TRASPORTO SCOLASTICO

 Approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri il decreto legge recante “Misure di straordinaria necessità ed urgenza nei settori dell’istruzione, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione artistica musicale e coreutica” che contiene la norma relativa al servizio di trasporto scolastico. 
IL lINK AL SITO DI ANCI NAZIONALE
Giachi: “Norma ‘salva scuolabus’ nel decreto scuola è risultato importante per i Comuni”



TERNI: Seminario conclusivo del “IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE” – 15 giugno 2019

Seminario conclusivo de “IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE”.

Sabato 15 giugno 2019 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 a Terni, presso la Sala Blu di Palazzo Gazzoli.

PROGRAMMA




FORMAZIONE 0-6 SEMINARI CONCLUSIVI

 

Seminari conclusivi:

 

  • per la provincia di Perugia: sabato 8 giugno a Perugia presso l’Auditorium Centro Congressi  A. Capitini dalle ore  9 alle ore 13;

 

  • per la provincia di Terni: sabato 15 giugno a Terni presso Palazzo Gazzoli – Sala Blu- dalle ore  9 alle ore 13.



Programma del seminario di apertura della Formazione 0-6 per la Provincia di Terni

Programma del seminario di apertura della Formazione 0-6 per la Provincia di Terni

Sabato 9 febbraio dalle 9 alle 13, Terni, Palazzo Gazzoli, Sala Blu.

Programma




Calendari Formazione 0-6 divisi per zone sociali

Calendari Formazione 0-6 divisi per zone sociali.

Ci scusiamo per i dati mancanti, che sono in fase di aggiornamento.

Calendario Zona 1

Calendario Zona 2

Calendario Zona 3

Calendario Zona 4

Calendario Zona 5

Calendario Zona 6-9

Calendario Zona 7

Calendario Zona 8

Calendario Zona 10

Calendario Zona 11

Calendario Zona 12

 




FORMAZIONE 0-6. Alla prima giornata oltre 700 docenti ed educatori di tutta la provincia di Perugia A PERUGIA SI È APERTO IL SEMINARIO SU SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6 Percorso voluto dalla Regione Umbria, organizzato coordinato da Anci Umbria

(AVInews) – Perugia, 19 gen. – Circa settecento tra docenti ed educatori di tutta la provincia di Perugia di scuole dell’infanzia e prima infanzia, comunali, statali, private e paritarie, hanno partecipato, sabato 19 gennaio all’Auditorium del centro congressi Aldo Capitini di Perugia, alla prima giornata del seminario ‘Il sistema integrato dei servizi 0-6: dalla normativa alle pratiche’, percorso formativo sui temi della cura e dell’educazione, delle sfide evolutive, della salute dei bambini e dei servizi in rete.

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“IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE”/ SABATO PROSSIMO, IL SEMINARIO DI APERTURA DELLA FORMAZIONE PER LA PROVINCIA DI PERUGIA.

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“IL SISTEMA INTEGRATO DEI SERVIZI 0-6: DALLA NORMATIVA ALLE PRATICHE”/ SABATO PROSSIMO, IL SEMINARIO DI APERTURA DELLA FORMAZIONE PER LA PROVINCIA DI PERUGIA.

Oltre 1.000 docenti di tutta la regione si sono iscritti al percorso formativo sui temi della cura e dell’educazione, delle sfide evolutive, della salute dei bambini e dei servizi in rete.

Il seminario di apertura per la provincia di Perugia si svolgerà sabato prossimo 19 gennaio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l’Auditorium del centro congressi “A. Capitini”, di Perugia.

Il prossimo 9 febbraio, il seminario di apertura sarà replicato a Terni.

 




Scuola: linee guida MIUR per Comuni beneficiari risorse art.1 c.140 L.232/16 messa in sicurezza e adeguamento sismico edifici scolastici

 Il MIUR  nei giorni scorsi ha emanato ed inviato ai comuni interessati (come  da  elenco  disponibile  sul  sito  del MIUR http://www.miur.gov.it/-/edilizia-scolastica-1-058-mld-per-antisismica-pubblicato-l-elenco-dei-comuni-beneficiari-possibili-oltre-1-700-interventi?inheritRedirect=true) le linee guida relative agli interventi di adeguamento strutturale antisismico degli edifici scolastici, finanziati  con decreto del MIUR 21 dicembre 2017, n.1007, fornendo le indicazioni per l’esecuzione dei lavori e per l’avvio delle liquidazioni degli interventi  sulla base degli stati di avanzamento. L’accreditamento da parte dei comuni beneficiari potrà avvenire dall’8 al 31 ottobre collegandosi al portale del MIUR, nella parte dedicata all’edilizia scolastica.

Il 31 ottobre è anche il termine ultimo individuato per la richiesta di anticipazione; in caso di mancata richiesta entro il termine, si dovrà attendere l’avvio dei lavori per richiedere le somme sulla base dei regolari stati di avanzamento dei medesimi.    

Il termine per la proposta di aggiudicazione dei lavori è fissato al 19 agosto 2019, diciotto mesi dalla pubblicazione in G.U. del decreto avvenuta in data 20.02.18.

Le linee guida forniscono inoltre le indicazioni relative alle modifiche dei progetti ammessi a finanziamento; alle modalità di caricamento delle informazioni e monitoraggio degli interventi ai fini dell’erogazione del finanziamento; alle modalità di erogazione dei contributi; alle spese  ammissibili; a varianti e revoca del finanziamento.

LINEE GUIDA




COMUNICATO STAMPA: DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

COMUNICATO STAMPA

 

 

DIFENDIAMO I PRESIDI SCOLASTICI NEI PICCOLI CENTRI

 

 

Viene da una tradizione lontana, ma soprattutto da esperienze decisamente negative, la consapevolezza che lo smantellamento dei servizi primari in una piccola comunità significa compromettere il futuro di tanti comuni italiani. Percezione che diventa realtà per molti sindaci quando si trovano ad affrontare gli innumerevoli problemi che fanno da contorno all’avvio dell’anno scolastico. Molte scuole elementari e medie sono state chiuse in diversi paesi dell’Umbria e altrettanto avviene in Regioni limitrofe. A decidere per i cittadini di un piccolo comune sono i parametri imposti dalle istituzioni scolastiche che, seppur ammettendo delle deroghe, si basano su elementi troppe volte lontani dalle realtà dei piccoli comuni. 

 

A intervenire con determinata convinzione e chiedendo una revisione complessiva delle normative che regolano la presenza dei presidi scolastici nei centri minori è il sindaco di Montecchio, nonché coordinatore dell’Anci Piccoli comuni dell’Umbria, Federico Gori. 

 

Anche quest’anno – spiega Gori – è stata ripresa l’attività scolastica, in silenzio, ma non senza problemi, soprattutto per quelle scuole ubicate in piccoli comuni o zone rurali. Sono ormai tanti, troppi anni, che assistiamo ad un fenomeno particolarmente preoccupante della diminuzione delle nascite, specialmente in quei centri più piccoli, che spesso coincidono con le così dette Aree Interne. Questo causa un lento e inesorabile ‘sgretolamentodel sistema scolastico, che da sempre ha garantito formazione ed uguaglianza sociale in tutto il Paese, comprese le aree più marginali”.

 

È proprio il sindaco Gori a mettere in risalto che “In un piccolo Comune la scuola, oltre ad essere uno tra i pochi servizi rimasti, è anche un cardine economico e sociale, che permette ancora la permanenza di nuclei familiari giovani in quelle realtà a bassa attrattività. Occorre quindi modificare i parametri che ad oggi regolano la formazione delle classi. Non è possibile avere gli stessi parametri delle grandi città, occorre equiparare le aree interne ai territori montani, impedendo che, anno dopo anno, si vadano a formare sempre più pluriclassi, presagio di chiusura certa di quelle scuole che hanno ancora grande valore sui territori. “Senza contare, poi, che molte di questi comuni hanno beneficiato di cospicui finanziamenti di edilizia scolastica per il miglioramento o adeguamento sismico.”.

 

Dopo il danno anche la beffa. Come evidenzia il rappresentante dei piccoli comuni umbri, al rispetto dei parametri per la formazione delle classi, si aggiunge anche un evidente problema “burocratico” in considerazione del fatto che molti Comuni più piccoli accedono a finanziamenti mirati al miglioramento o potenziamento di edifici scolastici. È paradossale pensare che una delle misure specifiche del progetto delle Aree Interne che interessa l’orvietano è dedicata alla formazione scolastica, ma se poi le scuole dei piccoli comuni chiudono sorge spontaneo domandarsi che fine fanno o faranno questi finanziamenti.

PERUGIA, 11 OTTOBRE 2018

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Campagna raccolta firme dal 20 luglio 2018 legge iniziativa popolare “educazione civica a scuola”

 

VADEMECUM

Modulo per la raccolta firme

Lettera inviata ai Comuni

 

I moduli devono essere stampati su fogli A3 fronte retro in bianco nero su carta semplice. Il file pdf è composto di 4
facciate (1-2-3-4). Impostare la stampa del file in modo tale che su una facciata del foglio A3 compaiano le
facciate da sinistra a destra 4e1 e sull’altra facciata compaiano le facciate 2e3.
Dopo aver stampato il modulo piegarlo a metà. Moduli stampati in modo diverso  non sono validi a discapito delle eventuali firme lì raccolte
.

 

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821212&IdDett=64123) sono disponibili  tutti  i materiali utili  per la campagna di  raccolta delle firme.

 

A  tal  fine, si chiede di dare ampia diffusione presso i cittadini della proposta di legge e di inviare all’indirizzo e mail: educazionecivica@anci.it, eventuali iniziative che il Suo Comune avvierà per la raccolta delle firme.

 

Per informazioni ulteriori, contattare il Dipartimento Istruzione, Politiche educative e Edilizia scolastica ANCI:

06/68009268/203/204

educazionecivica@anci.it

 




PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO “L’educazione Civica a Scuola”

 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

“L’educazione Civica a Scuola”

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

 

COLLABORATE CON NOI:

 

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

 

 

 

  • aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;
  • integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;
  • sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

 

 

Iter legislativo della proposta di legge

 

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

 

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 

SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio

 




Convegno ANCI – Comune di Napoli “Dalla scuola materna al sistema integrato zerosei”- Napoli, 25 maggio

“Dalla scuola materna al sistema integrato zerosei, Napoli, presso Palazzo San Giacomo, sala Giunta, 25  maggio  a  partire  dalle  ore  9,30.

Apri il programma

Al  termine dei lavori  il Comune di Napoli avrà il piacere di offrire ai partecipanti una visita guidata.

Gli  uffici  dell’ANCI  sono a  disposizione per ulteriori informazioni:

Dipartimento  Istruzione: 0668009268/203

dipartimentoistruzione@anci.it.