ANCI UMBRIA E ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELL’UMBRIA INSIEME PER COSTRUIRE IL BENESSERE DEI CITTADINI
Anci Umbria e Ordine degli Psicologi dell’Umbria insieme per costruire benessere e qualità della vita: è questo il senso della firma apposta oggi, martedì 9 Aprile, dai due soggetti, nella sede dell’associazione, nel Palazzo della Provincia di Perugia.
Il Protocollo contiene una serie di azioni e interventi volti alla promozione dei diritti della cittadinanza e di salute, con un’attenzione particolare allo sviluppo del benessere dei cittadini, soprattutto in riferimento alle situazioni di pregiudizio e di esclusione sociale, di emergenza e marginalità. Le parti si sono impegnate a realizzare azioni congiunte dirette a sviluppare una cultura di prevenzione e di risposta alla povertà, alla mancanza di protezione e alle emergenze sociali.
Nello specifico, Anci Umbria si impegna a promuovere, presso i Comuni, l’implementazione delle competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi al fine di assicurare sostegno psicologico e orientamento a favore delle famiglie e dei cittadini seguiti all’interno dei servizi sociali dei Comuni, supportando e integrandosi al lavoro d’équipe, nei progetti di contrasto alla povertà, nell’area dell’emergenza, della protezione, del pregiudizio.
L’accordo agisce su due livelli: quello socio-sanitario e quello istituzionale, rafforzando le competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi e dei servizi sociali; e, sostenendo a livello istituzionale, nel mondo delle professioni e nella comunità civile, l’adozione di prassi e procedure per proteggere efficacemente i cittadini che si trovino in contesti di disagio psicologico per condizioni socio-economiche precarie, di marginalità e nelle emergenze.
L’Ordine degli Psicologici si impegna a organizzare, in collaborazione con ANCI, eventi formativi rivolti agli iscritti psicologi dipendenti comunali su tematiche relative all’area della tutela dei diritti di cittadinanza, della genitorialità, delle dinamiche familiari con specifico riferimento alle povertà e alle problematiche connesse alla marginalità sociale e all’emergenza.
Sono previste iniziative ed eventi di sensibilizzazione, momenti di studio, aggiornamento sulla tutela dei diritti dei cittadini, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, coinvolgendo gli Enti Locali, il mondo della cultura e dell’informazione, per promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e giuridico.