Prima nota sintetica d.l. 144 – cd AIUTI TER

Nota sintetica sul Decreto Legge 23 settembre 2022, n. 144 recante “Ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” – cd dl AIUTI TER, nonché il testo del provvedimento stesso.

Prima nota sintetica d.l. aiuti ter 28.9.22 DEF

D.l. 144 aiuti ter




Nota di lettura Anci Decreto “Aiuti bis”

È pubblicata la Nota di lettura ANCI, contenente le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, del Decreto Legge 9 agosto 2022 , n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” (c.d. Decreto Aiuti bis)nonché il Testo del Decreto Legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022.

Si riporta a seguire anche il link alla notizia pubblicata sul sito internet ANCI, da cui è possibile scaricare la relativa documentazione:

https://www.anci.it/dl-aiuti-bis-la-nota-anci-sulle-principali-misure-di-interesse-per-comuni-e-citta-metropolitane/  

 

DL Aiuti bis

Nota Aiuti-bis

 




NOTA ANCI IN MATERIA DI APPALTI

Nota ANCI  relativa alle Nuove norme e modifiche in materia di Appalti, introdotte dai recenti provvedimenti normativi.

NOTA_novità appalti_25_7_22- TABELLA




Nota di Lettura ANCI-IFEL su DL n. 73/2022 “Semplificazioni fiscali”

È disponibile la Nota di Lettura ANCI-IFEL relativa al Decreto Legge n. 73/2022, con una disamina delle disposizioni contenute nel decreto riguardanti la fiscalità locale

NOTA ANCI IFEL d.l. 73 semplificazioni fiscali

 




Nota di lettura ANCI su Legge n. 79/2022 (Decreto PNRR bis) e Testo coordinato con Legge di conversione

È disponibile la Nota di lettura ANCI, contenente le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, della Legge 29 giugno 2022 , n. 79 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)(c.d. Decreto PNRR bis)nonchè il Testo del Decreto Legge coordinato con la Legge di conversione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022.

Nota lettura d.l. 36 30.6.22

Legge 79 del 2022 di conversione del d.l. 36 PNRR2

AGGIORNAMENTO nota lettura d.l. 36 PNRR convertito nella legge 79 – 15 luglio 2022




NOTA RIEPILOGATIVA ANCI MISURE PNRR ISTRUZIONE

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PRIMA NOTA RIEPILOGATIVA MISURE PNRR ISTRUZIONE

Il Ministero dell’Istruzione, ha emanato il decreto “per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi di edilizia scolastica”, che è in registrazione alla Corte dei Conti, e sta procedendo alla pubblicazione degli avvisi e relativi allegati https://pnrr.istruzione.it/avvisi/

Si tratta di risorse importanti, per un investimento complessivo pari a 5,2 mld, assegnate direttamente agli enti locali, per misure strategiche finalizzate alla riqualificazione del patrimonio scolastico e realizzazione di scuole innovative ed efficienti; alla riduzione del Gap nei servizi educativi e per l’incremento dei posti disponibili; per l’estensione del tempo pieno e della pratica sportiva nelle scuole attraverso il potenziamento di mense e palestre scolastiche. Importante il lavoro svolto dall’ANCI con il Ministero dell’Istruzione per ridurre i passaggi e snellire le procedure, attraverso l’erogazione diretta delle risorse agli enti locali con l’emanazione da parte del ministero dell’istruzione di bandi nazionali rivolti a Comuni, Città Metropolitane e Province, enti proprietari degli edifici scolastici e diretti attuatori degli interventi.

 

Le misure previste:

– Piano sostituzione edifici scolastici e riqualificazione energetica – € 800 milioni

– Piano asili nido e scuole dell’infanzia – € 3 miliardi 

– Piano estensione tempo pieno e mense – € 400 milioni

– Piano per le infrastrutture nelle scuole – € 300 milioni

– Messa in sicurezza e riqualificazione scuole – € 500 milioni. Gli interventi finanziati saranno individuati attraverso la programmazione regionale.

Per tutte le misure è prevista una riserva di almeno il 40% delle risorse per gli enti locali delle regioni del Sud.

Prevista la pubblicazione delle graduatorie degli interventi ammessi, da parte del ministero dell’istruzione, entro marzo 2022.

Per il riparto delle risorse, a livello regionale, si è tenuto conto del trend della popolazione scolastica (dati ultimi 5 anni) e delle situazioni infrastrutturali specifiche (gap infrastrutturale) rispetto alla media nazionale. Per l’avviso su asili nido e scuole infanzia si è anche tenuto conto:

      -del gap nei servizi relativi alla fascia ( 0/3 inteso sia come numero di posti sia come percentuale di comuni coperti dal servizio per asili nido)     

      -del numero attuale di scuole infanzia.

 

Per garantire la completa assegnazione di tutte le risorse disponibili, è previsto che, laddove in una Regione residuino risorse perché superiori al fabbisogno espresso, queste andranno a finanziare i progetti che, nel rispetto della percentuale del 40% riservata alle regioni del Mezzogiorno. Per affiancare gli enti locali nella fase di presentazione dei progetti il Ministero sta siglando convenzioni con Cassa Depositi e Prestiti, Consip, Autorità nazionale anticorruzione, Sogei, GSE. Inoltre è previsto l’ampliamento del numero dei tecnici della Task force dell’Agenzia di coesione territoriale sull’edilizia scolastica per il supporto organizzativo. Il Ministero ha previsto servizi di assistenza tecnico/amministrativa per gli Enti Locali sia nella fase di candidatura sia nella fase di attuazione degli interventi, attraverso il sito pnrr.ediliziascolastica@istruzione.it e contatti telefonici dedicati.

Saranno organizzati anche in collaborazione con ANCI, webinar informativi al fine di fornire informazioni dettagliate per la presentazione dei bandi. Sul sito dell’ANCI è presente un banner dedicato alle misure del PNRR.

 

 

1) Piano sostituzione edifici scolastici e di riqualificazione energetica (scuole nuove) 

Avviso pubblico: candidature entro 8 febbraio 2022

Aggiudicazione lavori entro il 20 settembre 2023 e conclusione entro e non oltre 31 marzo 2026

 

– 800 milioni di euro finalizzati alla sostituzione di parte del patrimonio edilizio scolastico obsoleto per creare nuove strutture sostenibili con il massimo dell’efficienza energetica e per garantire la didattica con metodologie innovative (riduzione consumi emissioni inquinanti, aumento sicurezza sismica e sviluppo aree verdi). Il Piano intende intervenire su circa 195 edifici con una riduzione del consumo di energia di almeno il 50%.

 

È prevista, da parte del Ministero dell’Istruzione, l’indizione di un concorso di progettazione per le aree geografiche e gli enti locali, individuati a seguito di procedura selettiva. (art. 22 dl n.152/21 recante disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e la prevenzione delle infiltrazioni mafiose).

 

 

 

 

2) Asili nido e scuole infanzia

Presentazione candidature: entro 28 febbraio 2022

 

Risorse per messa in sicurezza, riconversione, nuova costruzione asili e scuole infanzia, con l’obiettivo di creare 264 mila nuovi posti. 

 

– 3 mld per nuovi progetti di cui:

2,4 miliardi per asili nido

600 milioni per scuole infanzia

 

Previste risorse in conto corrente per spese di gestione

 

 

 

3) Piano estensione tempo pieno e Mense

 Avviso pubblico: candidature entro 28 febbraio 2022

 

Aggiudicazione lavori entro 31 marzo 2023 e conclusione entro e non oltre 31 marzo 2025

 

Ogni ente locale può presentare massimo 2 proposte di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluogo di provincia possono presentare massimo 4 proposte.

 

– 400 milioni di euro per costruire nuove mense scolastiche ovvero riqualificare quelle esistenti per superare divario Nord-Sud e favorire l’attivazione del tempo pieno con costruzione o ristrutturazione e riqualificazione degli spazi mense (totale di circa 1.000 edifici) da parte degli enti locali proprietari degli edifici.

 Misura di potenziamento in sinergia con progetti per incremento dell’offerta formativa.

 

 

 

 

4) Infrastrutture sportive per lo sport a scuola 

Avviso pubblico: Candidature entro 28 febbraio 2022.

Aggiudicazione entro 31 marzo 2024 e conclusi entro e non oltre 31 marzo 2026

 

Ogni ente locale può presentare massimo 2 proposte di cui ognuna riferita ad un singolo edificio scolastico. I capoluogo di provincia, le provincie e città metropolitane possono presentare massimo 4 proposte.

 

– 300 milioni per la costruzione di nuove palestre scolastiche o messa in sicurezza di quelle esistenti, al fine di contrastare la dispersione scolastica e incrementare il tempo pieno consentendo l’apertura della scuola anche oltre l’orario scolastico.

 

 

 

5) Piano di Messa in sicurezza e riqualificazione dell’edilizia scolastica

 

L’individuazione degli interventi è effettuata attraverso la programmazione regionale, pertanto non è previsto avviso pubblico. Le procedure dovranno concludersi entro e non oltre il 22 febbraio.

 

-500 milioni (ai  quali  si  aggiungono ulteriori  210 mln della programmazione  2021) da destinare a progetti di messa in sicurezza del patrimonio scolastico esistente attraverso l’adeguamento sismico, l’efficientamento energetico e la sostituzione edilizia di edifici e scuole vetuste e inagibili. I progetti saranno individuati entro marzo 2022 con decreto del Ministero Istruzione.

 

Nel caso di mancato rispetto del termine del 22 febbraio 2022 per l’individuazione degli interventi da parte delle Regioni, il Ministero dell’istruzione procede direttamente all’individuazione degli interventi, coerenti con le finalità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nell’ambito della programmazione triennale nazionale 2018-2020

 

 




Rientro in presenza per i lavoratori della PA. La nota di lettura Anci – Nota di lettura

Pubblichiamo la nota di lettura Anci relativa al “Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione sulle modalità per il rientro in presenza dei lavoratori delle pubbliche amministrazioni” (scarica le slide).  Il Governo ha ritenuto di superare le misure di limitazione delle presenze del personale delle pubbliche amministrazioni sul luogo di lavoro (smart-working emergenziale) e a tal fine è stato adottato, il 24 settembre 2021, un DPCM con il quale si è stabilito che, a decorrere dal 15 ottobre 2021, la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni sarà quella in presenza.
Per garantire una corretta e omogena attuazione delle disposizioni previste sono state messe in campo una serie di azioni: un help desk Amica digitale, ovvero un servizio di assistenza alle pubbliche amministrazioni sulle novità in vigore dal 15 ottobre. Tramite FormezPA saranno disponibili due canali di comunicazione: una linea telefonica dedicata attiva dal 13 ottobre (numero verde 800 254 009) e una mail ad hoc lavoropubblico@governo.it. Il Dipartimento della Funzione pubblica ha previsto anche la predisposizione di FAQ che saranno pubblicate sul sito Linea Amica Digitale.

NOTA DI LETTURA RIENTRO PA IN PRESENZA




Informativa TARSU 2021 nelle scuole

Si informa che è stata approvata con delibera di attuazione nella seduta di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 28 settembre il riparto tra i Comuni dell’annualità 2021 del contributo del Ministero dell’Istruzione, per la TARSU nelle scuole. Ai fini del riparto ai 4.090 Comuni, che hanno raggiunto nel 2019 una percentuale di raccolta differenziata pari almeno al 65%, viene riconosciuta una percentuale aggiuntiva del 11%.

Il Ministero dell’Istruzione procederà ad assegnare le risorse DIRETTAMENTE ai Comuni entro la fine dell’anno. Inoltre, Anci nazionale invierà la tabella degli importi assegnati, appena resi disponibili dal Ministero.

Si tratta del contributo annuo pari a 38,734 milioni di euro corrisposto dal MI direttamente ai Comuni per il servizio di raccolta, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle istituzioni scolastiche statali.  Ai fini del riparto del contributo annuale, previsto dall’Accordo di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali del 2008, si tiene conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata riconoscendo una percentuale aggiuntiva ai Comuni che raggiungono la percentuale di raccolta prevista dal Ministero dell’Ambiente (dati ISPRA). Una quota viene ripartita tra tutti i Comuni in base al numero degli alunni e una quota solo ai Comuni che hanno raggiunto la percentuale di raccolta differenziata.

In sede politica di Conferenza Stato-Città ed Autonomie Locali, ANCI ha ribadito la necessità di un adeguamento delle risorse, che sono quelle risalenti ad un accordo di Conferenza Stato-città risalente al 2001 e mai incrementato. È stato inoltre espresso apprezzamento per la disponibilità manifestata in sede tecnica da parte del Ministero dell’Economia per un incremento delle risorse che ANCI sta quantificando per  arrivare  ad  una  proposta puntuale  da  presentare nella prossima legge di Bilancio, che ha trovato la condivisione  anche da parte degli altri ministeri.

 




NOTA Informativa ANCI su Interventi di ristrutturazione edilizia di immobili sotto tutela paesaggistica

Pubblichiamo la NOTA Informativa ANCI con le Precisazioni applicative del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici su Interventi di ristrutturazione edilizia per immobili inseriti in aree soggette a vincolo di tutela paesaggistica di cui al Codice dei beni culturali e del paesaggio

A seguire il link alla Notizia pubblicata sul sito internet dell’ANCI, da cui è anche possibile scaricare la NOTA:

https://www.anci.it/la-nota-anci-sugli-interventi-di-ristrutturazione-edilizia-di-immobili-sotto-tutela-paesaggistica/

 

Consulta la NOTA

Precisazioni_CSLP REGISTRO UFFICIALE 2021 0007944 (1)




Nota Sintetica ANCI sul DL 80/2021 CD Rafforzamento PA e Giustizia convertito in Legge n.113/2021

NOTA Sintetica ANCI, sulle norme di maggiore interesse dei Comuni contenute nel Decreto Legge 9 Giugno 2021, n. 80- “CD RAFFORZAMENTO PA E GIUSTIZIA” – come convertito in Legge 6 Agosto 2021 n. 113, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 7 agosto scorso.

CONSULTA LA NOTA




Nota Sintetica ANCI sul DL 77/2021 CD Semplificazioni e Governance convertito in Legge n. 108/2021

NOTA SINTETICA SULLE NORME D’INTERESSE DEI COMUNI CONTENUTE NEL D.L. 31 MAGGIO 2021, N. 77- CD SEMPLIFICAZIONI E GOVERNANCE – COME APPROVATO DEFINITIVAMENTE DALLA LEGGE 29 LUGLIO 2021 N. 108

 

CONSULTA LA NOTA




NOTA Sintetica ANCI su DL n. 73/2021 Sostegni bis

La Nota Sintetica ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge 25 maggio 2021, n. 73 recante “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (c.d. Sostegni bis).

2021_05_26_Nota sintetica dl Sostegni bis-n73-2021