, di Felcos Umbria – conclude 2 anni e mezzo di progetto, di azioni, di confronti costruttivi fra Umbria e Bolivia”.

I principali argomenti trattati sono stati quelli del commercio giusto, della rete internazionale e di quella italiana e la relativa Carta internazionale.

Fare commercio equo – ha detto Stefania Guerrucci, di Ponte Solidale – significa anche rendere più consapevoli i consumatori. Il problema di questo tipo di commercio è la capacità di stare sul mercato che, in parte, si può superare creando una rete forte fra cooperative, nuove collaborazioni che possano valorizzare più progettualità. La nostra è una sfida, è una scommessa su una economia che pone la persona al centro del percorso. Con il commercio equo si cerca di costruire una società più giusta, in cui i diritti delle persone sono tutelati a ogni passaggio, anche grazie alla Carta internazionale del commercio equo che, fra le sue priorità, impedisce l’attività forzata dei bambini”. In Italia, l’associazione di categoria delle organizzazioni di commercio equo, “Equo Garantito”, monitora i 9 soci importatori.

I boliviani hanno testimoniato quanto “la cooperazione Italia-Bolivia – sia per noi fondamentale, sia sul fronte della formazione, sia del sostegno. Per la nostra provincia è stato il primo aiuto concreto per le persone svantaggiate”.

 

 




Sentenza Tar Umbria: Anci predisporrà una ordinanza standard per tutti i Comuni

Chiesta alla Regione Umbria una documentazione scientifica-sanitaria sulla attuale situazione epidemiologica

Anci Umbria è pronta a predisporre una ordinanza base per tutti i Comuni coinvolti nella zona rossa, contenente concetti uniformi ed elementi tecnici sanitari e giuridici, su cui, poi, ciascun Comune, nella pienezza della propria autonomia, potrà muoversi. Nel frattempo, Anci Umbria chiederà alla sanità umbra e alla Regione Umbria un documento che attesti la gravità della situazione, una relazione epidemiologica sull’attuale situazione Covid, a supporto di eventuali decisioni dei sindaci.

E’ quanto emerso dalla riunione di questa mattina, convocata da Anci Umbria, per un confronto tra i sindaci, a seguito della sentenza del Tar dell’Umbria che ha, di fatto, annullato l’ordinanza regionale di chiusura di nidi e infanzia.

Alla riunione ha preso parte l’avvocato Giuseppe Caforio che ha fornito indicazioni utili ai sindaci sulla vicenda, evidenziando la necessità di “porre nell’ordinanza dei sindaci motivazioni forti e inconfutabili”.

La riunione, infatti, è stata indetta per un confronto e per dare garanzie a tutti i sindaci per una migliore valutazione della sentenza del Tar.

L’avvocato Caforio oltre a rendere un parere legale, anche rispondendo ai singoli casi, ha precisato che la “Regione Umbria ha tre possibilità: procedere con il ricorso al Consiglio di Stato, fare una nuova ordinanza con motivazioni inconfutabili, o non fare altro”.

Alcuni sindaci, concordando sulla necessità di avere una ordinanza standard, hanno, tuttavia, evidenziato “la necessità di avere, entro oggi, un atto della sanità regionale umbra che supporti eventuali decisioni di chiusura di nidi e infanzia, ovvero dati epidemiologici chiari” e di “potersi confrontare con il dirigente Dario o il commissario D’Angelo”. La Regione Umbria, oggi, era rappresentata dal dirigente Luigi Rossetti.

 

 




PROGETTO IMPACT UMBRIA: ATTIVO LO SPORTELLO INFORMATIVO PER LE ASSOCIAZIONI MIGRANTI

Anci Umbria e Cesvol Umbria aprono il primo sportello informativo in Umbria per le associazioni di migranti

Quello di Terni, è il primo sportello informativo in Umbria per le associazioni di migranti e per i singoli cittadini migranti interessati a costituire un’associazione: una vera e propria novità nel panorama regionale, attivato da Anci Umbria, partner del progetto, che ne ha affidato la gestione a Cesvol Umbria. A breve, ne sarà istituito uno anche a Perugia.

La novità più interessante dell’iniziativa è che il supporto informativo e di assistenza sarà fornito da operatori provenienti dal mondo dell’associazionismo migrante, in un’ottica di valorizzazione delle competenze ed esperienze acquisite.

L’obiettivo è, dunque, quello di favorire il rafforzamento dell’associazionismo, promuovere la crescita quantitativa e qualitativa delle iniziative, monitorare e analizzare i bisogni e le necessità degli immigrati e facilitare la nascita di reti tra organizzazioni che operano nello stesso settore.

Grazie alla capillare presenza del Cesvol, sarà possibile accogliere le richieste provenienti dall’intero territorio regionale.

L’iniziativa è inserita nel Progetto Impact Umbria, “Integrazione dei migranti con politiche e azioni coprogettate sul territorio”, PROG-2330, approvato nell’ambito del Fondo asilo migrazione e integrazione 2014/2020 dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che vede la Regione Umbria capofila di un ampio partenariato pubblico-privato.

Lo sportello, attivo già dallo scorso novembre, prevede il coinvolgimento diretto delle associazioni di cittadini stranieri che, con il supporto del Cesvol Umbria, prenderà in carico l’associazione in maniera continuativa, attivando tutti quei servizi e iniziative che accompagnano la nascita e lo sviluppo dell’associazione.

Per accedere allo sportello è possibile chiamare il Cesvol allo 0744 812786 per la provincia di Terni, o inviare una mail a regionale@cesvolumbria.org

Sportello migranti COMUNICATO

 




Regione Umbria – Indicazioni vaccinazioni ultraottantenni – da AUN

(agenzia umbria notizie)

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San 26

coronavirus: dal 15 febbraio partono vaccinazioni per ultraottantenni, tutte le indicazioni per le prenotazioni

(aun) – perugia 10 feb. 021 – Prenderanno il via dal 15 febbraio in Umbria le vaccinazioni per preservare gli ultraottantenni dall’infezione prodotta dal virus Sarc-Cov2: lo comunica la Direzione sanitaria della Regione Umbria, rendendo noto che, a partire da venerdì 12 febbraio sarà possibile effettuare la prenotazione.  

Il cittadino avrà a disposizione due modalità per effettuare la prenotazione. Si potrà scegliere di prenotarsi attraverso il portale web dedicato (al link: https://vaccinocovid.regione.umbria.it), oppure nelle farmacie.

È stato istituito anche un numero verde dedicato 800.192.835, attivo dalle 8 alle 20, 7 giorni su 7, per fornire assistenza ai cittadini proprio per supportarli in caso di difficoltà nella fase di prenotazione e per garantire, se dovesse essere necessario, anche lo spostamento e la cancellazione della prenotazione effettuata.

Per prenotare dal portale web sarà sufficiente disporre del codice fiscale e del numero di cellulare. Una volta effettuata la prenotazione il cittadino riceverà un sms con l’indicazione del luogo e dell’ora in cui dovrà presentarsi, sia per la prima dose, che per la seconda.

Il 12 febbraio potranno prenotarsi esclusivamente i cittadini nati nel 1940 e nel mese di gennaio 1941. Successivamente verrà data comunicazione ai nati nel 1939 e negli anni precedenti, sul giorno a partire dal quale potranno effettuare la prenotazione.  

La prenotazione, con il portale e in farmacia, è riservata alle classi d’età individuate di volta in volta, non potranno prenotarsi i cittadini non rientranti in tali classi.

Ig/g

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(agenzia umbria notizie)

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San 26

coronavirus: dal 15 febbraio partono vaccinazioni per ultraottantenni, tutte le indicazioni per le prenotazioni

(aun) – perugia 10 feb. 021 – Le prenotazioni restano aperte e quindi non si chiuderanno il 12 febbraio, per cui ci si potrà segnare anche nei giorni successivi senza perdere posto o priorità, visto che il numero di vaccinazioni programmate è pari al numero di cittadini nati nel 1940 e gennaio 1941.

Sono stati allestiti 15 Punti Vaccinali Territoriali disseminati nei vari distretti sanitari della regione.  

I cittadini che non potranno recarsi ai Punti Vaccinali saranno vaccinati a domicilio mediante il supporto dei medici di famiglia.

Ig/g

nnn