Edilizia Scolastica proroga termini aggiudicazione e conclusione lavori finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016

È stato pubblicato al link : https://www.miur.gov.it/web/guest/-/decreto-ministeriale-n-34-del-12-giugno-2020?pk_vid=8432d9bf561c3b9c159420304119bd7b  il decreto ministeriale n.34 del 12 giugno 2020, registrato alla Corte dei Conti, che proroga i termini relativi alla aggiudicazione e conclusione dei lavori di edilizia scolastica finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016, secondo le seguenti scadenze:

31 ottobre 2020 per la proposta di aggiudicazione lavori finanziati con Economie Mutui Bei 2015 e 2016; 

15 ottobre 2021 per il completamento dei lavori e la rendicontazione degli interventi finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016.

L’elenco dei beneficiari dei finanziamenti, di cui ai decreti del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca del 21 giugno 2019, n. 550 e del 25 settembre 2019, n. 835 è consultabile alla pagina web https://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-mutui-bei.shtml




SULLA RIPARTENZA DELLE SCUOLE A SETTEMBRE, ANCI UMBRIA SI CONFRONTA CON IL VICEMINISTRO ASCANI

SULLA RIPARTENZA DELLE SCUOLE A SETTEMBRE, ANCI UMBRIA SI CONFRONTA CON IL VICEMINISTRO ASCANI

“SARA’ FATTA UNA PRIMA MAPPATURA DELLE SCUOLE. SI RAGIONA PER UNA RIAPERTURA IN PRESENZA”

Si è svolto ieri mattina un primo incontro in videoconferenza fra il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, il viceministro dell’Istruzione, Anna Ascani, l’assessore regionale all’Istruzione Paola Agabiti e la Coordinatrice della Consulta Istruzione di Anci Umbria, Rossella Cestini per affrontare il tema, strategico e centrale, della scuola. Erano presenti anche il presidente di Upi Umbria, Giampiero Lattanzi e rappresentanti dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria. L’evento di ieri mattina era organizzato da Anci e Upi nazionale.

In particolare, il presidente De Rebotti ha sottolineato come “la scuola diventi simbolo della ripartenza in sicurezza, intesa non solo in termini strutturali, ma anche di salute. i Sindaci hanno necessità, fin da ora, di avere un quadro quanto più definito possibile sulle modalità di riapertura a settembre, tenendo conto, ovviamente, della variabile Covid-19”. Il presidente Upi ha fatto presente la questione degli adeguamenti sismici programmati per alcune scuole, mentre la coordinatrice Cestini ha ricordato che occorre affrontare anche il problema per lo 0-3. una questione, quest’ultima, che – ha risposto il viceministro – sarà oggetto di un ulteriore momento di approfondimento.

Il viceministro Ascani ha ribadito “l’importanza di riprendere le lezioni in presenza”. “In questa prima fase – è stato detto – si procederà con una sorta di mappatura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, per verificare capienza, numero di studenti e disponibilità di aule”. È stato anche aggiunto che “le problematiche saranno maggiori per le scuole secondarie di secondo grado che non per la primaria e la secondaria di primo grado, su cui in ogni caso si sta valutando ogni possibilità”.




Nota lettura ANCI DL Scuola

Nota di lettura ANCI sulle norme di interesse per i Comuni contenute nel Decreto Legge Scuola n. 22/2020 convertito in Legge n. 41 del 6 giugno 2020.

Apri la nota




CICLO DI SEMINARI 0-6 “Dialoghi di vicinanza

“Dialoghi di Vicinanza: ripensare lo 0-6 in periodo di emergenza”

Lo scopo di questi incontri, promossi da ANCI Umbria in collaborazione con il

Dipartimento FISSUF dell’Università di Perugia, Regione Umbria e Gruppo

Territoriale Nidi e Infanzia-Umbria, è quello di permettere una riflessione sul

segmento 0-6 in questo specifico particolare momento storico, in attesa della

formazione 0-6 che non è potuta iniziare a causa dell’emergenza COVID19.

 

Gli incontri vedranno la presenza di relatori e testimoni privilegiati provenienti

dal territorio, con lo scopo di aprire riflessioni, interrogare le pratiche, favorire lo

scambio di esperienze con una partecipazione attiva di educatrici, educatori,

insegnanti e tirocinanti che potranno, attraverso la piattaforma, condividere

pensieri e vissuti.

I sindaci sono invitati a inviare il programma a tutta la mailing list di scuole,

educatori e docenti in loro possesso.

➡️ Per iscrizioni:
https://bit.ly/2AUhpWS

Programma dei seminari

Dialoghi di vicinanza – note




ANCI UMBRIA, COOPERATIVE SOCIALI E SINDACATI INSIEME PER I SERVIZI EDUCATIVI, TUTELA DEI PIU’ FRAGILI E DEI LAVORATORI – ACCORDO FRA LE PARTI

ANCI UMBRIA, IL MONDO DELLA COOPERAZIONE E DEL SINDACATO INSIEME PER IL RILANCIO DEI SERVIZI EDUCATIVI, LA TUTELA DEI PIU’ FRAGILI E DEI LAVORATORI/

QUESTA MATTINA, L’ACCORDO FRA LE PARTI

 

Dare risposte urgenti, in questa fase straordinaria di emergenza sanitaria e socio-economica del paese, ai bisogni degli anziani, dei disabili, delle persone in difficoltà, dei bambini e alle loro famiglie, e contemporaneamente, salvaguardare la continuità retributiva dei lavoratori operanti nei servizi e gli operatori del terzo settore che instancabilmente e con professionalità lavorano in questa situazione così critica: è questo, in sintesi, l’obiettivo dell’accordo raggiunto, questa mattina, in videoconferenza, fra Anci Umbria, Legacoopsociali Umbria, Federsolidarietà-Confcooperative Umbria, Agci Solidarietà Umbria, Cgil Funzione pubblica, Cisl Federazione lavoratori pubblici e dei servizi, Federazione Italiana Sindacati Addetti Servizi Commerciali e del Turismo – CISL Umbria, Uil Federazione Poteri Locali.

“Il protocollo – commenta il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – ha una duplice validità: da un lato, tutela le persone più fragili, offre un sostegno concreto alle famiglie e agli utenti in un momento di sospensione dei servizi e delle attività assistenziali, educative, di socializzazione e cura, con ancora più forza, dettata proprio dal momento di emergenza straordinaria. Ciò anche in ottemperanza al principio generale, giusto e condivisibile, di non lasciare indietro alcuno; dall’altro, tutela i lavoratori del terzo settore”.

Le centrali cooperative e le organizzazioni sindacali esprimono “soddisfazione” per l’accordo con ANCI Umbria che si aggiunge alla delibera adottata dalla Regione Umbria la scorsa settimana sull’applicazione dell’Art. 48 del decreto Cura Italia.

“Il lavoro fatto in queste settimane con Regione Umbria e ANCI – affermano i rappresentanti della cooperazione e del sindacato – rappresenta un importante strumento per garantire, nell’emergenza, adeguati servizi di welfare ai cittadini e diritti e dignità ai lavoratori del sociale. Un’esperienza pilota a livello nazionale che costituisce anche il punto di partenza per iniziare il necessario lavoro di ricostruzione del Paese e dell’Umbria, che impegnerà tutti nei prossimi mesi”.

Il provvedimento è stato adottato in attuazione dell’articolo 48 del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18 (“Cura Italia”) recante «Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19» e prevede “l’impegno delle cooperative sociali a rimodulare e riorganizzare i servizi di welfare, sospesi a causa delle misure di contenimento del contagio da COVID19 in accordo con i Comuni e le ASL dell’Umbria e l’impegno delle amministrazioni pubbliche umbre a pagare integralmente i servizi riorganizzati o rimodulati. Per il periodo transitorio di marzo e aprile 2020, inoltre, l’accordo prevede che i servizi sospesi saranno integralmente fatturati dalle cooperative sociali e integralmente pagati dalle amministrazioni pubbliche.

Le cooperative sociali – in applicazione dell’Art. 48 del decreto Cura Italia – non utilizzeranno gli ammortizzatori sociali e garantiranno piena retribuzione a tutti i lavoratori occupati nei servizi sospesi, ma comunque pagati dai Comuni e dalle ASL alle cooperative sociali. Inoltre condividono la richiesta delle Organizzazioni Sindacali di prevedere un costante confronto sulla Salute e Sicurezza dei lavoratori e di prevedere la distribuzione al personale di DPI adeguati per qualità e numero all’emergenza”.

PER SCARICARE IL COMUNICATO CLICCA QUI




Decreto Ministero Istruzione risorse Art. 77 dl Cura Italia pulizia straordinaria scuole – Nota Ministero indicazioni operative

Con decreto del Ministero dell’Istruzione n. 186 del 26 marzo (scaricabile in basso), sono stati stabiliti i criteri e i parametri per assegnare, alle istituzioni scolastiche del Sistema Nazionale d’Istruzione, comprese le scuole paritarie, le risorse pari a 43,5 milioni di euro per la pulizia straordinaria degli ambienti scolastici, al fine di  fronteggiare  e limitare la  diffusione del COVID 19, come previsto dall’art. 77 del decreto legge n. 18/2020 (cd. Cura Italia)

Il  riparto è stato effettuato sulla base di criteri e parametri  in base alla  tipologia dell’istituzione scolastica, della consistenza numerica degli alunni e del personale scolastico,  secondo i parametri unitari (in euro), riportati nelle tabelle allegate al decreto medesimo. Per quanto riguarda le scuole paritarie si è tenuto conto  della sola consistenza numerica degli alunni. In ogni caso è assicurato un finanziamento pari alla soglia minima di 500 euro per ciascuna istituzione scolastica. 

Le  risorse, finalizzate  a  dotare  le  scuole  dei  dispositivi di  protezione e di igiene personale e per sanificare gli ambienti  scolastici, saranno assegnate direttamente alle scuole. Per le scuole paritarie, gestite dai Comuni, come  da indicazione del Ministero, gli Uffici periferici del Ministero provvederanno ad assegnare le risorse secondo le  procedure previste dalla normativa vigente, ovvero direttamente ai Comuni (attraverso le stesse modalità con le quali sono assegnati  i contributi  della legge 62/2000). 

Si fa presente altresi che il Ministero dell’Istruzione ha fornito con la nota prot. n. 563 del 26 marzo 2020 (scaricabile in basso), le indicazioni operative per lo svolgimento degli interventi di pulizia straordinaria degli ambienti scolastici.

DECRETO ISTRUZIONE_PULIZIA STRAORDINARIA

NOTA MIUR 563

 




AVVISO PUBBLICO PER L’INTEGRAZIONE DELL’ELENCO DI ESPERTI DOCENTI CUI ATTINGERE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE EDUCATIVO E DOCENTE OPERANTE NEI SERVIZI EDUCATIVI E NELLE SCUOLE DI INFANZIA DELL’UMBRIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO 0-6.

AVVISO PUBBLICO PER L’INTEGRAZIONE DELL’ELENCO DI ESPERTI DOCENTI CUI ATTINGERE AI FINI DELL’ATTRIBUZIONE DI INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ DI FORMAZIONE RIVOLTA AL PERSONALE EDUCATIVO E DOCENTE OPERANTE NEI SERVIZI EDUCATIVI E NELLE SCUOLE DI INFANZIA DELL’UMBRIA NELL’AMBITO DEL PROGETTO 0-6.

SCARICA IL BANDO

ALLEGATO 1 DOMANDA DI ISCRIZIONE

ALLEGATO_ 2 SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL RICHIEDENTE L’ISCRIZIONE




TRAVELLING INTO THE HEART OF EUROPE progetto Erasmus+ BANDO DI RECUPERO – 6 POSTI MALTA

E’ PUBBLICATO UN BANDO DI RECUPERO PER IL PRIMO FLUSSO DI MOBILITA’ CON DESTINAZIONE MALTA PER NUMERO 6 BORSE.

VALIDITA’ DEL BANDO 13/12/2019   19/12/2019

I bando Travelling Into The Heart Of Europe (recupero) MALTA

Documentazione da inviare:

Allegato A- domanda e lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

CV-EN

CV-IT




Trasporto scolastico: Delibera sezione autonomie Corte dei Conti

La Delibera n. 25 della Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti che risponde al parere inviato dall’ANCI in merito alla questione della copertura finanziaria dei costi del trasporto scolastico,

 

La notizia è presente sul sito web dell’Associazione al seguente link:

http://www.anci.it/trasporto-scolastico-dalla-sezione-autonomie-conferma-sulla-possibile-gratuita-del-servizio/

APRI LA DELIBERA




BANDO – Un approccio informato al metodo Montessori rivolto a insegnanti ed educatori – Formazione 0-6

È stato pubblicato il 30 settembre 2019 dalla Fondazione Centro Studi Villa Montesca sia il bando per l’iscrizione ai corsi che l’AVVISO PUBBLICO per l’ampliamento ALBO di DOCENTI ESTERNI E COLLABORATORI CON SPECIFICA
ESPERIENZA DIDATTICA E PROFESSIONALE della Fondazione Hallgarten-Franchetti finalizzato
all’individuazione di docenti per il corso rivolto ad educatrici ed educatori
della fasce 0-6 nell’ambito del progetto“MONTESSORI 0-6”
 

 

BANDO_DocenzaMontessori06

 

di seguito il link per iscriversi come studente del corso di formazione Montessori06:

 

http://www.montesca.eu/montessori

 

Inoltre qui si trova il form di iscrizione per l’Albo dedicato alla selezione dei docenti per il corso di formazione Montessori06 (il bando è sia nel sito che in allegato):

http://www.montesca.eu/bandifondazione/registrami.php?bando=bandon14

Presentazione formazione




COMUNICATO STAMPA relativo al Trasporto Scolastico e alla mancata approvazione della norma “salva scuolabus”

TRASPORTO SCOLASTICO – GIACHI (ANCI): “MANCATA APPROVAZIONE NORMA ‘SALVA SCUOLABUS’ METTE I COMUNI IN FORTE DIFFICOLTÀ”

La presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica di Anci e vicesindaca di Firenze sullo scenario che si delinea con riapertura scuole: “Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini”

“La mancata approvazione e pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della norma sul servizio gratuito di scuola bus, contenuta nell’art.5 del Decreto Scuola, mette i Comuni in forte difficoltà. Ancora una volta non si fa il minimo sforzo per comprendere che cosa sia concretamente il servizio pubblico offerto ai cittadini. E inoltre si interpreta in modo sbagliato la nozione di servizio pubblico confondendola con l’idea di un servizio a copertura pubblica integrale”. Lo sottolinea Cristina Giachi, presidente della commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci e vicesindaca di Firenze, riferendosi alla norma che, approvata dal Cdm il 6 agosto con la formula ‘salvo intese’, avrebbe dovuto concretizzarsi in un testo finale per approdare in Gazzetta Ufficiale entro il 28 agosto, in tempo per la ripresa dell’anno scolastico.

Per la mancata approvazione, causa crisi di governo, si torna allo scenario delineato dalla Corte dei Conti del Piemonte, che aveva definito il trasporto con lo scuolabus servizio a domanda individuale e non di trasporto pubblico, coi costi che dovrebbero ricadere sugli utenti e non sulle casse comunali.

“Nessun servizio di trasporto pubblico è configurato in questo modo”, evidenzia Giachi. “Stabilire per legge che non possa essere prevista una tariffa come contributo per la copertura del costo di esercizio del servizio di scuolabus significa paralizzare il servizio comunale. E siccome in tutti i Comuni italiani tale servizio è organizzato prevedendo una tariffa a contribuzione e mai a copertura del servizio, la mancata approvazione del decreto rende inadempienti e perseguibili le amministrazioni comunali”. “Auspichiamo – conclude Giachi – che l’eventuale prossimo governo possa risolvere, al più presto, questa situazione di stallo”.

 

Roma, 28 agosto 2019 




TRASPORTO SCOLASTICO

 Approvato ieri sera in Consiglio dei Ministri il decreto legge recante “Misure di straordinaria necessità ed urgenza nei settori dell’istruzione, dell’università, della ricerca e dell’alta formazione artistica musicale e coreutica” che contiene la norma relativa al servizio di trasporto scolastico. 
IL lINK AL SITO DI ANCI NAZIONALE
Giachi: “Norma ‘salva scuolabus’ nel decreto scuola è risultato importante per i Comuni”