24 GENNAIO – WEBINAR ANCI NAZIONALE SU AVVISO MIC PNRR: RESTAURO E VALORIZZAZIONE PARCHI E GIARDINI STORICI

LUNEDI’ 24 GENNAIO  11.30

 

WEBINAR

 

AVVISO MIC PNRR: RESTAURO E VALORIZZAZIONE PARCHI E GIARDINI STORICI

 

Webinar dedicato all’Avviso del Mic, pubblicato il 30 dicembre scorso, finalizzato a sostenere interventi di restauro e valorizzazione dei Parchi e giardini italiani di interesse culturale

Con tale misura, che si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro, si intende contribuire al rafforzamento dell’identità dei luoghi, al miglioramento della qualità paesaggistica, dei valori ambientali, della qualità della vita e del benessere psicofisico dei cittadini e alla creazione di nuovi poli e modalità di fruizione culturale e turistica.

Destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati, quindi anche i Comuni – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del Codice dei Beni Culturali e Ambientali, con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione.

 Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

I progetti vanno presentati entro le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022.

 

Il testo dell’Avviso si può consultare a questo indirizzo: https://cultura.gov.it/giardini

IL LINK PER PARTECIPARE AI LAVORI SARA’ PUBBLICATO SUL SITO ANCI – www.anci.it – LA MATTINA DELL’EVENTO

– NON OCCORRE REGISTRAZIONE PER ACCEDERE

LINK PER PARTECIPARE

Per seguire i lavori, qui trovate il link ✅ bit.ly/Webinar-Avviso-MiC-24gennaio

PER IL PROGRAMMA CLICCA QUI;




PUBBLICATO L’AVVISO PUBBLICO DEL MIC PER LA VALORIZZAZIONE DEI BORGHI STORICI

Il Ministero della cultura ha pubblicato l’Avviso Pubblico per progetti di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici – PNRR M1C3 – Investimento 2.1 – Attrattività dei borghi – Linea B.

 

Questa linea ha una dotazione finanziaria pari a 380 milioni di euro ed è finalizzata alla realizzazione di progetti in almeno 229 borghi storici in coerenza con il target previsto dalla scheda relativa all’investimento 2.1 del PNRR-M1C3-Cultura. Inoltre, con successiva procedura ,con una dotazione finanziaria pari a 200 milioni di euro, saranno sostenute a gestione centralizzata di responsabilità del MiC, le imprese che svolgono attività culturali, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali localizzate nei medesimi comuni oggetto dei Progetti di rigenerazione culturale e sociale.

L’avviso pubblico, dedicato ai piccoli borghi storici, è finalizzato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento.

Destinatari dell’Avviso sono i Piccoli comuni singoli o aggregati con popolazione residente fino a 5000 abitanti (dati ISTAT 2020) nei quali sia presente un borgo storico chiaramente identificabile e riconoscibile (o, nel caso di comuni dimensionalmente molto piccoli, si configurino essi stessi come un borgo storico). Le aggregazioni di comuni possono riguardare un massimo di 3 comuni, non necessariamente limitrofi, ma che condividano medesime tematiche.
La popolazione dell’aggregazione non deve superare i 5000 residenti.

La domanda dovrà essere presentata entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022 e non ci saranno proroghe.

A partire dal 3 gennaio 2022 sarà possibile inviare richieste di chiarimenti e informazioni al seguente indirizzo PEO: sg.pnrr-borghi@beniculturali.it. Le richieste dovranno essere inoltrate esclusivamente dalla casella di posta del soggetto proponente specificando nell’oggetto: Avviso pubblico Progetti locali per la Rigenerazione Culturale e Sociale – QUESITO.

PER IL BANDO E MAGGIORI DETTAGLI CLICCA QUI 

 




PNRR CULTURA

WEBINAR BORGHI STORICI: Le misure previste nel Next generation EU per renderli più attrattivi. 20 dicembre ore 15.

ISCRIZIONE AL LINK: https://it.surveymonkey.com/r/BorghiS

Webinar dedicato all’Avviso che sarà emanato tra qualche giorno dal MIc per la selezione dei progetti dei piccoli Comuni che saranno finanziati con la componente M1C3 Turismo e Cultura 4.0, compresa nel PNRR. Si tratta di uno specifico intervento finalizzato al sostegno dell’Attrattività dei borghi storici, e dedicato a promuovere progetti per la rigenerazione, valorizzazione e gestione del patrimonio storico, artistico e culturale – materiale e immateriale – integrando obiettivi di tutela con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento. Le risorse disponibili per tale linea di azione sono pari a 580 milioni di euro di cui 380 per 229 Progetti locali di rigenerazione culturale presentati dai piccoli Comuni e 200 quale regime d’aiuto, attivato attraverso una procedura centralizzata di responsabilità del MiC, a favore delle micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi che saranno selezionati.
L’incontro sarà aperto da Roberto Pella, Vicepresidente vicario ANCI e da Veronica Nicotra, Segretario Generale ANCI. Previsti gli interventi di: Ottavia Ricci, Consigliere del Ministro Franceschini per la valorizzazione del patrimonio culturale diffuso; Angelantonio Orlando, Direttore Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del MIc; Antonella Galdi, Vice Segretario generale ANCI e Vincenzo Santoro, Responsabile dipartimento Cultura e Turismo ANCI.




I Comuni e le città nel Pnrr: le risorse e le sfide. Anci Umbria e Anci Marche hanno fatto il punto, insieme a un pool di esperti

I presidenti Toniaccini e Mancinelli: “I Comuni protagonisti del cambiamento”

 

“I Comuni e le città nel Pnrr: le risorse e le sfide” è il titolo del workshop che si è svolto questa mattina, all’Auditorium Capitini di Perugia, promosso da Anci Umbria e Anci Marche, nell’ambito del ciclo di incontri rivolto ai Comuni, dirigenti, funzionari e agli amministratori locali, organizzato da Anci e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per illustrare il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Oltre all’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria e Marche, ad alcuni Parlamentari, erano presenti più di 150 Sindaci fra quelli in sala e quanti collegati.

L’evento è servito a fornire, grazie alle relazioni di un pool di esperti, fra Anci nazionale e rappresentanti del Mef e della Commissione europea, un quadro generale del Pnrr e delle risorse disponibili, con particolare attenzione all’impianto innovativo.

Al centro dell’agenda, il ruolo dei Comuni e delle città, oltre alle principali linee di intervento di loro interesse, con specifici focus sulle risorse disponibili e sui tempi di attuazione, nonché sulle iniziative di supporto per la messa a terra degli investimenti. Sono stati affrontati anche gli aspetti relativi al flusso dei rimborsi comunitari, alla rendicontazione ed al controllo per il conseguimento dei target, dei milestone e delle spese progettuali.

Il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, nel dare il benvenuto alla collega delle Marche, Valeria Mancinelli, ai Sindaci di Umbria e Marche, a tutti i presenti e a quanti erano in collegamento, ha parlato dell’importante “sinergia derivante dal Pnrr fra associazioni e fra Istituzioni che, fra l’altro, abbiamo già sperimentato in questa lunga fase di pandemia, e, ancor prima, durante la ricostruzione per le aree del cratere”.

“Anci Umbria – ha detto il presidente Toniaccini – crede fortemente nella collaborazione fra Comuni per migliorare servizi e portare nuove opportunità nei territori. Questo incontro intende proprio informare su cosa prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in relazione agli enti territoriali. Anci Umbria vuole farsi trovare pronta ai bandi del Pnrr. E credo che il punto di partenza, sia quello di fare chiarezza su quali opportunità sono disponibili, sulle strade percorribili, su come accedere ai fondi e come rendicontare. A Parma abbiamo avuto già una prima, importante occasione per confrontarci su questo tema, sui miliardi di euro in arrivo nei nostri territori e anche i Comuni dovranno avere la capacità di intercettarli, perché da questo dipende la costruzione di nuovi servizi, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, in altre parole il futuro delle nostre città. Solitamente, un Sindaco programma per i 5 anni di mandato, il Pnrr ci dà l’opportunità di programmare i prossimi 20-30 anni. Una sfida epocale, per ridisegnare il nostro Paese, partendo dai territori”.

Il presidente, infine, ha parlato della “task force di Anci nazionale dedicata proprio alle procedure dei progetti legati ai fondi del Pnrr e – ha aggiunto – come Anci Umbria ci stiamo confrontando con la Regione dell’Umbria per questo difficile e delicato percorso”.

Per la presidente Mancinelli “si tratta di un incontro particolarmente utile, in quanto i tecnici della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio, del Mef e dell’Anci ci hanno consentito di comprendere meglio i meccanismi attraverso cui accedere ai fondi del PNRR. Il PNRR mette a disposizione un ingente quantitativo di risorse che, a tutti i livelli istituzionali, dovremo essere bravi a mettere a terra con progettualità condivise nell’interesse della collettività. Fondi che dovranno rappresentare un volano per il rilancio dei nostri territori, soprattutto in settori chiave quali quello dell’edilizia, delle costruzioni e della rigenerazione urbana e che, per quanto concerne i comuni coinvolti nel sisma 2016 si combinano a fondi dedicati al sisma. Per tutti i sindaci e per l’Anci è una sfida importante perché, se sfruttata al meglio, ci consentirà di determinare miglioramenti nel rendere le nostre città più sostenibili accrescendo la qualità della vita dei cittadini e rendendole più attrattive grazie ad una migliore fruizione complessiva.

Per i comuni è una grande opportunità che va colta a pieno e questo incontro con illustri esperti, organizzato congiuntamente da Anci Marche e Anci Umbria, è un’ottima occasione per fare chiarezza e fugare i dubbi così da farsi trovare pronti”.

 

Perugia 10 dicembre 2021




Recovery Plan (PNRR): nota di lettura predisposta dal Dipartimento Welfare ANCI

nota di lettura predisposta dal Dipartimento Welfare ANCI sulle Missioni Sociale e Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 aprile scorso e trasmesso oggi alla Commissione UE. 

 

Riguardo alla Missione Sociale, i progetti e le risorse sono quelli annunciati dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali alla Commissione Welfare: estensione sperimentazione  PIPPI per famiglie/minori vulnerabili, supervisione anti-burn out agli assistenti sociali, housing temporaneo e stazioni di posta per senza dimora, housing sociale, progetti di vita indipendente per la disabilità, riconversione di RSA e case di riposo in reti di alloggi per anziani (per cui sono destinati oltre 300 milioni) e domiciliarità (dimissioni protette), in linea con la Missione Salute. I progetti della Missione Sociale saranno coordinati dal Ministero del Lavoro e realizzati dai Comuni singoli o dagli Ambiti.  

 

Per quanto riguarda le politiche del lavoro, si parla di revisione delle politiche attive anche per beneficiari RdC e di rafforzamento dei Centri per l’Impiego, favorendo una maggiore integrazione con i Servizi sociali.  

 

Nella Missione Salute, si fa riferimento ai Servizi sociali e alla necessità di integrazione sociosanitaria sia per quanto riguarda le Case di Comunità, sia per l’assistenza domiciliare. Per la governance di tali progetti, in capo al Ministero della Salute, si parla di programmazione negoziata con le Regioni e “altri enti interessati”.  

 

In particolare, i progetti in ambito sociosanitario su anziani, non autosufficienti e disabilità, suddivisi su entrambe le Missioni, sono considerati preliminari per l’avvio di due Riforme da attuare, a valere su risorse nazionali:  

 

  • Legge quadro per le disabilità: 800 milioni complessivi per il triennio 2021-2023 a valere sul nuovo Fondo disabilità e non autosufficienza ex legge bilancio 2020;  
  • Riforma assistenza anziani non autosufficienti: la riforma dovrà essere attuata con apposito provvedimento legislativo entro la primavera 2023.  

 

Nota di lettura PNRR_DipWelfare_27_4_21

Risorse PNRR+React EU