CORONAVIRUS: CHIUSURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI/ IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, DE REBOTTI, SCRIVE AI SINDACI

CORONAVIRUS: CHIUSURA DEGLI ESERCIZI COMMERCIALI/ IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, DE REBOTTI, SCRIVE AI SINDACI

In una lettera inviata oggi ai sindaci dell’Umbria, il presidente di Anci Umbria e sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, informa i primi cittadini di aver predisposto una ordinanza per “la chiusura, nelle giornate di domenica 12 aprile, giorno di Pasqua, e lunedì 13 aprile, Lunedì dell’Angelo, di tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione (compresi i centri commerciali che insistono sul territorio comunale), fatte salve le farmacie e le edicole di turno nel giorno di Pasqua”.

“Si tratta di una misura – commenta il presidente De Rebotti – che scongiura eventuali assembramenti nei negozi in queste giornate ancor più particolari, anche per coloro che effettueranno controlli intensificati. Di conseguenza, tutela la salute dei lavoratori e dei cittadini”.

Il presidente invita, dunque, tutti i sindaci a “valutare la possibilità di predisporre una ordinanza simile, con l’intento di garantire due giorni di interruzione lavorativa a chi, in questo periodo di emergenza, è sottoposto a uno stress non solo fisico, ma, a causa delle stringenti misure igienico-sanitarie, anche psicologico”.




PIÙ DI 3.600 MASCHERINE FFP2 E 35.000 CHIRURGICHE DISTRIBUITE AI COC/ NOTA DI ANCI UMBRIA

PIÙ DI 3.600 MASCHERINE FFP2 E 35.000 CHIRURGICHE DISTRIBUITE AI COC/ NOTA DI ANCI UMBRIA

Il materiale distribuito ai Centri Operativi Comunali, da inizio emergenza a ieri, riguarda 3602 mascherine FFP2, 35.000 mascherine chirurgiche, 144.350 mascherine monovelo, 28.700 guanti in lattice e 328 confezioni da 500 ml di gel igienizzante. Sono solo alcuni dei dati trasmessi dai tecnici di Anci Umbria ProCiv che, insieme al personale Anci Umbria e Federsanità Umbria, lavorano a fianco della Regione Umbria, soprattutto in questa fase di emergenza sanitaria.

Tutta l’attività di ripartizione dei dispositivi è infatti gestita dalla funzione Materiali Mezzi – tecnico logistica  e  dalla funzione Volontariato, in stretto raccordo con la funzione Enti locali – Coordinamento centri operativi del C.O.R., presieduta dai tecnici di Anci Umbria, mentre la consegna degli stessi presso i C.O.C., è realizzata da gruppi e associazioni di Protezione Civile del territorio, che hanno messo in campo oltre cento volontari.

Anci Umbria Prociv è presente ogni giorno presso il Centro di Protezione Civile della Regione Umbria a Foligno, lavorando a stretto contatto con il personale della Protezione Civile regionale, professionisti che ogni giorno in turni di 24 ore, lavorano per assicurare la distribuzione puntuale di tutto il materiale necessario.

 “È straordinario il lavoro, silenzioso, ma fondamentale, che la Protezione Civile sta svolgendo. C’è un’importante azione di sinergia – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – fra la nostra Associazione, la Regione Umbria, i Comuni e le altre componenti del Sistema, tra cui il volontariato sanitario e di protezione civile locale. Una complessa macchina che sta lavorando ininterrottamente per garantire, a tutto il territorio regionale, il supporto necessario a salvaguardare la salute dei cittadini, che è obiettivo prioritario. Vorrei ringraziare tutto il personale di Anci Umbria, Anci ProCiv e Federsanità e della Protezione Civile regionale che sta lavorando giorno e notte per assicurare a tutti i rifornimenti”.

 




COMUNICATO: SULLA SOSPENSIONE DI TASSE E TRIBUTI, ANCI UMBRIA INTENDE AGIRE UNITARIAMENTE/ NOTA DEL PRESIDENTE DE REBOTTI

“Agire in modo unitario, predisponendo una proposta comune e condivisa sulla sospensione di tasse e tributi”. A questo sta lavorando il presidente di Anci Umbria e sindaco di Narni, Francesco De Rebotti che ha annunciato: “Lunedì prossimo farò il punto della situazione, insieme a tutti i sindaci,

DE REBOTTI- SOSPENSIONE TASSE E TRIBUTI




TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI

TERREMOTO: ANCHE ANCI UMBRIA OGGI A ROMA PER SOLLECITARE IL PARLAMENTO A DARE RISPOSTE TEMPESTIVE ED EFFICACI E ACCELERARE I TEMPI.

ALEMANNO: “RISORSE INUTILIZZABILI E PERSONALE INSUFFICIENTE. SERVE LA NOMINA DEL COMMISSARIO”

C’era anche il sindaco di Norcia, in qualità di componente della Cabina di regia per Anci Umbria, insieme ai colleghi di Marche, Lazio e Abruzzo, agli incontri che si sono susseguiti nella giornata odierna, a Roma. Erano presenti anche il coordinatore nazionale dei presidenti delle Anci regionali, Maurizio Mangialardi e il vice segretario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Stefania Dota.

In particolare, la delegazione dell’Anci rappresentativa delle quattro regioni si è confrontata con il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, con il presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Vilma Moronese e con il relatore del decreto legge n.123, senatore Franco Mirabelli.

“Gli incontri – afferma il sindaco di Norcia, Alemanno – hanno dato modo ai sindaci di Norcia, di Amatrice, di Arquata e di Teramo di rappresentare nuovamente al Parlamento la necessità di tornare velocemente a occuparsi del tema “sisma” del Centro Italia. Ancora una volta, infatti, gli interventi messi in campo con la conversione del decreto legge n.123 non sono risultati sufficienti a risolvere i tanti problemi che impediscono alla ricostruzione pubblica e privata di decollare”.

Più nel dettaglio, i sindaci del cratere hanno fatto presente che “a fronte di 22 miliardi di euro disponibili per la ricostruzione, dal 2016 a oggi, ne sono stati spesi solo 200 milioni e di questi solo 49 milioni per le opere pubbliche, a causa di procedure lunghe e burocratiche”. Hanno poi sottolineato come “i provvedimenti che si sono susseguiti nel tempo in materia terremoto non si siano tradotti in fatti. Vedi la designazione di ulteriori 200 unità di personale da destinare ai Comuni con lo sblocca cantieri, mai arrivate. I Comuni che avrebbero dovuto avviare le istruttorie per i danni lievi non sono stati mai messi nelle condizioni di poterlo fare. I professionisti che avrebbero dovuto provvedere all’autocertificazione per semplificare l’istruttoria per il rilascio dei contributi, non hanno ancora potuto depositare la prima pratica, perché mancano le disposizioni attuative di questi decreti”. Infine, la delegazione ha chiesto che “venga sciolto il nodo della nomina del nuovo commissario straordinario, in quanto sembra che l’attuale commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini non verrà riconfermato”.




COMUNICATO STAMPA – TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE: ANCI UMBRIA CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UN TAVOLO DI CONFRONTO REGIONE – COMUNI.

DE REBOTTI: “IL TPL VERSO UN SISTEMA INNOVATIVO CHE NON PENALIZZI LE AREE INTERNE”

 

“Attivazione in tempi brevi di un Tavolo di confronto istituzionale Regione-Comuni per affrontare al meglio le questioni ordinarie di natura economica e organizzativa del trasporto pubblico locale”: a chiederlo è Anci Umbria, attraverso l’Ufficio di presidenza che si è riunito venerdì 31 gennaio nella sede dell’associazione, nel palazzo della Provincia di Perugia. Era presente tutto l’ufficio di presidenza, guidato dal sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, insieme ai vice presidenti Laura Pernazza, Federico Gori, Michele Toniaccini, Stefano Zuccherini, e ai sindaci di Perugia, Andrea Romizi, di Terni Leonardo Latini, di Assisi Stefania Proietti, di Castel Giorgio Andrea Garbini, di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini, di Spello Moreno Landrini.

Una richiesta già anticipata, alcune settimane fa, durante un primo incontro generale con la presidente Tesei e l’assessore ai trasporti, Melasecche.

“L’obiettivo – spiega il presidente – è quello di costruire un modello condiviso e integrato del sistema del trasporto pubblico locale, in cui Anci Umbria sia un supporto concreto e attivo alla Regione. La visione deve essere quella del mantenimento dei criteri di universalità del servizio, di un sistema che non abbandoni alcuna parte di territorio umbro, in particolare le aree interne e periferiche, introducendo elementi di innovazione, rifuggendo i tagli quale soluzione ai problemi. Sperimentando e implementando, dunque, nuovi servizi al cittadino”.




ANCHE ANCI UMBRIA A ROMA, ALL’INCONTRO CON IL VICEMINISTRO CRIMI SUL DECRETO SISMA

 

Erano presenti anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, oggi a Roma, all’incontro con il viceministro Crimi sul decreto sisma, presso il Pio Sodalizio dei Piceni, in Piazza San Salvatore in Lauro.

Ne hanno preso parte il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro, il presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco, il coordinatore delle Anci regionali e sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi, oltre agli altri presidenti delle Anci regionali e una rappresentanza dei sindaci dei 138 Comuni di Umbria, Abruzzo, Lazio e Marche, colpiti dal sisma di quattro anni fa.

Sul tavolo, le proposte dell’Anci e la richiesta al Governo di riattivare il tavolo sulle questioni più rilevanti e urgenti aperte nei territori, a causa del terremoto 2016.

Il presidente De Rebotti ha sottolineato, nel suo intervento, “l’impossibilità di continuare a vivere e investire in questi luoghi, a queste condizioni”, ricordando che “tutti gli sforzi fin qui fatti, rischiano di essere vanificati dal fattore tempo. C’è il pericolo che le aziende rimaste scelgano di delocalizzare altrove la produzione e che i cittadini lascino il territorio”.

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XI ASSEMBLEA CONGRESSUALE ANCI UMBRIA: COMUNICATO STAMPA

EUROPA IN COMUNE: È STATO RICONFERMATO FRANCESCO DE REBOTTI, ALLA GUIDA DI ANCI UMBRIA, NELLA VOTAZIONE DI QUESTA MATTINA ALL’XI ASSEMBLEA CONGRESSUALE REGIONALE

 

 

È stato riconfermato all’unanimità Francesco De Rebotti, sindaco di Narni, alla guida di Anci Umbria. L’elezione è avvenuta questa mattina durante l’XI Assemblea congressuale di Anci Umbria “#Europa in Comune”, che si è svolta nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia.

All’assemblea ha partecipato anche la neo eletta presidente di Regione, Donatella Tesei, la quale ha invitato tutti i sindaci e amministratori presenti a “fare squadra”: “L’associazione dei Comuni può fare molto per tutelare i sindaci e gli amministratori. I sindaci sono pronti ad assumersi tutte le loro responsabilità, ma non quelle a prescindere”. Tesei ha poi sottolineato l’importanza, nell’azione di governo, di “tener conto delle differenze e delle caratteristiche di ciascun Comune”. “Io – ha concluso – ci sarò per coordinarci. Ho sempre lavorato sui progetti e continuerò su questa linea. Spero nella vostra vicinanza”.

Il presidente De Rebotti, immediatamente dopo l’elezione, ha ringraziato tutti i sindaci e gli amministratori per la fiducia accordata, ribadendo che è un “privilegio guidare questa Associazione”. Ha anche riaffermato che, in qualità di presidente, “sarò rappresentativo, come ho sempre fatto, di tutti i sindaci dell’Umbria, di tutti gli enti locali dell’Umbria”.

A inizio assemblea, invece, ha ripercorso alcune delle tappe più significative del suo mandato, parlando di “quattro anni intensi”: “Anci – ha sostenuto – non è il risultato solo del presidente e dei suoi organismi tecnici, ma della partecipazione di tutti i sindaci e rappresentanti istituzionali”. De Rebotti ha ringraziato Federico Gori che ha coordinato i piccoli Comuni dell’Umbria e ha citato le azioni più rilevanti di Anci Umbria a difesa delle comunità, fra cui la “battaglia vinta contro la chiusura degli uffici postali, quella contro l’Imu agricola, contro i tagli regionali al trasporto pubblico locale. Abbiamo sempre portato avanti la nostra azione a prescindere dal colore politico dei governi locali e nazionali. Ora è in discussione la legge di bilancio: la prima cosa che dovremo fare è capire i connotati di questa legge. Abbiamo bisogno urgente di risorse e investimenti su due questioni: dissesto idrogeologico e scuole. Siamo anche alla vigilia della programmazione europea dei nuovi fondi 2021-2027. Lo scorso ottobre una delegazione di Anci Umbria ha partecipato alla “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, un’esperienza positiva che ci ha fatto toccare con mano quanto l’Europa con le sue risorse sia determinante per i nostri territori”. Il coordinatore nazionale dei presidenti Anci regionali, Maurizio Mangialardi ha evidenziato il “valore della rappresentanza territoriale a livello istituzionale”: “L’Anci – ha dichiarato – è una grande casa che ci permette di confrontarci e di affrontare insieme le battaglie, di condividere progetti e di dare il nostro contributo in sede parlamentare. I Comuni sono un grande esempio, sono sempre in prima linea e danno dignità alla politica. Insieme, il nostro peso può contare a livello nazionale”.

Il presidente del Consiglio nazionale di Anci Enzo Bianco ha ricordato che “i Comuni vivono una situazione di reale difficoltà e i governi sono stati, nel loro complesso, disattenti ai problemi di chi governa il territorio locale. La parte rilevante della spending review è stata a carico dei Comuni, in un rapporto di 1 a 2 se non 1 a 3. E se si tolgono risorse ai Comuni, si tolgono risorse agli asili nido, alle strade, ai servizi”. Bianco ha fatto riferimento alla prossima assemblea nazionale di Anci, ad Arezzo, dove “chiederemo che i Comuni abbiano maggiore flessibilità nella gestione delle spese e delle risorse, più semplificazione e maggiori finanziamenti”.

Il vicepresidente della Provincia di Perugia, Sandro Pasquali ha concordato sul fatto che “la burocrazia limita le nostre azioni”, mentre il presidente della Provincia di Terni, Giampiero Lattanzi ha ribadito il “ruolo determinante dell’Anci”.

 

Gli eletti

I vicepresidenti vicari sono il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini e il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini. Gli altri due vicepresidenti non vicari sono il sindaco di Amelia, Laura Pernazza e il sindaco di Montecchio, Federico Gori. Membri di diritto del consiglio direttivo sono i sindaci di Perugia e Terni, rispettivamente Andrea Romizi e Leonardo Latini. Ne fanno parte anche il sindaco di Assisi Stefania Proietti, di Bastia Umbra, Paola Lungarotti, di Spoleto Umberto De Augustinis, di Gubbio Filippo Maria Stirati, di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, di Corciano Cristian Betti, di Castiglione del Lago Matteo Burico, di Foligno Stefano Zuccarini, di Todi Antonino Ruggiano, di Marsciano Francesca Mele, di Orvieto Roberta Tardani, di Narni Francesco De Rebotti, di Città di Castello Luciano Bacchetta, di Umbertide Luca Carizia, di Montone Mirco Rinaldi, di Cascia Mario De Carolis, l’assessore del Comune di Guardea Simone Secondi, il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia, il sindaco di Sigillo Giampiero Fugnanesi, di Trevi Bernardino Sperandio, di Massa Martana Francesco Federici, l’assessore al Comune di Perugia Luca Merli, l’assessore al Comune di Umbertide Francesco Cenciarini, l’assessore di Porano Fabrizio Bonino, l’assessore di Passignano sul Trasimeno Alessandro Moio, l’assessore di Montefalco Daniela Settimi, l’assessore di Foligno Riccardo Meloni, l’assessore di Bastia Umbra Antonio Bagnetti.

 

Comunicato stampa




UNICEF – MANIFESTO DEI SINDACI DELLE CITTÀ AMICHE DEI BAMBINI E DEGLI ADOLESCENTI

 




Al via il progetto #Gemma, il sapere è prezioso

COMUNICATO STAMPA

Tanti i Comuni umbri coinvolti, per oltre 350 laboratori, con capofila quello di Montone

Al via il progetto #Gemma, il sapere è prezioso

La prima inaugurazione è in programma giovedì 24 ottobre (ore 17,30) a Giano dell’Umbria, venerdì 25 ottobre (ore 15) sarà la volta di Assisi.

Un progetto di animazione digitale gratuito finalizzato ad accrescere la qualità della vita, il benessere delle persone e la cultura digitale in 6 zone sociali dell’Umbria. In questo consiste #Gemma, il sapere è prezioso, finanziato dalla Regione Umbria con le risorse del POR-FSE 2014-2020 nell’ambito del programma #OpenUmbria, che prenderà il via da questa settimana. Il progetto è stato presentato da un partenariato di enti pubblici e privati quali il Comune di Montone (soggetto capofila), Anci Umbria, Comune di Spello, Comune di Giano dell’Umbria, Fondazione Golinelli, Ic Togiano-Bettona, Liceo Properzio Assisi e Giove In Formatica Srl.

Tanti i Comuni coinvolti, rappresentativi di sei zone sociali, a partire da Montone (zona 1). Gli altri territori coinvolti sono Umbertide (1) Torgiano (2), Assisi (3), Deruta (4), Spello (8), Spoleto e Giano dell’Umbria (9)

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SERVIZIO SCUOLABUS: IL DECRETO LEGGE CI DÀ RAGIONE/ NOTA DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, DE REBOTTI

“Un’altra battaglia vinta, non tanto dall’Anci, quanto dai cittadini”: è il commento del presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti, alla notizia della norma passata in Consiglio dei Ministri che riconoscendo il trasporto scolastico come servizio pubblico essenziale, “consente ai Comuni di garantire la gratuità del servizio, anche con risorse del proprio bilancio. Viene così ripristinato un diritto prima di tutto dei cittadini, oltre che tutelato anche il diritto di chi amministra piccoli Comuni, di agire nell’interesse della propria comunità, senza rischiare sanzioni da parte della magistratura contabile”. 

 

Perugia, 17 ottobre 2019




RIENTRATA DA BRUXELLES LA DELEGAZIONE DI SINDACI GUIDATA DA ANCI E AICCRE: ESPERIENZA RICCA DI CONTENUTI E INDICAZIONI SULLA PROSSIMA PROGRAMMAZIONE

 

Anci Umbria e Aiccre, insieme ad Anci Pro Civ, Federsanità, hanno organizzato, grazie alla preziosa
collaborazione della Regione Umbria, una delegazione composta da rappresentanti di 27 Comuni umbri e delle
Province di Perugia e Terni ed hanno partecipato alla “Settimana europea delle Regioni e delle Città”, che si è
appena conclusa a Bruxelles
La delegazione ha preso parte a workshop, incontri, seminari, e a un confronto costruttivo con gli europarlamentari
eletti nel Centro Italia.

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COMUNICATO STAMPA relativo al Trasporto Scolastico e alla mancata approvazione della norma “salva scuolabus”

TRASPORTO SCOLASTICO – GIACHI (ANCI): “MANCATA APPROVAZIONE NORMA ‘SALVA SCUOLABUS’ METTE I COMUNI IN FORTE DIFFICOLTÀ”

La presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica di Anci e vicesindaca di Firenze sullo scenario che si delinea con riapertura scuole: “Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini”

“La mancata approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma sul servizio gratuito di scuola bus, contenuta nell’art.5 del Decreto Scuola, mette i Comuni in forte difficoltà. Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere che cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini. E inoltre si interpreta in modo sbagliato la nozione di servizio pubblico confondendola con l’idea di un servizio a copertura pubblica integrale”. Lo sottolinea Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci e vicesindaca di Firenze, riferendosi alla norma che, approvata dal Cdm il 6 agosto con la formula ‘salvo intese’, avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale per approdare in Gazzetta Ufficiale entro il 28 agosto, in tempo per la ripresa dell’anno scolastico.

Per la mancata approvazione, causa crisi di governo, si torna allo scenario delineato dalla Corte dei Conti del Piemonte, che aveva definito il trasporto con lo scuolabus servizio a domanda individuale e non di trasporto pubblico, coi costi che dovrebbero ricadere sugli utenti e non sulle casse comunali.

“Nessun servizio di trasporto pubblico è configurato in questo modo”, evidenzia Giachi. “Stabilire per legge che non possa essere prevista una tariffa come contributo per la copertura del costo di esercizio del servizio di scuolabus significa paralizzare il servizio comunale. E siccome in tutti i Comuni italiani tale servizio è organizzato prevedendo una tariffa a contribuzione e mai a copertura del servizio, la mancata approvazione del decreto rende inadempienti e perseguibili le amministrazioni comunali”. “Auspichiamo – conclude Giachi – che l’eventuale prossimo governo possa risolvere, al più presto, questa situazione di stallo”.

 

Roma, 28 agosto 2019