INCONTRO TERRITORIALE PRESENTAZIONE PROGETTO FORMARE PER INTEGRARE 21 GIUGNO

ORE 15:30 SALA GIUNTA COMUNE DI PANICALE.

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Presentazione progetto FORMARE PER INTEGRARE 15 giugno, Bastia Umbra

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Progetto FORMARE PER INTEGRARE: convocazione incontro Zona sociale 1

Per illustrare la proposta formativa:

8 Giugno alle 17:00 presso la Sala della Giunta ComunaleComune di Città di Castello – Piazza Gabriotti, 1,

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Seminario di approfondimento UN PATTO NAZIONALE PER UN ISLAM ITALIANO

Venerdì 26 maggio 2017 – Ore 10.00 -13.00

Palazzo Gazzoli – Sala Rossa Via Teatro Romano 19 – Terni

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Diritto di Essere in Umbria X° annualità: terza giornata formativa

ASPETTI SOCIO-SANITARI DELLE MIGRAZIONI: MIGRAZIONI E DIPENDENZE

15 MAGGIO alle ore 9:00

Sala Autonomie-Confederazione delle Autonomie locali dell’Umbria, Via Alessi, n. 1 Perugia.

programma;

scheda di iscrizione




COMUNICATO STAMPA Capacity buiding per dirigenti della Pubblica Amministrazione

Capacity buiding per dirigenti della Pubblica Amministrazione

Comunicato stampa

 

Si terrà venerdì 28 aprile alle ore 9,30, presso la Sala Fiume/Palazzo Donini, Corso Vannucci, 96 a Perugia, un incontro seminariale sul Patto nazionale per un Islam Italiano recentemente sottoscritto dal Ministro dell’Interno e da undici Associazioni islamiche, nella prospettiva di una ripresa del percorso verso una Intesa tra lo Stato Italiano e la Comunità Islamica. Il documento ribadisce i principi di libertà di culto e di uguaglianza dei cittadini di tutte le confessioni religiose di fronte alla legge dello Stato, mentre al contempo indica gli elementi su cui “insistere” per garantire una pluralità religiosa efficace e duratura, contrastando ogni forma di estremismo. Apre la discussione sui contenuti del Patto: Raffaele Cannizzaro (Prefetto di Perugia), intervengono Massimo Abdallah Cozzolino (Segretario CII), Izzedine Elzir (Presidente UCOII), Maurizio Oliviero (Università di Perugia), Ferdaws Benselloum (Giovani Musulmani d’Italia), Giulio Cherubini (Anci Umbria); conclude i lavori Luca Barberini (Assessore alla Salute e Welfare Regione Umbria). Modera Alessandro Vestrelli (Resp. Servizi sociali Regione Umbria). Parteciperanno all’incontro rappresentanti istituzionali, delle comunità islamiche, docenti ed amministratori. L’incontro, che dà l’avvio ad un Progetto FAMI del Ministero dell’Interno di cui è Capofila la Regione Umbria in collaborazione con un vasto partenariato, prevede la realizzazione di percorsi seminariali specificatamente destinati a dirigenti, funzionari ed operatori della Pubblica Amministrazione, volti ad approfondire e migliorare la conoscenza dei tanti risvolti dell’Islam che costituisce oggi un elemento costante del panorama politico e mediatico del paese, così come del territorio umbro. I dati più recenti sulla sola immigrazione in Umbria attestano una presenza di immigrati di cui il 32% è di fede islamica, con le più svariate provenienze: africani, nordafricani, balcanici, mediorientali, pakistani. E’ in relazione a tale complessità di provenienze che il Progetto si propone di approfondire: le caratteristiche dell’Islam tra tradizione ed esperienza contemporanea,il rapporto tra immigrazione ed evoluzione dei paesi di origine, il rapporto tra quadro istituzionale e ordinamenti giuridici della tradizione europea, le articolazioni della dimensione giuridica e politica nella tradizione islamica. La narrazione storica, l’illustrazione del quadro attuale, i problemi drammatici del momento saranno sempre affrontati in una prospettiva interdisciplinare e interculturale per ricavarne elementi utili per una lettura della realtà islamica attuale, sia della società di origine, sia delle differenti presenze in Europa e in Italia, ma in particolare per contribuire ad una sempre maggiore qualificazione dei servizi pubblici chiamati ad assolvere alla primaria e complessa funzione di interfaccia con i tanti segmenti della popolazione immigrata.

 

Per ulteriori informazioni ed eventuale richiesta del testo del Patto nazionale per l’Islam Italiano contattare segreteria@aliseicoop.it – cell 3403501705




WEBINAR “Manuale di rendicontazione SPRAR 2017: focus sulle principali novità

21 aprile 2017 dalle ore 11,00 alle 12.00 si terrà un nuovo webinar dal titolo “Manuale di rendicontazione SPRAR 2017: focus sulle principali novità”.

 

Il webinar avrà lo scopo di illustrare le principali novità riguardanti i cambiamenti normativi vigenti e la formalizzazione delle procedure già in essere, ai fini di una corretta rendicontazione della spesa sostenuta dai progetti dello SPRAR.

Sebbene il webinar sia indirizzato, prevalentemente, a figure professionali che si occupano degli aspetti amministrativi – contabili all’interno degli Enti Locali e degli eventuali Enti Attuatori, sono invitati a partecipare anche gli operatori interessati a stabilire opportune connessioni fra gli aspetti qualitativi e quelli quantitativi della gestione generale dei progetti.

I referenti interessati possono partecipare al webinar, previa registrazione tramite il link sotto riportato: https://attendee.gotowebinar.com/register/5978945602083684610

Successivamente alla registrazione, gli iscritti riceveranno all’indirizzo mail specificato le credenziali per accedere, alla data e l’ora dell’evento, all’aula virtuale.

Alleghiamo nuovamente alla presente la scheda “Domande frequenti” con le risposte ai più comuni quesiti inerenti le procedure di registrazione e iscrizione al webinar.

Leggi le domande frequenti




Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale e immigrazione: 19 aprile, ore 10,30

o.d.g.:

  1. Comunicazioni dei coordinatori;
  2. Dal SIA al Rei: aggiornamento situazione;
  3. Nuovo Piano sociale: presa d’atto dell’approvazione;
  4. Progetto “Formare per Integrare”;
  5. Piano di riparto nazionale: adesione rete SPRAR;
  6. Varie ed eventuali.

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PROROGATO termine per la presentazione di progetti di accoglienza nell’ambito della rete SPRAR

Con circolare del Ministro dell’Interno è stato prorogato il termine relativo alla presentazione di progetti di accoglienza nell’ambito della rete SPRAR (D.M. 10 agosto 2016). Pertanto, ai fini del finanziamento con decorrenza 1 luglio 2017 verranno valutate anche le istanze che perverranno dopo il 31 marzo ed entro il 5 maggio p.v.

 

È attivo il servizio di help desk a supporto degli enti locali “Accesso SPRAR”. Il nuovo Servizio offre un supporto unico e qualificato sia agli enti locali che intendono aderire per la prima volta alla rete di accoglienza dello Sprar che agli enti già titolari di uno Sprar ed intenzionati a presentare un nuovo progetto per una diversa categoria di beneficiari.

Per sottoporre i quesiti allo staff del Servizio di help desk va utilizzato l’indirizzo e-mail accesso.sprar@cittalia.it.

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IMMIGRAZIONE

Circolare Ministero dell’Interno 28/03/2018: Proroga presentazione progetti SPRAR

MINISTERO DELL’INTERNO, CIRCOLARE: Conversione posti da Centri di accoglienza straordinari a SPRAR – DISPOSIZIONI OPERATIVE

Decreto 10 agosto 2016 SPRAR

Capitolato accordo quadro fac simile

Coprogettazione codice degli appalti: spunti di approfondimento

SPRAR Manuale operativo 2015SPRAR

Manuale UnicoRendicontazione 2009

Vademecum Decreto Funzionamento Sprar

http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/08/27/16A06366/sg

Circolare Ministero dell’Interno 11 ottobre 2016 SPRAR

ANCI Lettera Decaro-Biffoni – Clausola di salvaguardia

Slide Rapporto protezione 2016

Sito SPRAR




IMMIGRAZIONE, ECCO IL PIANO DI ANCI E GOVERNO SULL’ACCOGLIENZA DIFFUSA

Presentato a Terni dall’associazione dei Comuni dell’Umbria insieme ai dati del fenomeno
IMMIGRAZIONE, ECCO IL PIANO DI ANCI E GOVERNO SULL’ACCOGLIENZA DIFFUSA
Si pone l’obiettivo di ripartizione equa e sostenibile dei migranti tra i comuni italiani

(Avi News) – Terni, 7 feb. – Distribuire e accogliere i migranti, in maniera ‘equa e sostenibile’, su tutti gli 8mila comuni italiani, compresi i 92 umbri. È questo, in sintesi, l’obiettivo del Piano nazionale di riparto dei migranti, che prevede l’adesione volontaria da parte dei Comuni, lanciato d’intesa da Ministero dell’interno e Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e presentato a Terni, lunedì 6 febbraio, nel corso del convegno ‘Accoglienza diffusa modello di governance locale’. All’incontro, che si è tenuto nella sede della Provincia, sono intervenuti Giulio Cherubini, coordinatore della Consulta immigrazione di Anci Umbria, Francesco De Rebotti, presidente di Anci Umbria e sindaco di Narni, Matteo Biffoni, delegato Immigrazione e politiche per l’integrazione di Anci, e Riccardo Ducci, responsabile dei progetti Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) Umbria. Presenti anche i prefetti di Perugia Raffaele Cannizzaro e Terni Angela Pagliuca. “Il piano – ha spiegato De Rebotti – prevede novità importanti come la parametrazione del numero di accoglienze sul territorio rispetto alla densità demografica dei vari comuni, con quote certe e fisse che non cambieranno nel tempo. I Comuni che vi aderiranno otterranno vantaggi economici e formali da parte del Governo, mentre ci saranno penalizzazioni per gli altri. L’accoglienza, infatti, se diffusa sui territori, rappresenta sicuramente un peso minore per tutti”. Ma l’accordo non si limita solamente a stabilire il criterio della proporzionalità nella ripartizione dei migranti. “Noi – ha sottolineato De Rebotti – abbiamo già sperimentato buone pratiche contenute adesso nel Piano come l’impiego dei nostri ‘ospiti’ in progetti di piccola manutenzione e decoro urbano. Con questo accordo le cose saranno molto più chiare, precise e vantaggiose per tutti”. “C’è bisogno di organizzazione – ha affermato Biffoni – e di un ‘patto di ferro’ tra prefetti e Comuni. Per far fronte all’emergenza, sono assolutamente necessari una linearità nei rapporti, numeri precisi, risorse economiche e la possibilità di organizzare progetti di accoglienza con operatori seri e strutturati”.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte numerosi soggetti coinvolti nel Piano, sono stati forniti i dati dell’accoglienza in Umbria, con la provincia di Perugia che ospita 2.365 immigrati, 240 con i progetti Sprar e gli altri 2.125 in centri di assistenza temporanea, e quella di Terni che ne ospita 819, di cui 204 con il sistema Sprar e 615 in strutture temporanee. Nella regione, progetti Sprar sono stati attivati da 11 Comuni (Perugia, Gubbio, Panicale, Foligno, Todi-Marsciano, Castel Ritaldi, Spoleto, Massa Martana, Terni, Montefranco e Narni) e interessano 444 persone di cui 29 minori non accompagnati e 11 con disagio mentale o disabilità. “L’obiettivo – ha ricordati De Rebotti – è di trasformare tutta l’accoglienza in Sprar. Questo sistema, infatti, prevede convenzioni ben precise e con una durata e, soprattutto, riesce a integrare le persone e a non lasciarle sole. È, senza dubbio, una risposta più efficiente alla situazione emergenziale che c’è adesso”. “Grazie al Piano – ha affermato il prefetto Cannizzaro – riusciremo a ripartire tra più soggetti, e in maniera più sostenibile, un carico che oggettivamente può essere pesante. L’Umbria ha retto splendidamente all’emergenza di questi anni grazie al suo sistema di ospitalità diffusa e ciò ha consentito di conservare i territori da ogni impatto negativo. Bisogna proseguire su questo percorso vincente, superare qualche perplessità ed estenderlo”.

 

Il video realizzato da Avi News

 




INCONTRO IMMIGRAZIONE – TERNI – STATO, REGIONE COMUNI A CONFRONTO

IMMIGRAZIONE: Accoglienza diffusa modello di governance locale- Stato Regione e Comuni a confronto” è il tema dell’incontro che si terrà Lunedì 6 Febbraio 2017 alle ore 14:30 presso la Sala del Consiglio Provinciale di Terni-Palazzo Bazzani- Viale della Stazione, 1 Terni.

Il confronto tra Ministero dell’Interno, comuni umbri e Regione, ha la finalità di chiarire i criteri del “Piano nazionale di riparto dei migranti” , che sta entrando nel sua fase attuativa ponendo gli enti locali al centro della costruzione di un sistema di accoglienza sempre più diffusa ed equa e garantendo una maggiore efficacia di percorsi di integrazione e inclusione attraverso l’adesione alla rete SPRAR.

Interverranno: Giulio Cherubini Coordinatore Consulta immigrazione Anci Umbria, Francesco De Rebotti –Presidente ANCI Umbria, Mario Morcone Capo Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione-Ministero dell’interno, Matteo Biffoni Sindaco di Prato e Delegato Immigrazione e Politiche per l’integrazione ANCI, Luca Pacini Responsabile Area Welfare e Immigrazione, e i Prefetti di Perugia e Terni.

 

 

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