LIBERIAMO I SINDACI – una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli normativi che frenano l’azione dei sindaci

L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ogni amministratore o dirigente di Comune può testimoniarlo imbattendosi in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.

L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i primi cittadini nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano.

Per maggiori informazioni clicca qui;

liberiamo i sindaci immagine




Richiesta del presidente Anci al ministro Salvini per prorogare gli adempimenti contabili dei Comuni terremotati

Questa la lettera inviata dal Presidente Decaro al Ministro dell’Interno Matteo Salvini, relativa alla richiesta di una ulteriore proroga dei termini per gli adempimenti contabili a carico dei Comuni colpiti dal terremoto del Centro Italia, di cui agli allegati 1,2 e 2-bis del Decreto Legge n. 189/2016.

Leggi il documento




SERVIZIO CIVILE 2018: CONNETTITI UN ANNO IN COMUNE

sc lombardia

2018 connettiti

Bando sisma: “solidali per l’Umbria nell’emergenza sisma” – progetto 2017

 




RIGENERAZIONE URBANA E SVILUPPO DI COMUNITÀ Progetti e strumenti cooperativi Giovedì 28 Giugno 2018 | Ore 11.00 Centro Servizi Camerali G. Alessi Via Mazzini, 9 – Perugia

Programma

Legacoop Umbria ha recentemente rinnovato la convenzione con Banca Prossima finalizzata a favorire l’accesso ai servizi finanziari della Banca mirati a soddisfare le esigenze finanziarie delle Cooperative e delle Imprese Sociali  che intendono investire nella realizzazione, ristrutturazione e gestione di strutture dedicate ad ospitare servizi di welfare e nella riqualificazione di edifici pubblici e privati da destinare ad attività sociali, culturali, turistiche e ricreative.

Questa convenzione ha già dato l’opportunità ad alcune imprese umbre di lanciarsi verso la sfida dell’innovazione in un’ottica di rigenerazione urbana e di comunità: l’integrazione pubblico-privato, attraverso il ri-uso e la valorizzazione di beni pubblici, ha segnato nuovi passi di sviluppo economico e sociale.

Legacoop Umbria, in collaborazione con la Regione Umbria, l’Anci Umbria e l’Istituto Nazionale di Urbanistica – Umbria, organizza l’evento (aperto al pubblico):

RIGENERAZIONE URBANA E SVILUPPO DI COMUNITÀ

Progetti e strumenti cooperativi

 Giovedì 28 Giugno 2018 | Ore 11.00

Centro Servizi Camerali G. Alessi

Via Mazzini, 9 – Perugia




COMUNICATO STAMPA CONFERENZA Globalizzazione e migrazioni…

26 Giugno 2018

ore 10,00

Sala Falcone – Borsellino

Palazzo Provincia Perugia – Piazza Italia 11

Conferenza – “Globalizzazione e migrazioni. Il ruolo delle Politiche di cooperazione internazionale”

Leggi il comunicato




WORKSHOP – CO-AliZIONE – reti territoriali di integrazione – 27 giugno 2018

WORKSHOP

PROGRAMMA DI AZIONE

per la formazione ed il rafforzamento delle competenze nei Comuni protagonisti delle reti territoriali per l’integrazione

Perugia, 27 giugno 2018 ore 9,30

Sala Falcone Borsellino

palazzo della provincia di Perugia – Piazza Italia, 11

per il programma clicca qui;

 

 




Anci Umbria ProCiv: convocazione Assemblea ordinaria dei soci 12 giugno, Perugia

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA ANCI UMBRIA PROCIV 12 GIUGNO 2018




PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO “L’educazione Civica a Scuola”

 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

“L’educazione Civica a Scuola”

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

 

COLLABORATE CON NOI:

 

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

 

 

 

  • aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;
  • integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;
  • sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

 

 

Iter legislativo della proposta di legge

 

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

 

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 

SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio

 




BONUS IDRICO – DAL 1 LUGLIO LE DOMANDE DI ACCESSO ALLO SCONTO ANCHE ATTRAVERSO LA PIATTAFORMA ANCI SGATE

Dal prossimo 1 luglio le famiglie a basso reddito, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa, potranno richiedere, oltre al bonus elettrico e sul gas, uno sconto sulla bolletta idrica rispetto alle tariffe per le utenze domestiche applicate dal gestore locale.

Leggi di più:

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdDett=63631




AVVISO SELEZIONE PARTNER PROGETTI FAMI, GRADUATORIA DI MERITO

AVVISO PUBBLICO SELEZIONE PARTNER FAMI 2014-2020_GRADUATORIA




PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE IL DECRETO CON INDICAZIONI PER PER LA MESSA A NORMA ANTINCENDIO DELLE SCUOLE E DEGLI ASILI NIDO

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 29 marzo scorso il decreto a firma congiunta dei Ministri dell’Interno e dell’Istruzione con il quale si impartiscono indicazioni programmatiche per la messa a norma antincendio delle scuole e degli asili nido.

Il decreto prende atto che alla data del 31 dicembre 2017 è scaduto sia il termine di adeguamento alla normativa antincendio, più volte prorogato, degli edifici e dei locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo, ordine e grado (prescrizioni indicate dal decreto del Ministro dell’interno del 26 agosto 1992) sia il termine di adeguamento degli edifici e locali adibiti ad asili nido (prescrizioni indicate all’art. 6, comma 1, lettera a, del decreto del Ministro dell’interno 16 luglio 2014).

Alla luce di questa presa d’atto, e ipotizzando un numero considerevole di scuole e asili nido sprovvisti di CPI/Scia Antincendio, i due ministri considerano “la necessità di definire, in materia, indicazioni programmatiche prioritarie ai fini dell’adeguamento delle predette strutture alla normativa di sicurezza antincendio“.

 Viene così adottato il decreto che suddivide in tre livelli di priorità, le disposizioni (rispettivamente indicate nel citato DM del 1992 per le scuole e nel citato DM del 2014, art. 6, c. 1, lett. a, per gli asili nido) di cui si deve tenere conto nel programmare le attività di adeguamento degli edifici e dei locali adibiti a scuole.

 Sullo schema di decreto erano state sentite le associazioni degli enti locali (ANCI e UPI) che avevano richiesto sia una diversa distribuzione delle attività, tra i livelli di priorità, sia soprattutto l’inserimento di un ultimo articolo, il cui testo era il seguente: “In relazione ai livelli di priorità programmatica individuati , in assenza di attuazione delle misure negli stessi indicate, potranno essere impartite, caso per caso, apposite prescrizioni sia relative all’adozione di misure compensative sia relative alle necessarie regolarizzazioni con individuazione di un tempo congruo per l’adempimento, anche in relazione all’impegno economico richiesto e ai tempi necessari per il reperimento delle relative risorse”.

Purtroppo tali richieste sono state accolte in modo molto parziale e, soprattutto, non è stato accolto l’articolo conclusivo di cui si chiedeva l’inserimento.

 Il testo definitivo del decreto contiene, in ogni caso, la definizione di “indicazioni programmatiche prioritarie” che potranno essere utilizzate dai Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco per impartire prescrizioni graduali e graduate, in presenza della rilevazione di carenze o lacune negli adempimenti inseriti nei diversi livelli di priorità dal decreto.

 

Leggi il testo del Decreto




Pubblicate le Linee guida REI

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato sul proprio sito le Linee guida sul Reddito di inclusione rivolte agli operatori REI, che riepilogano e organizzano per argomenti le disposizioni normative e gli indirizzi attuativi della misura di contrasto alla povertà prevista dal Decreto legislativo n. 147/2017.

La misura viene riconosciuta ai cittadini dell’Unione (o ai familiari di un cittadino dell’Unione in possesso del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente) ovvero ai cittadini di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o agli apolidi in possesso di analogo permesso o ai titolari di protezione internazionale (asilo politico, protezione sussidiaria), purché residenti in Italia in via continuativa da almeno due anni.

 http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=63426