SULLA RIPARTENZA DELLE SCUOLE A SETTEMBRE, ANCI UMBRIA SI CONFRONTA CON IL VICEMINISTRO ASCANI
“SARA’ FATTA UNA PRIMA MAPPATURA DELLE SCUOLE. SI RAGIONA PER UNA RIAPERTURA IN PRESENZA”
Si è svolto ieri mattina un primo incontro in videoconferenza fra il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, il viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani, l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti e la Coordinatrice della Consulta Istruzione di Anci Umbria, Rossella Cestini per affrontare il tema, strategico e centrale, della scuola. Erano presenti anche il presidente di Upi Umbria, Giampiero Lattanzi e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. L’evento di ieri mattina era organizzato da Anci e Upi nazionale.
In particolare, il presidente De Rebotti ha sottolineato come “la scuola diventi simbolo della ripartenza in sicurezza, intesa non solo in termini strutturali, ma anche di salute. i Sindaci hanno necessità, fin da ora, di avere un quadro quanto più definito possibile sulle modalità di riapertura a settembre, tenendo conto, ovviamente, della variabile Covid-19”. Il presidente Upi ha fatto presente la questione degli adeguamenti sismici programmati per alcune scuole, mentre la coordinatrice Cestini ha ricordato che occorre affrontare anche il problema per lo 0-3. una questione, quest’ultima, che – ha risposto il viceministro – sarà oggetto di un ulteriore momento di approfondimento.
Il viceministro Ascani ha ribadito “l’importanza di riprendere le lezioni in presenza”. “In questa prima fase – è stato detto – si procederà con una sorta di mappatura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per verificare capienza, numero di studenti e disponibilità di aule”. È stato anche aggiunto che “le problematiche saranno maggiori per le scuole secondarie di secondo grado che non per la primaria e la secondaria di primo grado, su cui in ogni caso si sta valutando ogni possibilità”.