Capacity buiding per dirigenti della Pubblica Amministrazione
Comunicato stampa
Si terrà venerdì 28 aprile alle ore 9,30, presso la Sala Fiume/Palazzo Donini, Corso Vannucci, 96 a Perugia, un incontro seminariale sul Patto nazionale per un Islam Italiano recentemente sottoscritto dal Ministro dell’Interno e da undici Associazioni islamiche, nella prospettiva di una ripresa del percorso verso una Intesa tra lo Stato Italiano e la Comunità Islamica. Il documento ribadisce i principi di libertà di culto e di uguaglianza dei cittadini di tutte le confessioni religiose di fronte alla legge dello Stato, mentre al contempo indica gli elementi su cui “insistere” per garantire una pluralità religiosa efficace e duratura, contrastando ogni forma di estremismo. Apre la discussione sui contenuti del Patto: Raffaele Cannizzaro (Prefetto di Perugia), intervengono Massimo Abdallah Cozzolino (Segretario CII), Izzedine Elzir (Presidente UCOII), Maurizio Oliviero (Università di Perugia), Ferdaws Benselloum (Giovani Musulmani d’Italia), Giulio Cherubini (Anci Umbria); conclude i lavori Luca Barberini (Assessore alla Salute e Welfare Regione Umbria). Modera Alessandro Vestrelli (Resp. Servizi sociali Regione Umbria). Parteciperanno all’incontro rappresentanti istituzionali, delle comunità islamiche, docenti ed amministratori. L’incontro, che dà l’avvio ad un Progetto FAMI del Ministero dell’Interno di cui è Capofila la Regione Umbria in collaborazione con un vasto partenariato, prevede la realizzazione di percorsi seminariali specificatamente destinati a dirigenti, funzionari ed operatori della Pubblica Amministrazione, volti ad approfondire e migliorare la conoscenza dei tanti risvolti dell’Islam che costituisce oggi un elemento costante del panorama politico e mediatico del paese, così come del territorio umbro. I dati più recenti sulla sola immigrazione in Umbria attestano una presenza di immigrati di cui il 32% è di fede islamica, con le più svariate provenienze: africani, nordafricani, balcanici, mediorientali, pakistani. E’ in relazione a tale complessità di provenienze che il Progetto si propone di approfondire: le caratteristiche dell’Islam tra tradizione ed esperienza contemporanea,il rapporto tra immigrazione ed evoluzione dei paesi di origine, il rapporto tra quadro istituzionale e ordinamenti giuridici della tradizione europea, le articolazioni della dimensione giuridica e politica nella tradizione islamica. La narrazione storica, l’illustrazione del quadro attuale, i problemi drammatici del momento saranno sempre affrontati in una prospettiva interdisciplinare e interculturale per ricavarne elementi utili per una lettura della realtà islamica attuale, sia della società di origine, sia delle differenti presenze in Europa e in Italia, ma in particolare per contribuire ad una sempre maggiore qualificazione dei servizi pubblici chiamati ad assolvere alla primaria e complessa funzione di interfaccia con i tanti segmenti della popolazione immigrata.
Per ulteriori informazioni ed eventuale richiesta del testo del Patto nazionale per l’Islam Italiano contattare segreteria@aliseicoop.it – cell 3403501705