Da Conferenza Stato-città via libera a fondo da 50 milioni per i Piccoli Comuni. Decisione giusta, in attesa di conoscere i dettagli

PERUGIA – “Apprendo con soddisfazione la notizia di questa possibilità di risorse per i Comuni sotto ai 5000 abitanti. In questo momento è opportuno e indispensabile dare un aiuto a quegli enti che sono in situazioni di particolare fragilità, travolti in particolar modo da eventi di spopolamento e invecchiamento demografico. Non è ovviamente sufficiente per rispondere alle molteplici esigenze dei Piccoli Comuni e non riferito soltanto alle risorse di bilancio, ma anche rispetto ai servizi di cui i territori necessitano, servizi che nel tempo hanno subito un forte depauperamento, mettendo in crisi spesso il tessuto socio-economico che rappresenta l’essenza stessa dei territori.

Si tratta tuttavia di un concreto supporto, che è il risultato del sistema Anci, sempre sensibile alle richieste che vengono dai territori, attraverso gli apparati regionali. Rimaniamo in attesa di capire tempi e criteri della distribuzione”.

Questa la nota del sindaco di Montecchio Federico Gori, coordinatore dei Piccoli Comuni dell’Umbria.

 

Perugia 17 marzo 2022

 




I Comuni dell’Umbria in prima linea per l’accoglienza dei profughi.

PERUGIA – Massima attenzione sulla situazione in Ucraina, la complessa e delicata fase conflittuale che stiamo vivendo a livello internazionale, in seguito dell’invasione della Russia, non può che vedere il massimo impegno da parte di tutte le istituzioni, per predisporre atti concreti di solidarietà, accoglienza e sostegno economico e sociale verso tutta la popolazione ucraina; le amministrazioni comunali umbre, faranno come sempre la loro parte, dando il massimo contributo possibile alla gestione e alla programmazione dei lavori di accoglienza nel territorio italiano.

Le consulte Immigrazione e Welfare Anci Umbria sono pronte a convocare riunioni ed audizioni fra i soggetti coinvolti da questa fase emergenziale, al fine di promuovere azioni sinergiche e fattive per garantire pieno sostegno ai comuni umbri, sia a livello gestionale che normativo, in linea con le direttive del governo centrale e degli organismi internazionali

 

Così nella nota di Edi Cicchi (coordinatrice della Consulta Welfare di Anci Umbria) e Gabriele Bazzucchi (coordinatore della Consulta Immigrazione di Anci Umbria).

 

 

Perugia 15 marzo 2022




8 MARZO, LE DONNE TRA CRISI SANITARIA E CONFLITTI BELLICI

PERUGIA – “è impossibile pensare a questo 8 marzo senza un velo di tristezza. Veniamo da un periodo molto difficile caratterizzato dalla pandemia e dalla crisi sanitaria che, come tutte le crisi, ha particolarmente colpito le categorie più fragili della nostra società, restituendoci un quadro delle disuguaglianze che non accenna a diminuire. Pensiamo ai bambini e agli adolescenti che hanno sofferto di forti limitazioni in una fase della vita in cui si misura il mondo attraverso la socialità, e pensiamo soprattutto alle donne, spesso dedicate ai ruoli di cura, di gestione della famiglia e delle piattaforme scolastiche e in alcuni casi, come abbiamo visto, drammaticamente costrette ad una forzosa vicinanza con compagni violenti.

E se dal punto di vista sanitario e di ritorno alla socialità la situazione sembra migliorare, non possiamo non rivolgere un pensiero a tutte le donne vittime di questa guerra, che angosciate e terrorizzate, si trovano a dover accudire e rassicurare, a scegliere, scappando, cosa salvare e cosa lasciare per sempre, alle donne che da anni vivono e lavorano nelle nostre comunità, con l’afflizione di sapere la propria famiglia in pericolo a migliaia di chilometri di distanza. Le donne, russe ed ucraine, entrambe grandi assenti dai tavoli dove si decide la guerra, ma sempre in prima linea dove se ne sentono e subiscono le tragiche conseguenze. Madri, mogli, sorelle, amiche, a tutte voglio dedicare questo 8 marzo e inviare un incoraggiamento virtuale, con la consapevolezza che i Comuni dell’Umbria e tante cittadine e cittadini solidali, si stanno mobilitando per non far mancare loro il sostegno e  l’accoglienza.

Queste due crisi ci hanno restituito una visione minuziosa del peso che portano le donne e della loro forza; e sta a noi, fuori dall’emergenza sanitaria e speriamo presto, da questo conflitto, non smettere di lavorare ad adeguati strumenti di supporto che ci aiutino ad avere un ruolo attivo reale e non demagogico e numerico”.

Così nella nota di Alessia Tasso, coordinatrice della Consulta Pari Opportunità di Anci Umbria, Vicesindaca del Comune di Gubbio.

 




UNA MARCIA PER DIRE NO ALLA GUERRA.  37 COMUNI, 2 PROVINCE, LA PRESIDENTE TESEI E IL PREFETTO GRADONE ALLA MARCIA INDETTA DAL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA MICHELE TONIACCINI 

37 comuni, Sindaci, Assessori e alcuni Consiglieri in rappresentanza delle comunità umbre hanno marciato per testimoniare la voglia di pace, nella giornata in cui si annuncia una tregua a partire dalle 12 e corridoi umanitari aperti per l’uscita di civili da Mariupol e Volnovakha, come dichiarato dall’agenzia Tass. 
Hanno marciato da piazza Italia a piazza IV Novembre, indossando le loro fasce tricolori e si sono fermati sotto i simboli del Grifo e del Leone di Palazzo dei Priori per testimoniare e dire no alla guerra. Insieme ai Sindaci hanno camminato i rappresentati della comunità ucraina, le due province umbre rappresentate dalla Presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza, e dalla consigliera Erika Borghesi in rappresentanza di quella perugina, raggiunti poi in Cattedrale dalla Presidente della Regione, Donatella Tesei e dal Prefetto di Perugia, Armando Gradone. 
 
Una marcia silenziosa, sferzata dal vento freddo, carica di significati e dalla grande apprensione e angoscia che gli amministratori sentono insieme alle loro comunità, negli impegni previsti per l’accoglienza di coloro che cercano un posto sicuro, nell’assistenza cosi come del coordinamento delle azioni di generosità che provengono da associazioni e da singoli cittadini.
 
“Con questa iniziativa – ha dichiarato il Presidente di Anci Umbria, Michele Tonaccini – Anci vuole riaffermare la propria contrarietà alla guerra e lo fa con i suoi Sindaci. La Marcia della Pace dei Sindaci vuole essere un momento simbolico per dire no alla guerra. La macchina della solidarietà – ha proseguito Toniaccini – è già partita. I Sindaci sono i primi ad interviene per sostenere e tutelare la salute die propri cittadini. Lo hanno fatto durante la pandemia, contineranno a farlo anche per la popolazione ucraina. Siamo pronti ad accoglierli a braccai aperte per assicurare loro un riparo, una sicurezza e per ridare loro la propria dignità” . 
Un ringraziamento alle autorità è venuto anche dal Cardinale Monsignor Gualtiero Bassetti durante l’omelia, “grazie per questa iniziativa e per essere qui – ha dichiarato Bassetti – è un grande segnale che voi state dando alle vostre città, ai vostri cittadini e spero che possa diventare esemplare per tutta l’Italia.” 
 
Queste le amministrazioni presenti alla Marcia dei Sindaci:
Perugia, Terni, Deruta, Orvieto, Assisi, Spoleto, Foligno, Fabro, Ferentillo, Nocera Umbra, Bettona, Fratta Todina, Valfabbrica, Corciano, Cannara, Tuoro, Amelia, Penna in Teverina , Stroncone, Monte Castello di Vibio, Montefalco, Campello sul Clitunno, Bastia, Gualdo Cattaneo, Torgiano, Magione, Giano dell’ Umbria, Nocera Umbra, Porano, Castel Giorgio, Fratta Todina, Cartel Ritaldi, Umbertide, Spello, Todi, Ficulle, Marsciano, Castiglione del Lago, Sangemini, Acquasparta, San venanzo, Passignano, Citerna, Trevi, le Provincia di Perugia e Terni.
 
5 marzo 2022
 
 



5 marzo 2022: Manifestazione per la Pace Anci e UPI Umbria

PERUGIA – I drammatici e repentini sviluppi degli ultimi giorni destano grande apprensione e angoscia nella comunità internazionale, così come nei nostri territori: la guerra assolutamente è lo scenario peggiore tra quelli possibili.

Famiglie come quelle che vivono nelle nostre comunità sono costrette ad abbandonare tutto in cerca di un posto sicuro che possa accoglierle e le nostre città si stanno organizzando per farlo: i Comuni umbri sono attualmente impegnati nella pianificazione per l’assistenza e l’accoglienza dei profughi ucraini e nel coordinamento delle azioni di generosità che provengono da associazioni e da singoli cittadini.

Per dare un segnale di vicinanza agli amministratori ucraini e ai loro cittadini e promuovere la riapertura del dialogo diplomatico, Anci Umbria insieme a UPI Umbria organizzano una manifestazione per la Pace.

La manifestazione si terrà a Perugia domani, sabato 5 marzo.

Partendo da Piazza Italia alle ore 10, attraverso Corso Vannucci arriverà alla Cattedrale di San Lorenzo, dove è prevista una messa officiata da Monsignor Bassetti.

Il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini ha invitato a partecipare tutte le istituzioni regionali e provinciali, il Prefetto e il Questore di Perugia.

 

4 marzo 2022




“Costruiamo lo sviluppo sostenibile dell’Umbria”, avviata la fase partecipativa dei forum territoriali sulla strategia regionale che si svolgeranno fra marzo e aprile. Aperte le iscrizioni

(aun) – perugia, 1 mar. 022 – Ha preso avvio ieri, con un evento plenario online aperto e concluso dall’intervento del vicepresidente della Regione Umbria e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, la fase partecipativa dei Forum territoriali sui “Lineamenti preliminari” per la Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile che si svolgeranno nelle prossime settimane, dalla prima di marzo a metà aprile, in sei zone geografiche dell’Umbria.

   Circa 200 sono le persone che hanno partecipato all’incontro: rappresentanti di Comuni e organizzazioni tra le quali associazioni, imprese operanti nel settore dell’ambiente, dello sviluppo economico e dell’inclusione sociale che hanno manifestato interesse a contribuire alla definizione della Strategia.

    Nel corso dell’evento, sono state presentate nel dettaglio le linee strategiche del documento preliminare e sono stati approfonditi gli obiettivi relativi alle quattro aree tematiche (Persone e Pace, Pianeta, Prosperità) sulle quali saranno incentrati i tre tavoli di co-programmazione dei Forum territoriali.

   Sono intervenuti, fra gli altri, la Presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza; il Consigliere provinciale di Perugia, David Fantauzzi; il presidente dell’Anci Umbria, Michele Toniaccini, e di Felcos Umbria – Associazione Comuni per lo sviluppo sostenibile, Francesco De Rebotti.

   Il vicepresidente Roberto Morroni ha colto l’occasione per ringraziare i qualificati partner che supportano l’Amministrazione regionale nella definizione della futura Strategia, quali Arpa Umbria, Sviluppumbria, 3A Pta, Università degli studi di Perugia, Unicef e Anci-Felcos.

   “La Regione – ha sottolineato Morroni – ritiene fondamentale il più ampio coinvolgimento di tutte le rappresentanze della comunità umbra, con contributi e indicazioni, affinché il documento che delinea la Strategia per lo sviluppo sostenibile sia il più possibile condiviso e aderente alle specificità del nostro territorio”. 

   A evidenziare l’importanza del legame tra obiettivi dell’Agenda 2030 e dinamiche locali sono stati alcuni amministratori dei Comuni umbri. In particolare Edi Cicchi, assessore alle Politiche sociali di Perugia e Coordinatore Consulta welfare Anci Umbria, e Federica Aguiari, di Unicef Italia, hanno approfondito l’oggetto dell’area Persone e Pace, mentre Fabio di Gioia, sindaco di Arrone e Coordinatore Consulta Ambiente Sviluppo sostenibile ANCI Umbria, e Luciano Concezzi, 3A – Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria, quello dell’area Pianeta. Infine, Claudio Ranchicchio, assessore alla Cultura, allo Sport, al Commercio e al Turismo di Todi e Coordinatore Consulta Sviluppo economico Anci Umbria, ed Elisabetta Boncio, di Sviluppumbria, hanno presentato il contenuto dell’area Prosperità.

  È stato poi illustrato il processo di localizzazione della Strategia messo in campo da ANCI Umbria e Felcos Umbria, con peculiare riguardo alla metodologia partecipativa che verrà utilizzata.

  È stata, inoltre, ricordata l’attivazione di un sito web all’indirizzo https://www.svilupposostenibile.umbria.it/, attraverso il quale si può sia compilare l’apposito questionario dell’inchiesta pubblica sia iscriversi ai Forum.

  “I Forum rappresentano – ha spiegato Roberto Morroni – Costituiscono lo spazio in cui tutte le rappresentanze della comunità umbra sono invitate, quali soggetti protagonisti, a portare idee utili all’individuazione di obiettivi e azioni per promuovere uno sviluppo davvero sostenibile e inclusivo per la nostra regione”.

Red/sb/nnn

1 marzo 2022




Comunità energetiche da fonti rinnovabili, incontro oggi fra Regione e Anci Umbria: unità di intenti sulla ideazione di un modello regionale replicabile in tutta l’umbria; verrà costituito un gruppo di lavoro

(agenzia umbria notizie)

 

(aun) – perugia, 28 feb. 022 – Si è tenuto oggi presso la sede della Regione Umbria – Palazzo Broletto un efficace confronto sul tema centrale delle energie rinnovabili e delle comunità energetiche.

   All’incontro hanno presenziato l’assessore regionale alla Tutela e valorizzazione ambientale, Roberto Morroni, affiancato dal funzionario del Servizio regionale Energia – Ambiente – Rifiuti, Ing. Michele Cenci, e l’Anci Umbria, con il Presidente, Michele Toniaccini, il Direttore, Silvio Ranieri, il Coordinatore Consulta Piccoli Comuni, Federico Gori. In sostituzione del Vice Presidente di Anci Umbria, Laura Pernazza, erano presenti Avio Proietti Scorsoni e Alberto Rini, rispettivamente vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Amelia.

   L’assessore Morroni ha confermato la volontà politica di perseguire alacremente, in maniera diffusa, l’opportunità fondamentale rappresentata dalla produzione di energia da fonti rinnovabili, coerentemente alla normativa unionale e statale, mediante la creazione di un modello “made in Umbria” da mettere a disposizione dell’intera comunità, replicabile sull’intero territorio regionale. “L’intento – ha dichiarato – è quello di incentivare una sinergia proficua verso la promozione di forme di autoconsumo collettivo, assicurando risparmio a cittadini, imprese ed enti locali”.

  Anci Umbria, attraverso il presidente Toniaccini e il coordinatore dei Piccoli Comuni Gori, si è detta particolarmente soddisfatta che la Regione abbia prontamente raccolto l’invito dell’Ufficio di Presidenza Anci a organizzare la riunione con il fine di mettere in campo strategie condivise e utili per i Comuni, strategie “che si fanno ancora più urgenti alla luce delle ultime drammatiche vicende sul piano internazionale”.

  Le Comunità Energetiche Rinnovabili propongono modelli innovativi e sostenibili, capaci di favorire il raggiungimento degli obiettivi dettati dalla transizione energetica tramite nuovi approcci basati sulle comunità, sul coinvolgimento degli utenti e dei cittadini, consentendo agli stessi di ideare e gestire collettivamente progetti o servizi energetici.

     La comunione di visione e intenti tra Regione e Anci ha condotto alla decisione di costituire un gruppo di lavoro per promuovere un processo di continua collaborazione, volto a conferire un’omogenea identità operativa, tecnica e giuridica alle comunità energetiche da fonti rinnovabili, così agevolando l’accesso alle importanti risorse stanziate dal PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.                    

 

Redcom/nnn

 

 




GUERRA ALLE PORTE DELL’EUROPA, SI CERCHI LA PACE

PERUGIA – “Il drammatico sviluppo delle ultime ore tra Ucraina e Russia ci riporta indietro a periodi più bui che speravamo di non dover rivivere.

L’attacco militare non solo rappresenta una minaccia per i cittadini e le cittadine europee, ma anche per i valori fondanti dell’Unione, tesi alla pace e alla prosperità. Valori che trovano massima espressione in Umbria, terra di San Francesco e di Aldo Capitini, in cui ogni anno attraverso la Marcia per la Pace si rinnova il messaggio a risolvere i contrasti non nella guerra ma nel confronto pacifico.
Che non cada l’appello di papa Francesco, con il suo invito alla preghiera e al digiuno per la pace.

Oggi porto la solidarietà dei Comuni dell’Umbria alle comunità sotto attacco. Di fronte a questa situazione non possiamo restare indifferenti. Anche Anci nazionale si faccia portavoce nelle sedi governative e europee delle richieste di pacificazione”.

Questa la dichiarazione del presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini, sul drammatico sviluppo delle ultime ore. “Mi auguro che sia possibile una rapida soluzione diplomatica”, conclude.

 

24 febbraio 2022




Martedì 22 febbraio, Anci Umbria incontra on-line i vertici territoriali di Poste Italiane sulle riaperture

PERUGIA – Questa mattina si è tenuto un incontro tra Anci Umbria e i vertici territoriali di Poste Italiane, in un clima disteso e collaborativo. Per Anci Umbria erano presenti il presidente Toniaccini, il vice vicario Landrini, il coordinatore dei piccoli comuni Gori e l’assessora di Assisi Cavallucci. Per Poste Italiane, il responsabile macro area Centro-Nord Zunino, il responsabile relazioni istituzionali area centro nord Pinzani e il responsabile della gestione operativa dei mercati privati Centro Campanelli.

Poste ha informato l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria dell’istituzione di un comitato-rete, a stretto contatto con la direzione centrale e con le istituzioni, che sta lavorando per predisporre un programma di riaperture, anche grazie alla decrescita dell’emergenza pandemica. Il Piano che prevede un ritorno complessivo alla normalità, pur non escludendo il tema della razionalizzazione.

I rappresentanti di Poste al contempo hanno scartato la possibilità di nuove chiusure e hanno dato rassicurazioni sul fatto di tenere costantemente sotto controllo le necessità espresse dai territori.
Anche rispetto alla richiesta di dispositivi Postamat, sollevata da diversi Comuni perché reputati strumenti utili per tamponare la mancanza totale di servizi in alcune zone, c’è stata attenzione. Fermo restando che per la scelta dei luoghi si rendono necessari approfondimento e tutta una serie di valutazioni per capire meglio priorità e necessità, è stata data la rassicurazione che non è intenzione di Poste ignorare le richieste dei Comuni.

“In un momento così complicato, in modo particolare per i Piccoli Comuni, che in alcune aree vedono la quasi totale desertificazione dei servizi, non si può che esprimere apprezzamento per il percorso fatto fino ad oggi con Poste e per la disponibilità dei referenti locali, che non diamo per scontata. Il dialogo e il rapporto umano hanno avuto grande importanza”, ha dichiarato Federico Gori.

Apprezzamento all’ampia disponibilità al confronto anche da parte del Presidente di Anci Umbria, che ha chiesto di proseguire questa efficace interlocuzione. “Noi sindaci siamo i percettori delle problematiche e delle criticità. Oggi Poste ci dà una notizia importante sulle riaperture, poiché i servizi postali sono essenziali e preziosi per le nostre comunità”.

L’incontro si è concluso con la promessa di un aggiornamento quando Poste avrà definito il piano per le riaperture.




Caro bollette, giovedì 10 febbraio “Comuni spenti” anche in Umbria

PERUGIA – “L’emergenza causata dal rincaro dei costi energetici rischia di impattare pesantemente sui servizi erogati dai Comuni, per questo anche Anci Umbria aderirà alla protesta simbolica lanciata dal presidente nazionale Decaro “Comuni spenti”, spiega il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini.

“È necessario che si comprendano l’impatto e la ripercussione che questa emergenza potrebbe avere e ottenere dal Governo l’attenzione e il sostegno che la situazione richiede”,

“Per questo – prosegue il presidente Toniaccini – molti sindaci in Umbria e in tutta Italia giovedì 10 febbraio alle ore 20 spegneranno le luci ad un edificio o a un luogo rappresentativo del proprio Comune, mostrando quella che a breve potrebbe essere la normalità”.

Anci Umbria nei giorni scorsi ha contestualmente scritto all’assessore regionale Morroni, chiedendo un incontro e offrendo la propria disponibilità per partecipare a un tavolo di confronto.

 

Perugia 9 febbraio 2022




Sabato 5 febbraio, Anci Umbria in rappresentanza di tutti i sindaci umbri in udienza dal Papa

PERUGIA – Oggi, sabato 5 febbraio alle ore 11 la delegazione Anci composta da 118 sindaci provenienti da tutta Italia è stata ricevuta da Papa Francesco in Vaticano, presso la Sala Clementina.

Hanno guidato la delegazione: il presidente di Anci Antonio Decaro, il vice presidente Roberto Pella, il Presidente del Consiglio Nazionale Enzo Bianco, il segretario generale Veronica Nicotra.

Per l’Umbria sono intervenuti: il presidente di Anci Umbria Michele Toniaccini, il segretario generale Silvio Ranieri e il sindaco di Perugia Andrea Romizi.

“Un incontro dal grande valore” lo ha definito il presidente Toniaccini, che si è detto particolarmente emozionato “Le parole del Santo Padre sono state ricche di significato e, ancora una volta, spunto di riflessione per noi Sindaci. Rappresentare i sindaci umbri in momenti come quello di oggi è un vero onore e motivo di orgoglio, e sempre occasione di crescita”.

Il presidente Toniaccini ha portato come omaggio da parte di tutti i Sindaci umbri un quadro raffigurante la Madonna con il bambino del Beato Angelico, riprodotta a mano con smalti tradizionali su ceramica di Deruta.




I COMUNI UMBRI IN AZIONE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

COMUNICATO STAMPA ANCI UMBRIA – FELCOS UMBRIA

 

Al via il processo partecipativo per la definizione della Strategia di Sviluppo Sostenibile della Regione Umbria

L’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015 da 183 Paesi dell’Onu segna il punto di partenza di un grande processo globale di cambiamento che, prendendo concretamente le distanze dal modello di sviluppo fino a quel momento in uso, intende influenzare e trasformare concretamente le politiche pubbliche a tutti i livelli.

Per perseguire e localizzare gli obiettivi dell’Agenda, data l’importanza strategica della partecipazione di tutta la comunità alla definizione della Strategia regionale, affinché si possa arrivare ad un documento realmente condiviso, la Regione Umbria ha deciso di mettere in campo un percorso innovativo di partecipazione, attraverso l’utilizzo di due strumenti: l’inchiesta pubblica, aperta a tutti, cittadini, imprese e Comuni, e i Forum Territoriali, organizzati in tavoli di co-progettazione per ognuna delle “P” che l’Agenda 2030 individua come pilastri dello sviluppo sostenibile: Pianeta, Persone, Pace e Prosperità.

Nelle sfide cruciali che si giocheranno in questi ambiti, i Comuni avranno un ruolo di primissimo piano: realizzando scelte programmatiche e creando politiche di sviluppo capaci di rendere efficienti e sostenibili infrastrutture e servizi, possono infatti contribuire a migliorare concretamente la qualità della vita dei cittadini e delle città.

Lo scorso giovedì 3 febbraio si sono conclusi gli incontri propedeutici all’avvio dei Forum territoriali, nel corso dei quali Anci Umbria e FELCOS Umbria, soggetti attuatori del percorso partecipativo, hanno illustrato ai rappresentanti istituzionali contenuti, metodi e tempistiche del processo.

I Forum rappresenteranno spazi partecipativi di consultazione e avranno il compito di raccogliere e sintetizzare i contributi dei territori; sarà dunque di fondamentale importanza in questa fase il protagonismo dei Comuni, nella loro capacità di coinvolgere i principali attori dei loro territori e mobilitare le comunità locali in una forma di cooperazione strategica.

Si tratta di un processo molto ambizioso, che segnerà in profondità lo sviluppo dell’Umbria da qui al 2030 e che andrà a ridisegnare il nostro modello di approccio allo sviluppo e per questo ogni contributo sarà prezioso. I Comuni hanno un compito determinante nell’individuazione degli attori territoriali, nel loro coinvolgimento attivo e nell’ascolto dei territori.

Questa la road map: nelle prossime settimane verrà calendarizzato un Forum di seduta plenaria, il momento introduttivo nel quale sarà illustrato il documento preliminare della Regione, verranno dettagliati i contenuti e spiegato il metodo di lavoro per poter facilitare la raccolta di contributi; a marzo verranno attivati i tre tavoli tematici per ogni area, la restituzione dei quali andrà a costituire la base del Documento di Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile.

Così nella nota congiunta di Anci Umbria e FELCOS Umbria.

 

Perugia 4 febbraio 2022