Emergenza Ucraina: ordinanza di Protezione civile attiva il contributo in favore dei servizi sociali nei Comuni

L’ordinanza di Protezione civile n. 927  attiva la misura prevista dall’art. 44, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022, convertito in legge n. 91/2022, relativa al supporto economico per i Comuni ospitanti un significativo numero di cittadini ucraini (titolari o richiedenti il permesso di protezione temporanea), per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali.

 

I Comuni dovranno fare richiesta di contributo (forfettario e una tantum), come stabilito dall’Ordinanza, compilando e inviando l’apposito modulo alla PEC fondosocialeucraina@pec.anci.it, entro e non oltre il 16.11.2022.

Anci nazionale ha redatto delle apposite linee guida a supporto degli Enti locali. 
I Comuni potranno richiedere ulteriori chiarimenti, esclusivamente riferiti alla procedura o a difficoltà tecniche connesse alla trasmissione del modulo, scrivendo all’indirizzo infofondoucraina@anci.it.

Scarica i documenti utili:

– L’ordinanza della Protezione civile n. 927

– Il modulo in word per la richiesta di contributo

– Le linee guida Anci per la compilazione della richiesta di contributo

– Le Faq Anci sull’erogazione del contributo




OCDPC n. 876 e Sistema Informativo nazionale dei Minori non accompagnati

Si allega l’Ordinanza di Protezione civile n. 876 del 13 marzo u.s. “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”, che dispone, tra l’altro, importanti agevolazioni in materia di trasporto per la popolazione in fuga dalla guerra in Ucraina, prevedendo che i cittadini provenienti dall’Ucraina possano viaggiare gratuitamente sul nostro territorio, entro 5 giorni massimo dall’ingresso in Italia, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza.

 

In particolare, si fa presente che, con la citata Ordinanza, la Prefetto Francesca Ferrandino, Capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, è stata nominata Commissaria delegata per il coordinamento delle misure e delle procedure finalizzate alle attività di assistenza nei confronti dei minori non accompagnati. La stessa, nell’ambito del Tavolo minori coordinato dalla Protezione civile, ha rappresentato all’ANCI l’importanza di rilevare tempestivamente la presenza di minori non accompagnati ucraini attraverso lo strumento ordinario del SIM (Sistema Informativo nazionale dei Minori non accompagnati), al fine di disporre di informazioni aggiornate dell’ evoluzione delle presenze di minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina.

 

Come è noto, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è istituito il Sistema SIM ai fini del censimento e del monitoraggio da parte dell’Ente locale della presenza dei minori stranieri non accompagnati sul territorio nazionale (art. 9 della legge n. 47/2017) così come previsto dall’articolo 19, comma 5, del d.lgs. n. 142/2015.

 

Pertanto i Comuni che rintracciano o che prendono in carico minori stranieri non accompagnati sul proprio territorio sono tenuti a segnalarne la presenza attraverso piattaforma elettronica del SIM raggiungibile dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali al link https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/immigrazione/focus-on/minori-stranieri/Pagine/SIM-Sistema-Informativo-Minori.aspx, utile anche al fine di consentire la formulazione della domanda di accesso al Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati.

 

È opportuno ricordare infatti che la registrazione sulla banca dati SIM permette all’Ente locale di presentare richiesta, per il tramite delle Prefetture di riferimento, di contributo alle spese sostenute per l’accoglienza dei msna a valere sul Fondo nazionale minori stranieri non accompagnati gestito dal Ministero dell’Interno, in base alle indicazioni della Circolare n. 2811 del Ministero dell’Interno, che trovate in allegato. Si fa presente infine che alla pagina web https://www.retesai.it/webinar/ sono visionabili webinar formativi sui vari aspetti connessi alla tutela e accoglienza dei msna.

ocdpc-876-13-marzo-2022

Circolare prot. 2811 del 06.03.19

all. 1 al Prot. 2811




EMERGENZA UCRAINA

𝗜 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶 𝗶𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗨𝗰𝗿𝗮𝗶𝗻𝗮 –
DONAZIONI
Inviando un sms o con una chiamata da rete fissa al numero 𝟰𝟱𝟱𝟮𝟱 è possibile dare un contributo concreto alla principali organizzazioni umanitarie che stanno supportando la popolazione ucraina.
I fondi saranno destinati a fornire protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l’igiene personale e supporto psicologico.
 
——————————————————————————————————————————————————————————–EMERGENZA UCRAINA – CONTRIBUTI A FAVORE DEI SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI
 
Emanata l’ordinanza di Protezione civile n. 927 che attiva la misura prevista dall’art. 44, comma 4, del decreto-legge n. 50/2022, convertito in legge n. 91/2022, relativa al supporto economico a favore dei Comuni ospitanti un significativo numero di persone cittadini ucraini titolari o richiedenti il permesso di protezione temporanea, per il rafforzamento dell’offerta di servizi sociali. Clicca qui per saperne di più
 
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SOSTEGNO PSICOLOGICO CRI

800 065510 è il numero verde messo a disposizione dalla CRI, che  disponibile dal 1° aprile, cui possono rivolgersi i cittadini ucraini e le famiglie ospitanti.

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MINISTERO DELL’INTERNO, PIANO MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI DEL 25 MARZO 2022

Piano 25 marzo 2022

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HELPLINE SAVE THE CHILDREAN
https://test.anci.umbria.it/helpline-save-the-childrean/
 
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AMPLIAMENTO SAI: PUBBLICATO AVVISO PER 3.500 NUOVI POSTI PER L’ACCOGLIENZA DI FAMIGLIE UCRAINE
https://test.anci.umbria.it/ampliamento-sai-pubblicato-avviso-per-3-530-nuovi-posti-per-laccoglienza-di-famiglie-ucraine/
 
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INFORMAZIONI PER IL SOGGIORNO IN ITALIA: vademecum Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento di Protezione Civile
UCRAINA_benvenuto in Italia
 
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VADEMECUM DELLA PREFETTURA DI PERUGIA PER L’ACCOGLIENZA
Informazioni su accoglienza ucraini 5 3 22
 
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PREFETTURA DI TERNI, MODULO DI RILEVAZIONE CITTADINI UCRAINI
accoglienza cittadini ucraini
comuni – MODULO RILEVAZIONE
 
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OCDPC N, 876 E SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE DEI MINORI NON ACCOMPAGNATI
https://test.anci.umbria.it/ocdpc-n-876-e-sistema-informativo-nazionale-dei-minori-non-accompagnati/
 
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PREFETTURA DI PERUGIA
AVVISO ESPLORATIVO VOLTO ALL’INDIVIDUAZIONE DI OPERATORI ECONOMICI PER L’AFFIDAMENTO D’URGENZA DEI SERVIZI DI GESTIONE DI CENTRI DI ACCOGLIENZA
Avviso manifestazione di nteresse per emergenza Ucraina Perugia
AllegatoA-Modello_Manifestazione_Interesse_CASUcraina
 
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UNA MARCIA PER DIRE NO ALLA GUERRA.  37 COMUNI, 2 PROVINCE, LA PRESIDENTE TESEI E IL PREFETTO GRADONE ALLA MARCIA INDETTA DAL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA MICHELE TONIACCINI 

37 comuni, Sindaci, Assessori e alcuni Consiglieri in rappresentanza delle comunità umbre hanno marciato per testimoniare la voglia di pace, nella giornata in cui si annuncia una tregua a partire dalle 12 e corridoi umanitari aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha, come dichiarato dall’agenzia Tass. 
Hanno marciato da piazza Italia a piazza IV Novembre, indossando le loro fasce tricolori e si sono fermati sotto i simboli del Grifo e del Leone di Palazzo dei Priori per testimoniare e dire no alla guerra. Insieme ai Sindaci hanno camminato i rappresentati della comunità ucraina, le due province umbre rappresentate dalla Presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza, e dalla consigliera Erika Borghesi in rappresentanza di quella perugina, raggiunti poi in Cattedrale dalla Presidente della Regione, Donatella Tesei e dal Prefetto di Perugia, Armando Gradone. 
 
Una marcia silenziosa, sferzata dal vento freddo, carica di significati e dalla grande apprensione e angoscia che gli amministratori sentono insieme alle loro comunità, negli impegni previsti per l’accoglienza di coloro che cercano un posto sicuro, nell’assistenza cosi come del coordinamento delle azioni di generosità che provengono da associazioni e da singoli cittadini.
 
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente di Anci Umbria, Michele Tonaccini – Anci vuole riaffermare la propria contrarietà alla guerra e lo fa con i suoi Sindaci. La Marcia della Pace dei Sindaci vuole essere un momento simbolico per dire no alla guerra. La macchina della solidarietà – ha proseguito Toniaccini – è già partita. I Sindaci sono i primi ad interviene per sostenere e tutelare la salute die propri cittadini. Lo hanno fatto durante la pandemia, contineranno a farlo anche per la popolazione ucraina. Siamo pronti ad accoglierli a braccai aperte per assicurare loro un riparo, una sicurezza e per ridare loro la propria dignità” . 
Un ringraziamento alle autorità è venuto anche dal Cardinale Monsignor Gualtiero Bassetti durante l’omelia, “grazie per questa iniziativa e per essere qui – ha dichiarato Bassetti – è un grande segnale che voi state dando alle vostre città, ai vostri cittadini e spero che possa diventare esemplare per tutta l’Italia.” 
 
Queste le amministrazioni presenti alla Marcia dei Sindaci:
Perugia, Terni, Deruta, Orvieto, Assisi, Spoleto, Foligno, Fabro, Ferentillo, Nocera Umbra, Bettona, Fratta Todina, Valfabbrica, Corciano, Cannara, Tuoro, Amelia, Penna in Teverina , Stroncone, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Campello sul Clitunno, Bastia, Gualdo Cattaneo, Torgiano, Magione, Giano dell’ Umbria, Nocera Umbra, Porano, Castel Giorgio, Fratta Todina, Cartel Ritaldi, Umbertide, Spello, Todi, Ficulle, Marsciano, Castiglione del Lago, Sangemini, Acquasparta, San venanzo, Passignano, Citerna, Trevi, le Provincia di Perugia e Terni.
 
5 marzo 2022
 
 



5 marzo 2022: Manifestazione per la Pace Anci e UPI Umbria

PERUGIA – I drammatici e repentini sviluppi degli ultimi giorni destano grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, così come nei nostri territori: la guerra assolutamente è lo scenario peggiore tra quelli possibili.

Famiglie come quelle che vivono nelle nostre comunità sono costrette ad abbandonare tutto in cerca di un posto sicuro che possa accoglierle e le nostre città si stanno organizzando per farlo: i Comuni umbri sono attualmente impegnati nella pianificazione per l’assistenza e l’accoglienza dei profughi ucraini e nel coordinamento delle azioni di generosità che provengono da associazioni e da singoli cittadini.

Per dare un segnale di vicinanza agli amministratori ucraini e ai loro cittadini e promuovere la riapertura del dialogo diplomatico, Anci Umbria insieme a UPI Umbria organizzano una manifestazione per la Pace.

La manifestazione si terrà a Perugia domani, sabato 5 marzo.

Partendo da Piazza Italia alle ore 10, attraverso Corso Vannucci arriverà alla Cattedrale di San Lorenzo, dove è prevista una messa officiata da Monsignor Bassetti.

Il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini ha invitato a partecipare tutte le istituzioni regionali e provinciali, il Prefetto e il Questore di Perugia.

 

4 marzo 2022




GUERRA ALLE PORTE DELL’EUROPA, SI CERCHI LA PACE

PERUGIA – “Il drammatico sviluppo delle ultime ore tra Ucraina e Russia ci riporta indietro a periodi più bui che speravamo di non dover rivivere.

L’attacco militare non solo rappresenta una minaccia per i cittadini e le cittadine europee, ma anche per i valori fondanti dell’Unione, tesi alla pace e alla prosperità. Valori che trovano massima espressione in Umbria, terra di San Francesco e di Aldo Capitini, in cui ogni anno attraverso la Marcia per la Pace si rinnova il messaggio a risolvere i contrasti non nella guerra ma nel confronto pacifico.
Che non cada l’appello di papa Francesco, con il suo invito alla preghiera e al digiuno per la pace.

Oggi porto la solidarietà dei Comuni dell’Umbria alle comunità sotto attacco. Di fronte a questa situazione non possiamo restare indifferenti. Anche Anci nazionale si faccia portavoce nelle sedi governative e europee delle richieste di pacificazione”.

Questa la dichiarazione del presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini, sul drammatico sviluppo delle ultime ore. “Mi auguro che sia possibile una rapida soluzione diplomatica”, conclude.

 

24 febbraio 2022