COMUNICATO STAMPA IMMIGRAZIONE, confronto sul nuovo Decreto

IMMIGRAZIONE – BIFFONI: “GOVERNO ATTIVI CONFRONTO SUI CONTENUTI DEL DECRETO”

Si è svolta oggi a Roma la Commissione immigrazione dell’Anci, presieduta da Irma Melini, consigliere comunale di Bari. Durante l’incontro è stato esaminato lo schema di decreto immigrazione, la cui approvazione risulta essere all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri di domani. Presenti sindaci e assessori di molte grandi città, medi e piccoli Comuni di tutto il territorio nazionale, tra cui Bari, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Catania, Cremona, Torino, Palermo, Lucca, Padova, Belluno, Latina, Ancona, Perugia, Campobasso, Rimini, Sassari, Gorizia, Ferrara, Caserta, Cosenza.
“Nel corso della riunione – dichiara Matteo Biffoni delegato Anci all’Immigrazione – è emersa forte e unanime preoccupazione per i contenuti dello schema di decreto, di cui si ritiene che non sia stata effettuata la necessaria valutazione in merito all’impatto immediato e di lungo periodo sui territori, anche in termini di ordine pubblico. La Commissione valuta il nuovo modello di accoglienza che emerge dall’articolato come un chiaro orientamento a favore dell’accoglienza in grandi strutture, tornando alla situazione dell’inizio dell’anno scorso che vedeva la forte concentrazione di migranti anche in piccoli Comuni, condizione che generava problemi di integrazione sia per gli stranieri che per i residenti. Alla luce dell’esito della discussione, chiediamo al presidente del Consiglio e ai ministri, in un’ottica di collaborazione istituzionale, di riconsiderare l’approvazione del decreto e attivare immediatamente un tavolo di confronto con le autonomie locali al fine di valutare con attenzione l’impatto del provvedimento in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori”.

Roma, 19 settembre 2018

Comunicato stampa

 




PROTOCOLLO DI INTESA AVIS ANCI FEDERSANITA’ UMBRIA PER LA DONAZIONE DI SANGUE ED EMODERIVATI 2018

COMUNICATO STAMPA

È stato firmato oggi a Perugia il nuovo Protocollo di Intesa tra Avis regionale, Anci Umbria e Federsanità Anci Umbria.

Il protocollo, come ha ricordato il Presidente AVIS Andrea Marchini “è lo strumento utile per promuovere una concreta partecipazione alle donazioni di sangue ed emoderivati, coinvolgendo tutte le Istituzioni” e, ha sottolineato il Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti “le Istituzioni si dovrebbero impegnare a sostenere tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei Cittadini”.

In Umbria le donazioni dal 2015 sono scese del 3,03%, quindi è ancora più importante che si avvii un percorso di nuova sensibilizzazione soprattutto rivolta alle nuove generazioni al fine di raggiungere livelli di autosufficienza per la nostra regione.

I firmatari hanno anche concordato di organizzare un‘iniziativa rivolta agli Amministratori locali donatori perché si facciano tramite nei confronti dei loro colleghi per allargare il numero dei donatori attivi che al momento sono circa 200.

Entro la fine dell’anno 2018 verrà organizzata una manifestazione per coinvolgere tutti i livelli regionali delle Istituzioni durante la quale verranno illustrate le azioni di promozione contenuto nell’accordo firmato in data odierna.

24 settembre 2018

 

Comunicato Stampa

Comunicato Stampa Protocollo di intesa




DDL Comunità Montane: convocazione gruppo tecnico

Il tavolo tecnico sul “DDL Comunità Montane: assegnazione delle funzioni amministrative ai Comuni” si riunirà lunedì 24 settembre presso la sede del’Anci Umbria.




TURISMO Convocazione incontro su Proposta di regolamento: “Norme regolamentari per la disciplina dei Servizi di Informazione e accoglienza turistica, in attuazione dell’articolo 13, comma 5 della legge regionale 10 luglio 2017, n. 8 (Legislazione turistica regionale)”

MARTEDI’ 18 SETTEMBRE ore 11.00
Presso la Sala Pagliacci del Palazzo della Provincia di Perugia.

 

Leggi la convocazione

DGR813RegTurismoIAT

 

 




BANDO PERIFERIE Lettera Presidente Decaro al Presidente del Consiglio Conte

Leggi la lettera




Regolamento Consulta Nazionale Anci Giovani

Questa versione del regolamento della Consulta di Anci Giovani, è scaturita dal Coordinamento nazionale Anci Giovani ed approvato dal Consiglio Nazionale ANCI, nel mese di maggio scorso 2018.

 

Le modifiche apportate – in accordo con tutti i componenti del coordinamento nazionale – sono tutte orientate a garantire maggiore trasparenza rispetto alle procedure elettive dei vari organi e maggiore partecipazione alla vita associativa da parte dei numerosi giovani amministratori appartenenti alla Consulta.

Nello specifico:

  • 7, 8. È stata introdotta la durata in carica del coordinatore nazionale e di quelli regionali, per un massimo di 5 anni,  per continuità con i mandati elettorali;
  • 8. Sono state inserite modifiche per semplificare e definire più dettagliatamente i meccanismi di elezione dei coordinatori regionali ed il processo di elezione e funzionamento dei coordinamenti regionali, inserendo anche strumenti formali più specifici (come l’utilizzo della PEC per inviare a tutti la convocazione e l’inserimento di “almeno 48 ore prima della data fissata” per presentare via e-mail le liste alle ANCI regionali) per evitare strumentalizzazioni di candidature, come già accaduto.
  • 8 bis. È stato integralmente inserito per garantire una maggiore autonomia dei coordinamenti regionali, attraverso norme di rinvio a regolamenti regionali da predisporre.

REGOLAMENTO CONSULTA NAZIONALE ANCI GIOVANI AMMINISTRATORI DEF (2)




Consolidato 2017, salta la proroga per i piccoli Comuni

Consolidato 2017, salta la proroga per i piccoli Comuni

Fumata nera per la proroga generalizzata del bilancio consolidato 2017 a favore dei piccoli Comuni nonché dello slittamento al 31 di luglio per l’approvazione del conto economico e dello stato patrimoniale. La Commissione Affari Istituzionali del Senato ha, infatti, respinto gli emendamenti proposti dall’Anci alla legge di conversione del Milleproroghe (decreto legge 91/2018), volti ad alleggerire i nuovi adempimenti contabili posti a carico dei Comuni. Ora le speranze (poche) si spostano alla Camera, dove l’esame del provvedimento, atteso in prima lettura, non è stato ancora calendarizzato.

da quotidiano Enti Locali & Pa




Bando periferie, l’allarme di Decaro: “Sindaci pronti a diffidare il governo”

Bando periferie, l’allarme di Decaro: “Sindaci pronti a diffidare il governo”

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“Nel decreto milleproroghe noi sindaci cogliamo un segnale molto, molto negativo. Se è vero, infatti, che sembra avviata la procedura per sbloccare gli avanzi di amministrazione, un obbligo dopo le sentenze della Corte costituzionale, la sospensione delle convenzioni del Bando periferie per 96 tra città e aree metropolitane è una decisione preoccupante e gravissima”. Lo dice il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro. “Parliamo di atti già firmati dalla Presidenza del Consiglio e dagli enti interessati, convenzioni in virtù delle quali le amministrazioni hanno avviato attività di progettazione quando non anche le gare. Quei 96 sindaci potrebbero diffidare la presidenza del Consiglio ad adempiere a quanto deciso e sottoscritto dal governo. Davvero non vorremmo essere costretti ad arrivare a tanto. Ma pretendiamo chiarezza”.
Nel decreto milleproroghe sembra aprirsi anche uno spiraglio per il libero utilizzo degli avanzi di amministrazione, che, da tempo obiettivo dei sindaci, è diventato un obbligo per il governo della finanza pubblica con due sentenze recenti della Corte costituzionale. “Lo “sblocco” degli avanzi consiste nell’abolizione delle regole sul pareggio del saldo di competenza, lasciando operare le sole norme contabili, già piuttosto restrittive di loro. Non ci siamo ancora arrivati – rileva Decaro – nella norma approvata c’è un primo segnale positivo in termini di mera copertura ma la liberazione degli avanzi dei Comuni e delle Città metropolitane ancora non c’è. Tuttavia le dichiarazioni dei viceministri Castelli e Garavaglia ci fanno sperare che la strada sia davvero aperta. Si libererebbero molte energie, sia tra i Comuni che nel Mef, energie oggi impiegate nel controllare il saldo, applicare sanzioni, capire o spiegare come intervenire su questo o quel caso particolare. Sarebbe cioè un fondamentale primo pezzo della semplificazione che è tra i primi obiettivi da raggiungere con la prossima legge di bilancio, anche per assicurare maggiori capacità di investimento. È vero, come ricostruisce la viceministra Castelli, che i Comuni fino a qualche anno fa hanno subito tagli dolorosi, risalenti nel tempo, più ingenti di tutti. Ma è anche vero che i tagli sono finiti da un paio d’anni. Ora, per rimettere le cose a posto serve la massima condivisione e qualche risorsa in più non solo sul fronte degli investimenti, ma anche per mettere in sicurezza la spesa corrente necessaria, quella che i Comuni devono fare per mantenere i servizi locali, districandosi tra nuove spese obbligatorie, dai rinnovi contrattuali alla protezione civile, e crescenti accantonamenti richiesti dalla nuova contabilità”.
Decaro quindi si sofferma sulle risorse complessive che il governo ha rivendicato di aver riconosciuto agli enti locali. “Il miliardo per i Comuni rientra nelle risorse già assegnate agli enti locali, di cui siamo lieti di apprendere un nuovo sblocco. Ma, come detto, ci preoccupa moltissimo la “sospensione” delle convenzioni del Bando periferie, anche alla luce degli oneri sostenuti per la progettazione e per l’avvio di alcune delle opere previste. Andremo  in fondo”.
 
da www.anci.it



Informativa su avvio acquisti autobus CONSIP per i Comuni

Informativa  su avvio acquisti autobus CONSIP per i Comuni

Da  giovedì 2 agosto i Comuni e le aziende affidatarie possono procedere con gli ordini di acquisto di autobus urbani ed extraurbani.

in allegato comunicato stampa

 

Consip – Comunicato gara autobus




XXXV ASSEMBLEA ANNUALE ANCI

 

RIMINI DAL 23 AL 25 OTTOBRE

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=64322




Comunicato Stampa ANCI contenente le dichiarazioni del Presidente Decaro sul via libera dato alle linee guida per la Sicurezza Urbana nella seduta del 26 luglio della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali

Leggi il comunicato stampa




TERREMOTO – PROROGHE CONTABILI PER GLI ENTI LOCALI CENTRO ITALIA

A seguito delle richieste di molti Comuni delle aree coinvolte dal terremoto del Centro Italia, riteniamo utile confermare – sulla base delle informazioni acquisite presso i ministeri dell’Interno e dell’Economia – che il decreto ministeriale di proroga di talune scadenze contabili di cui alla richiesta dell’Anci di qualche settimana fa sta completando l’iter propedeutico alla formale pubblicazione. Va in questo senso anche la risposta pervenuta nei giorni scorsi dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, a seguito della sollecitazione dell’Anci.
In particolare, il provvedimento in corso di emanazione prevede per gli enti locali dell’area del terremoto Centro Italia la proroga al 30 settembre p.v. del termine per la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, che è ordinariamente fissato dall’art. 193 del Tuel al 31 luglio.
Il provvedimento permette inoltre la deliberazione del solo rendiconto di gestione, ferma restando la scadenza del 30 settembre (così prorogata dal Dm 7 maggio 2018) per la deliberazione degli allegati relativi alla contabilità economico-patrimoniale e al bilancio consolidato, ovviamente con riferimento ai soli Comuni che sono tenuti a tali adempimenti. (com/ef)
 
http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=64298