Recovery Plan (PNRR): nota di lettura predisposta dal Dipartimento Welfare ANCI

nota di lettura predisposta dal Dipartimento Welfare ANCI sulle Missioni Sociale e Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), approvato dal Consiglio dei Ministri il 24 aprile scorso e trasmesso oggi alla Commissione UE. 

 

Riguardo alla Missione Sociale, i progetti e le risorse sono quelli annunciati dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali alla Commissione Welfare: estensione sperimentazione  PIPPI per famiglie/minori vulnerabili, supervisione anti-burn out agli assistenti sociali, housing temporaneo e stazioni di posta per senza dimora, housing sociale, progetti di vita indipendente per la disabilità, riconversione di RSA e case di riposo in reti di alloggi per anziani (per cui sono destinati oltre 300 milioni) e domiciliarità (dimissioni protette), in linea con la Missione Salute. I progetti della Missione Sociale saranno coordinati dal Ministero del Lavoro e realizzati dai Comuni singoli o dagli Ambiti.  

 

Per quanto riguarda le politiche del lavoro, si parla di revisione delle politiche attive anche per beneficiari RdC e di rafforzamento dei Centri per l’Impiego, favorendo una maggiore integrazione con i Servizi sociali.  

 

Nella Missione Salute, si fa riferimento ai Servizi sociali e alla necessità di integrazione sociosanitaria sia per quanto riguarda le Case di Comunità, sia per l’assistenza domiciliare. Per la governance di tali progetti, in capo al Ministero della Salute, si parla di programmazione negoziata con le Regioni e “altri enti interessati”.  

 

In particolare, i progetti in ambito sociosanitario su anziani, non autosufficienti e disabilità, suddivisi su entrambe le Missioni, sono considerati preliminari per l’avvio di due Riforme da attuare, a valere su risorse nazionali:  

 

  • Legge quadro per le disabilità: 800 milioni complessivi per il triennio 2021-2023 a valere sul nuovo Fondo disabilità e non autosufficienza ex legge bilancio 2020;  
  • Riforma assistenza anziani non autosufficienti: la riforma dovrà essere attuata con apposito provvedimento legislativo entro la primavera 2023.  

 

Nota di lettura PNRR_DipWelfare_27_4_21

Risorse PNRR+React EU

 




INFORMATIVA e NOTA ANCI su DPCM Rigenerazione Urbana

Su indicazione di Anci nazionale si pubblica l’Informativa a seguire e l’allegata Nota ANCI sul DPCM 21 gennaio 2021 concernente l’assegnazione ai Comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione dei fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale:

“Edilizia e riqualificazione – Pubblicato in GU il Decreto sulla rigenerazione urbana, atteso Decreto Interno per invio domande 

 Sulla Gazzetta Ufficiale del 6 marzo 2021 n. 56, è stato pubblicato il DPCM del 21 gennaio 2021 recante “Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”, emanato ai sensi dell’articolo 1, commi 42 e 43 della Legge 29 dicembre 2019, n. 160. 

 Il DPCM finanzia interventi triennali, fino al 2034, per la rigenerazione urbana da parte dei Comuni, fissando criteri e modalità (per il primo triennio 2021-2023) per richiedere i contributi, come rappresentato nella Nota dell’ANCI. 

È possibile finanziare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano (compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati).  

I Comuni possono fare domanda per uno o più interventi nel limite massimo di: a) 5 mln di euro per i Comuni da 15.000 a 49.999 abitanti; b) 10 mln di euro per i Comuni da 50.000 a 100.000 abitanti; c) 20 mln di euro per i Comuni con popolazione superiore o uguale a 100.001 abitanti, per i Comuni capoluogo o sede di città metropolitana.  

Le Amministrazioni interessate hanno tempo fino al 4 giugno 2021 per presentare le richieste

In merito a ciò si attende il modello telematico che il Ministero dell’Interno deve predisporre e pubblicare sul proprio sito internet affinché i Comuni possano iniziare a presentare la domanda di finanziamento. 

L’accesso ai benefici avviene fino ad esaurimento delle risorse. Per domande superiori alle risorse avranno priorità quelle con l’indice di vulnerabilità sociale e materiale (IVSM) più alto. Entro i primi giorni di agosto 2021 il Ministero dell’Interno, di concerto col Ministero delle Infrastrutture, determinerà l’ammontare del contributo.”

Per eventuali informazioni al riguardo, si riportano di seguito i riferimenti del Dipartimento ANCI competente in materia:

Dipartimento SPL, Aziende e Società Partecipate, Edilizia, Urbanistica, Contratti pubblici, Infrastrutture, Porti e Aeroporti, Responsabile Antonio Di Bari

tel. 06-68009267  e-mail  dibari@anci.it

DPCM 21 gen 2021 rigenerazione urbana

NOTA Anci_Dpcm rigeneraz_urbana_8_3_21

 




NOTA OPERATIVA ANCI, ATTIVITÀ INDIFFERIBILI

Nota operativa
Riflessi sul personale dei Comuni della sospensione di attività e della rideterminazione delle attività indifferibili in applicazione del DPCM 3 novembre 2020.

Nota ANCI attività indifferibili




NOTA OPERATIVA ANCI SOSPENSIONI CONCORSUALI

Nota Operativa ANCI relativa alla Sospensione delle prove preselettive e scritte dei Concorsi dopo il DPCM del 3 novembre 2020.

Consulta la Nota (DPC 3-11-2020)




D.L. 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale” – NOTA DI LETTURA

Nota semplificazioni 22 7 2020




Nota di Riepilogo delle modifiche approvate in Commissione Bilancio sul DL Rilancio

Nota ANCI di Riepilogo delle modifiche approvate in Commissione Bilancio sul DL Rilanciorelativamente alle norme di interesse per i Comuni.

Leggi la nota




NOTA DI INDIRIZZO Articolo 181 DL n. 34 /2020 – Sostegno alle imprese di pubblico esercizio

È contenuta nel DL n. 34 /2020, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio, la norma (articolo 181) che prevede l’esonero parziale dal pagamento di Tosap e Cosap da parte delle imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni o di autorizzazione
concernenti l’utilizzo di suolo pubblico.

L’esonero dal pagamento Tosap e Cosap è previsto per il periodo che decorre dal 1 maggio al 31 ottobre 2020 ed il ristoro per i Comuni del minor gettito è a carico di un Fondo nello stato di previsione del Ministero dell’Interno di cui si dirà nel successivo
punto 8 della presente nota.

LEGGI LA NOTA ANCI




NOTA SUI COMPITI DEI COMUNI IN ATTUAZIONE DEL DL 16 MAGGIO E DPCM 17 MAGGIO

Prima nota compiti dei Comuni nelle riaperture

Allegati definitivi DPCM 17.05.2020