“OPPORTUNITA’ PER I COMUNI UMBRI NELLA RIFORMA DELLA PA” “Impatto sulle amministrazioni comunali della riforma della PA, dalla gestione del personale alla riforma del sistema delle partecipazioni” 19 giugno 2018 ore 9.00 – 14.00, NARNI

Programma




COMUNICATO STAMPA Giornata Mondiale del Donatore di sangue 14 giugno 2018 “Be there for someone else. Give blood, share life”

Leggi il comunicato




Anci Umbria ProCiv: convocazione Assemblea ordinaria dei soci 12 giugno, Perugia

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA ANCI UMBRIA PROCIV 12 GIUGNO 2018




Conferenza stampa finale del progetto: I sentieri del Perugino nelle terre del Marchese

conferenza 13 giugno

COMUNICATO STAMPA

 

“I SENTIERI DEL PERUGINO NELLE TERRE DEL MARCHESE”

Conferenza finale

Si svolgerà il prossimo 13 Giugno alle ore 11,00  presso la sala Consiliare del Comune di Panicale, la conferenza finale del progetto “I sentieri del perugino nelle terre del marchese”. Il progetto, finanziato dalla Regione Umbria, avviato alla fine del 2016 è stato promosso e sviluppato da Anci Umbria, in collaborazione con i Comuni di Panicale, Paciano, Piegaro, Città della Pieve.

Obiettivo principale è stato quello di sviluppare e promuovere il turismo intorno al territorio dei quattro comuni (Panicale, Città della Pieve, Paciano, Piegaro) attraverso la messa in rete dei percorsi comuni al Divin Pittore e al Marchese della Corgna, valorizzando i beni artistici, storici, culturali, ambientali e naturalistici che offrono i centri dei comuni coinvolti e i loro dintorni.

Interverranno: Fabio Paparelli Vice Presidente Regione Umbria, Giulio Cherubini, sindaco di Panicale, Silvio Ranieri Segretario generale ANCI Umbria, Louis Montagnoli Presidente dell’Associazione L’olivo e la Ginestra.

Perugia, 11 giugno 2018




WORKSHOP Artbonus esperienze e novità a confronto. Il caso Artbonus a Perugia

Workshop Artbonus




“OPPORTUNITA’ PER I COMUNI UMBRI NELLA RIFORMA DELLA PA” “La tassa sui rifiuti e l’evoluzione verso la tariffa” 07 giugno 2018 ore 9.00 – 14.00

“OPPORTUNITA’ PER I COMUNI UMBRI NELLA RIFORMA DELLA PA”

“La tassa sui rifiuti e l’evoluzione verso la tariffa”

07 giugno 2018 ore 9.00 – 14.00

Programma

 

 

Il corso è promosso da Anci Umbria in collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione pubblica e IFEL

 

DOCENTE

Stefano Baldoni, Responsabile Area economico finanziaria del Comune di Corciano. Revisore dei Conti degli enti locali, da diversi anni svolge con continuità attività di formazione in numerosi corsi in  materia di fiscalità locale. Autore di articoli e pubblicazioni in materia di finanza e fiscalità locale

 

NOTE ORGANIZZATIVE

Modalità di iscrizione: Occorre iscriversi on-line tramite il sito www.villaumbra.gov.it cliccando su “Iscriviti OnLine”. Si precisa che per l’iscrizione ai corsi i dipendenti di Enti pubblici dovranno comunque rispettare le procedure interne al proprio Ente.

Sede del corso: Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica- Villa Umbra- Loc. Pila

Durata del corso: 5 ore

 

http://www.villaumbra.gov.it/corso/piano-formativo-per-lumbria-2018-anci-ifel.html

 

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA

Leonardo Miccioni, 075/5159707 leonardo.miccioni@villaumbra.gov.it

 




Scuola: IL MIPAAF APRE BANDO MENSE SCOLASTICHE BIOLOGICHE CERTIFICATE

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che è attiva sul sito del Mipaaf la piattaforma informatica (disponibile all’indirizzo: http://servizionline.politicheagricole.it/mensescolastichebio/) per ricevere le domande delle stazioni appaltanti per le mense biologiche certificate.
 Già lo scorso dicembre erano stati presentati i criteri di classificazione, concordati con il Ministero dell’Istruzione, le Regioni e l’ANCI, e i marchi che identificano le mense biologiche scolastiche. La norma, infatti, prevede che le scuole che vorranno utilizzare il marchio volontario dovranno inserire delle percentuali minime di utilizzo di prodotti biologici, dei requisiti e delle specifiche tecniche fissate.

Per le mense scolastiche biologiche è stato previsto anche un Fondo dedicato, determinato sulla base del numero dei beneficiari del servizio di mensa scolastica biologica e che verrà ripartito tra le diverse Regioni, secondo quanto stabilito dal Decreto Mipaaf del 22 febbraio 2018. Si ricorda che l’ANCI nel  dare  l’intesa al decreto,  ha  chiesto ed  ottenuto per il 2018  che  la  data, inizialmente  prevista  al 30 novembre per l’erogazione  delle risorse ai comuni  fosse  anticipata  al  30  luglio, per consentire agli stessi di poter disporre  di  tali  risorse almeno  entro  l’annualità  2018. Ciò al fine di  una  pronta ed efficace programmazione del servizio di ristorazione biologica e delle connesse iniziative di informazione/promozione, per il nuovo anno scolastico.

Relativamente alla piattaforma delle stazioni appaltanti, in caso di problemi riguardo argomenti normativi ed amministrativi in generale, il riferimento dell’ufficio preposto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali è il seguente: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali PQAI I – Agricoltura Biologica e Sistemi di qualità alimentare nazionale e affari generali Via XX Settembre 20 – Roma 00187 Posta elettronica: pqai1@politicheagricole.it Pec: saq1@pec.politicheagricole.gov.it , saq10@pec.politicheagricole.gov.it

Per eventuali problemi, esclusivamente di ordine tecnico-informatico riguardo la procedura web di inserimento e trasmissione telematica dei dati, il riferimento è il seguente: Posta elettronica: a.nespolino@politicheagricole.it , a.filippi@politicheagricole.it

 

decreto riparto fondo mense scolastiche_22 febbraio 2018




Trasparenza – Questionario Conferenza Stato-Città sugli obblighi per gli Enti locali

Al link sottostante la documentazione relativa al Questionario predisposto dalla Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, e rivolto ai Comuni con meno di 15.000 abitanti, finalizzato alla rilevazione delle principali criticità che le Amministrazioni hanno riscontrato negli adempimenti degli obblighi di pubblicazione di cui al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

http://www.anci.it/index.cfm?layout=dettaglio&IdSez=821213&IdDett=63820

Il Questionario dovrà essere restituito compilato (nel medesimo formato – no PDF) via PEC all’indirizzo conferenzastatocitta@pec.governo.it entro il prossimo 30 giugno 2018.

Sarà possibile richiedere chiarimenti in ordine alla compilazione del questionario ai seguenti contatti:

·       con una e-mail, all’indirizzo csc@governo.it

·       telefonicamente al dott. Valerio Sarcone (0667793750), alla dott.ssa Stefania Ciavattone (0667792665), alla dott.ssa Carla Izzo (0667794668).

 




PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO “L’educazione Civica a Scuola”

 

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

“L’educazione Civica a Scuola”

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

 

COLLABORATE CON NOI:

 

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

 

 

 

  • aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;
  • integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;
  • sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

 

 

Iter legislativo della proposta di legge

 

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

 

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 

SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio

 




COMUNICATO STAMPA – SICUREZZA DEI CITTADINI DURANTE GLI EVENTI: NORME STRINGENTI RISCHIANO DI FAR SPARIRE EVENTI E SAGRE DI PAESE

Leggi il comunicato del coordinatore dei Piccoli Comuni Federico Gori




“L’educazione Civica a Scuola” PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE

SULL’INTRODUZIONE DELLA EDUCAZIONE CIVICA NEI CURRICULA SCOLASTICI DI OGNI ORDINE E GRADO

 SINTESI CON PROPOSTA DI LEGGE_18 maggio 2018

LA PROPOSTA:

L’Anci sostiene e fa propria la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Comune di Firenze e presentata nel corso del Consiglio Nazionale del 16 maggio scorso per l’introduzione dell’educazione alla cittadinanza nei curricula scolastici di ogni ordine e grado.

La proposta di legge (allegata) è volta ad introdurre l’educazione alla cittadinanza (o educazione civica, o costituzionale e cittadinanza), come disciplina autonoma con propria valutazione, nei curricula e nei piani di studio, affidandone l’insegnamento a docenti abilitati. In particolare la proposta si pone il duplice obiettivo di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria. Tutto ciò con l’obiettivo di lavorare alla formazione di “buoni cittadini” partendo dai banchi di scuola con lo studio della Costituzione, degli elementi di educazione civica, dello studio delle istituzioni dello stato e dell’Unione Europea, dei diritti umani, dell’educazione alla legalità, dell’educazione ambientale.

L’iniziativa non intende sminuire quanto già in opera negli ordinamenti scolastici ma esprime il sentire comune di tanti Sindaci che avvertono l’urgenza di operare per una maggior diffusione del senso di appartenenza alla comunità delle cittadine e dei cittadini italiani.

COLLABORATE CON NOI:

Riteniamo che la vostra esperienza sia preziosa e per questo motivo vorremmo condividere e integrare con i vostri suggerimenti la bozza di proposta di legge di iniziativa popolare elaborata. Vi chiediamo pertanto di:

–          aderire alla proposta, scrivendo alla mail: educazionecivica@anci.it;

–          integrare la proposta di legge con osservazioni e proposte inviandole all’indirizzo di posta elettronica: educazionecivica@anci.it;

–          sostenere la proposta, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali, personali e dei vostri Comuni e farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

Iter legislativo della proposta di legge

La proposta di legge sarà consegnata, verso la metà di  giugno, alla cancelleria della Corte di Cassazione con seguente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Successivamente si procederà con la raccolta di almeno 50.000 firme per la presentazione in Parlamento.

Ringraziando  per la  collaborazione, si ricorda che il Dipartimento  Istruzione,  Politiche  educative  ed  edilizia scolastica  dell’ANCI (06680009268/203) è a  disposizione per eventuali  ulteriori informazioni.

 




#liberiamoisindaci: proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità

#liberiamoisindaci

liberiamo i sindaci immagine

LA PROPOSTA

L’Anci, attraverso il presidente Antonio Decaro ha lanciato la campagna #liberiamoisindaci, una proposta di legge per rimuovere gli ostacoli che ingessano e rallentano l’azione dei sindaci nell’interesse delle loro comunità: obblighi vessatori che rivengono da norme anacronistiche (come l’apposizione della firma a provvedimenti tecnici quali il tso o il dissequestro di merci avariate, tra molti altri) o trattamenti disparitari (come il divieto di candidarsi se non ci si è dimessi con sei mesi d’anticipo). Ma gli esempi possono essere moltissimi e ognuno di noi, amministratore o dirigente di Comune, si imbatte in alcuni di essi nell’attività di ogni giorno.

 

L’obiettivo della proposta di legge #liberiamoisindaci è quello di mettere i sindaci nelle condizioni di avere maggiore autonomia, in modo che non siano più schiacciati da una burocrazia e da norme spesso anacronistiche che non aiutano il loro lavoro, ma piuttosto lo frenano.

 

Esiste già una bozza di proposta di legge che vorremo condividere e integrare con l’aiuto di tutti i sindaci (trovate il testo allegato a questa mail). Per questo abbiamo lanciato la campagna chiedendo a tutti i sindaci di aderire e inviare le loro suggestioni e proposte.

 

COME POTETE COLLABORARE

  • Prima di tutto potete integrare la proposta di legge con suggerimenti e quindi aderire e far aderire i Comuni, scrivendo alla mail: liberiamoisindaci@anci.it.

Questa però, come potete immaginare, non è solo una sfida legislativa. È una sfida politica che potremo vincere solo se riusciremo a operare in maniera unitaria come Comuni Anci.

 

  • Supportare la campagna, farla vostra e condividerla sui canali ufficiali personali e dei vostri Comuni, di farne tema di dibattito e discussione anche a mezzo stampa.

Dobbiamo fare massa critica e creare interesse attorno a questa campagna. Se faremo rumore, tutti insieme, riusciremo a raggiungere questo risultato rivoluzionario.

 

 

MATERIALE GRAFICO

 

Per farlo, è utile e opportuno condividere tutti un manifesto uguale per tutti.

Allegata a questa mail trovate l’immagine (adattata per tutte le piattaforme social). In coda alcuni link ai post pubblicati sui nostri canali che danno dettagli sull’iniziativa.

Potete condividerli con un semplice clic.

 

Ringraziandovi anticipatamente per la collaborazione, restiamo a vostra disposizione per qualsiasi richiesta, dubbio o necessità in merito.

 

Facebook: http://bit.ly/fb_liberiamoisindaci

Twitter: http://bit.ly/tw_liberiamoisindaci

Instagram: http://bit.ly/Insta_liberiamoisindaci

 

Leggi la proposta di legge