CONFERENZA STAMPA: ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA

“ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA” / IL 10 APRILE ANCI UMBRIA PRESENTERÁ IL PROGETTO (ORE 11,00 SALA PAGLIACCI, PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA)

Sarà presentato mercoledì 10 aprile alle ore 11.00 nel corso di una conferenza stampa nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, il progetto “ECO.COM. Rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei Comuni di Tiquipaya e Sacaba”.

Interverranno: per Anci Umbria il segretario generale Silvio Ranieri, per il Comune di Foligno il dirigente dell’area sviluppo economico Ezio Palini, per Felcos Umbria Michele Mommi e, per Legacoop Umbria Andrea Bernardoni.




FIRMATO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELL’UMBRIA

ANCI UMBRIA E ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELL’UMBRIA INSIEME PER COSTRUIRE IL BENESSERE DEI CITTADINI

Anci Umbria e Ordine degli Psicologi dell’Umbria insieme per costruire benessere e qualità della vita: è questo il senso della firma apposta oggi, martedì 9 Aprile, dai due soggetti, nella sede dell’associazione, nel Palazzo della Provincia di Perugia.

Il Protocollo contiene una serie di azioni e interventi volti alla promozione dei diritti della cittadinanza e di salute, con un’attenzione particolare allo sviluppo del benessere dei cittadini, soprattutto in riferimento alle situazioni di pregiudizio e di esclusione sociale, di emergenza e marginalità. Le parti si sono impegnate a realizzare azioni congiunte dirette a sviluppare una cultura di prevenzione e di risposta alla povertà, alla mancanza di protezione e alle emergenze sociali.

Nello specifico, Anci Umbria si impegna a promuovere, presso i Comuni, l’implementazione delle competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi al fine di assicurare sostegno psicologico e orientamento a favore delle famiglie e dei cittadini seguiti all’interno dei servizi sociali dei Comuni, supportando e integrandosi al lavoro d’équipe, nei progetti di contrasto alla povertà, nell’area dell’emergenza, della protezione, del pregiudizio.

L’accordo agisce su due livelli: quello socio-sanitario e quello istituzionale, rafforzando le competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi e dei servizi sociali; e, sostenendo a livello istituzionale, nel mondo delle professioni e nella comunità civile, l’adozione di prassi e procedure per proteggere efficacemente i cittadini che si trovino in contesti di disagio psicologico per condizioni socio-economiche precarie, di marginalità e nelle emergenze.

L’Ordine degli Psicologici si impegna a organizzare, in collaborazione con ANCI, eventi formativi rivolti agli iscritti psicologi dipendenti comunali su tematiche relative all’area della tutela dei diritti di cittadinanza, della genitorialità, delle dinamiche familiari con specifico riferimento alle povertà e alle problematiche connesse alla marginalità sociale e all’emergenza.

Sono previste iniziative ed eventi di sensibilizzazione, momenti di studio, aggiornamento sulla tutela dei diritti dei cittadini, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, coinvolgendo gli Enti Locali, il mondo della cultura e dell’informazione, per promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e giuridico.

 

PER IL COMUNICATO CLICCA QUI:




PAR CONDICIO ELEZIONI PARLAMENTO EUROPEO ED AMMINISTRATIVE 2019 – COMUNICAZIONI

 Elezioni Parlamento europeo e elezioni amministrative 2019. Divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione, ai sensi dell’art. 9, c. 1, della l. 22/2/2000, n. 28.

In seguito alla indizione dei comizi elettorali per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia del 26 maggio 2019, avvenuta con decreto del Presidente della Repubblica del 22 marzo 2019, pubblicato nella GU – Serie generale – n. 71 del 25 marzo 2019, e alla indizione dei comizi elettorali per le elezioni amministrative del 26 maggio e 9 giugno 2019, avvenuta con decreto n. 0032581 del 21 marzo 2019 della Prefettura di Perugia, si comunica che, con riguardo alla disciplina delle attività di informazione delle pubbliche amministrazioni in periodo elettorale, è fatto divieto di svolgere attività di comunicazione secondo quanto disposto dall’art. 9, comma 1, l. 28/2000, Disciplina della comunicazione istituzionale e obblighi di informazione”.

Pertanto, fino alla chiusura delle operazioni di voto, “… è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di informazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni.”

Anci Umbria comunica ufficialmente la propria adesione alle prescrizioni di legge imposte alle Pubbliche Amministrazioni.

Per la circolare di Anci Umbria clicca qui;

 

Di seguito, VADEMECUM ELEZIONI 2019 – NOTE SULLE NUOVE DISPOSIZIONI SULLA LEGGE “SPAZZA CORROTTI”:

 VADEMECUM ELEZIONI 2019

Prime note sulle nuove disposizioni sulla legge c.d. “Spazza Corrotti”.

 

Collegamento al sito del Co.Re. COM Umbria  

 

                                                                                              




NOTA DEL PRESIDENTE DE REBOTTI / CGIL E LA SOLLECITAZIONE AD ANCI UMBRIA

CGIL E LA SOLLECITAZIONE AD ANCI UMBRIA/ NOTA DEL PRESIDENTE DE REBOTTI: “ANCI HA DEPOSITATO IL RICORSO AL TAR PER LA RESTITUZIONE DA PARTE DEL GOVERNO DEI 560 MILIONI DI EURO”

 

“Nel giorno in cui Cgil Perugia chiede ad Anci Umbria ‘un’azione più incisiva’ sui Comuni per quanto attiene alla tassazione, Anci nazionale – afferma il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – annuncia di aver depositato il ricorso al Tar per ottenere la compensazione di 560 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, la cifra che il Governo avrebbe dovuto restituire alle Amministrazioni locali (a differenza di quanto accaduto a Province e Città metropolitane) sulla base del Dl del 2014 che indicava in tre anni dal 2014 (poi passati a quattro) il termine del contributo spettante ai Comuni per la competitività e la giustizia sociale”.

“Se i Comuni vengono privati di risorse fondamentali e ingenti – prosegue il Presidente – i sindaci sono costretti a ridimensionare i servizi o a mettere le mani nelle tasche dei cittadini per poter mantenere gli impegni assunti. Non dimentichiamoci che per i sindaci sono stati anni difficili, per il patto di stabilità e i minori trasferimenti agli enti locali. Se da un lato sono stati eliminati molti dei vincoli posti ai Comuni negli anni passati ed è stata sbloccata la leva fiscale, dall’altro, non si è registrato alcun allentamento al Fondo crediti dubbia esigibilità. Anche in questo caso Anci Umbria non ha tardato a esprimere la sua contrarietà. Sono recenti le mie dichiarazioni sulla Finanziaria 2019: ho ribadito come diverse partite restino aperte, come il reintegro del fondo Imu-Tasi, decisivo per l’approvazione dei bilanci comunali, così come l’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità che, portato all’85 per cento, è un’ulteriore penalizzazione. Siamo intervenuti anche su un altro fronte, quello del dissesto idrogeologico, per il quale sono state espresse forti critiche al riparto delle risorse. Nonostante questo quadro di grandi incertezze dovute al Governo nazionale, più volte ho rivolto appelli ai sindaci perché non aumentino le tasse, così come l’Associazione ha più volte sollecitato tutti i sindaci umbri ad attivare un confronto serrato e permanente con le organizzazioni sindacali dei pensionati al fine di condividere azioni positive in merito al sistema di welfare locale, servizi per i cittadini ed un’equilibrata applicazione della tassazione locale.  Questo è il ruolo di Anci Umbria che, al contrario, non può imporre decisioni ai sindaci, ma dare indirizzi e linee guida, fare un’azione di monitoraggio e di sostegno, in prima linea per affermare i diritti dei Comuni che, peraltro sono i diritti dei cittadini”.

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ACCOGLIENZA E SERVIZI AI RIFUGIATI – SEMINARIO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “PUZZLE”

 

ACCOGLIENZA E SERVIZI AI RIFUGIATI: ANCI UMBRIA REALIZZA DEI MODELLI CONDIVISI ED ESPORTABILI SU TUTTO IL TERRITORIO/ PRESENTATI OGGI AL SEMINARIO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “PUZZLE”

 Un vademecum operativo per la gestione delle procedure previste nel sistema di prima accoglienza per richiedenti la protezione internazionale; uno per l’insegnamento della lingua Italiana in contesti migratori con un manifesto di linee guida; e un’azione di “Community”: sono queste le attività più rilevanti portate avanti da Anci Umbria e frutto del progetto “Puzzle”, giunto a conclusione, dopo un percorso durato quasi due anni.

I risultati complessivi del progetto sono stati presentati questa mattina durante il seminario che si è svolto nella Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Perugia……..

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RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI

RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI.

PRESENTATE LE PRIME PROPOSTE DELLE ANCI REGIONALI.

DE REBOTTI: GLI UFFICI, A OGGI RIESCONO A LAVORARE SU 700 PRATICHE L’ANNO DELLE 9MILA COMPLESSIVE. SERVE UNA MAGGIORE DOTAZIONE ORGANICA”.

IL SINDACO ALEMANNO: “IL TEMPO NON E’ UNA VARIABILE SECONDARIA”.

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18 MARZO 2019 – SEMINARIO: GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO: UNA SFIDA COMUNE

GIOCO D’AZZARDO PATOLOGICO: UNA SFIDA COMUNE

18 MARZO 2019

Orario 9.00 – 13.00

Villa Umbra – loc. Pila (Pg)

 

Nell’ambito delle politiche e strategie operative rivolte alla prevenzione, cura e riabilitazione del gioco d’azzardo patologico, i Comuni svolgono un ruolo di primaria importanza. La legge regionale 21 novembre 2014, n. 21, “Piano regionale 2017-2018 per la prevenzione, cura e riabilitazione del disturbo da gioco d’azzardo ha tradotto tali funzioni in azioni concrete, e ha dato avvio o potenziato una serie di attività che coinvolgono le istituzioni comunali, tra cui la campagna regionale di comunicazione, il marchio No slot, la formazione obbligatoria del personale dei locali con apparecchi per il gioco, la predisposizione di materiali informativi per l’esposizione obbligatoria nei locali prevista dalle normative nazionali.

Il Seminario  è  rivolto in maniera specifica ai livelli istituzionali e agli operatori dei servizi dei Comuni, ed ha un primo obiettivo nella presentazione di dati e informazioni riguardo all’evoluzione del fenomeno nel territorio regionale, ai servizi ed interventi attivati in campo sanitario, alle iniziative adottate dalla Regione e dall’ANCI, ad esperienze di eccellenza realizzate in ambito extra regionale.

per il programma clicca qui;

 




8 MARZO 2019: GLI AUGURI DI ANCI UMBRIA NELLE PAROLE DELLE AMMINISTRATRICI LOCALI

“Le donne sono un valore aggiunto, una ricchezza per tutta la comunità”: è
con questo messaggio che Anci Umbria augura a tutte le donne un buon 8 marzo. Lo fa attraverso le parole di alcune delle amministratrici del territorio che hanno realizzato un video postato sulla pagina Facebook di Anci Umbria. https://www.facebook.com/anci.umbria/

“Questa ricorrenza deve rappresentare un’occasione di ulteriore riflessione sul ruolo imprescindibile dell’elemento femminile nella società e nel governo delle città”.

Hanno inviato il loro messaggio:

Stefania Proietti – sindaco di Assisi

Edi Cicchi – coordinatrice Consulta Welfare Anci Umbria

Laura Pernazza – sindaco di Amelia

Monia Ferracchiato – sindaco di Fossato di Vico

Maria Pia Bruscolotti – sindaco di Massa Martana

Letizia Michelini  – sindaco di Monte Santa Maria di Tiberina

Roberta Di Simone – sindaco di Valfabbrica

Daniela Brugnossi – sindaco di Monte Castello di Vibio

Annarita Falsacappa – sindaco di Bevagna

Rachele Taccalozzi – sindaco di Montefranco




ANCI UMBRIA PRENDE POSIZIONE CONTRO LO STANZIAMENTO DEL GOVERNO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO

ANCI UMBRIA PRENDE POSIZIONE CONTRO LO STANZIAMENTO DEL GOVERNO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO/

DE REBOTTI: “RISORSE RIDICOLE E INSUFFICIENTI. A RISCHIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO. L’UMBRIA NON STARÀ A GUARDARE”.

 

Anci Umbria prende posizione contro il piano nazionale di dissesto idrogeologico e, tramite il suo presidente Francesco De Rebotti, critica “fortemente” il criterio per il riparto delle risorse: “Anci Umbria, che contribuisce attivamente alla sicurezza del nostro territorio e dei suoi cittadini con Anci Pro Civ, è pronta a sostenere le proprie ragioni. L’Umbria, al pari di altre regioni che hanno beneficiato, inspiegabilmente, di maggiori risorse, ha diritto a parità di trattamento. Lo chiediamo come Associazione dei comuni dell’Umbria e ci mobiliteremo contro questa palese ingiustizia, a tutela di tutte le Amministrazioni umbre che, senza nessuna eccezione, sono interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico e da tempo aspettano le giuste e legittime risorse nell’interesse dell’incolumità e sicurezza dei propri cittadini”. “All’Umbria – continua il presidente De Rebotti –  è assegnata una somma ridicola, la nostra regione è palesemente penalizzata. E’ inaccettabile che su 11 miliardi di euro stanziati nel triennio 2019-2021, di cui 3 nel prossimo anno, all’Umbria siano assegnati 939 mila euro per il 2019, circa 1 milione di euro per il 2020 e altrettanti per l’anno successivo. Circa 3 milioni di euro complessivi a un territorio più volte colpito da gravi problematiche di dissesto idrogeologico e con una esposizione del 100 per cento. Ben altro trattamento ad altre regioni del nostro paese. Si tratta di risorse insignificanti e insufficienti a gestire persino piccole emergenze. Sfuggono proprio la logica e le modalità di ripartizione delle risorse”.

leggi il comunicato;

 

 

 

 




SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

 

Piena solidarietà al sindaco di Terni Leonardo Latini, da parte del presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti, dopo la scritta “intimidatoria e ingiuriosa” comparsa su un muro della biblioteca comunale: “un gesto deplorevole – afferma il presidente – che va fermamente condannato. La violenza e le minacce non hanno nulla a che fare con la democrazia, e il confronto politico si attua nelle sedi e nei modi opportuni, non certo con le minacce. Sono atti che non appartengono all’Umbria, una regione vocata alla pace e alla democrazia”.

 

 

 




PICCOLI COMUNI – ANCI: DA UNIFICATA 40 MILIONI PER ASSOCIAZIONISMO. DALL’EUROPA 1,5 MILIARDI DI RISORSE SU AREE INTERNE

IL COORDINATORE DEI PICCOLI COMUNI DI ANCI UMBRIA, GORI: “BENE LE RISORSE, MA RIVEDERE LE FUNZIONI ASSOCIATE”

Subito 40 milioni di euro di risorse nazionali sull’associazionismo comunale del 2019 e circa 1,5 miliardi di euro di risorse comunitarie sul settennato 2021-2027, in arrivo per le aree interne in difficoltà. Sono queste le cifre destinate ai piccoli Comuni che “portano a casa – secondo Anci – risorse significative sull’anno in corso e cifre ancor più importanti per gli anni a venire”.

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CAMERA DEI DEPUTATI – “LO STATO DEI BENI COMUNI” – LA PARTECIPAZIONE DELLA DELEGAZIONE UMBRA

 

“LO STATO DEI BENI COMUNI”: ANCHE ANCI UMBRIA HA PARTECIPATO, OGGI, ALL’APPUNTAMENTO NELL’AULA DI MONTECITORIO

IL SINDACO RUGGIANO TRA I RELATORI IN AULA: “È UN GRANDE RICONOSCIMENTO PER IL LAVORO SVOLTO DAL SISTEMA ANCI E DALLA GIUNTA DI TODI”

 

mirato a sottolineare e valorizzare le buone pratiche messe in atto da tante amministrazioni periferiche.

Della delegazione umbra hanno fatto parte il segretario generale Silvio Ranieri, i componenti del consiglio di presidenza Leonardo Latini (sindaco di Terni), Federico Gori (sindaco di Montecchio) e Antonino Ruggiano (sindaco di Todi), oltre ai sindaci Luciano Campana (sindaco di Cerreto di Spoleto), Laura Pernazza (sindaco di Amelia), Roberto Romani (sindaco di Acquasparta), Paolo Silveri (sindaco di Ferentillo), Mario De Carolis (sindaco di Cascia), Massimiliano Presciutti (sindaco di Gualdo Tadino), Luciano Conti (sindaco di Avigliano Umbro). Tra i Comuni, hanno partecipato presidenti del consiglio o assessori di Assisi, Bettona, Città della Pieve, Città di Castello, Foligno, Gualdo Tadino, Umbertide, Todi e Narni.

ha illustrato la propria esperienza. Si è detto onorato dell’invito e di poter partecipare a questa giornata: “Todi è fra i grandi Comuni italiani che hanno partecipato. Esprimo immensa soddisfazione per essere stato chiamato a parlare in una sede così prestigiosa. La mia presenza alla Camera dei Deputati ha una duplice valenza: da un lato, è il riconoscimento che il sistema dei Comuni umbri funziona ed è ben presente ai nostri governanti; dall’altro, è un riconoscimento per la città di Todi, per chi la amministra, che ci ripaga del lavoro svolto quotidianamente con tanto sacrificio e senso di responsabilità. Infine, è un riconoscimento per chi, come me, fa politica per passione. Ho modo di interloquire costantemente con i parlamentari, e capisco subito quando hanno avuto esperienza da sindaco. Questo per dire che in noi regna la concretezza del fare e da qui i sindaci e i Comuni sono e saranno ancor più disponibili a un reale confronto con il Governo e il Parlamento per il bene dei Comuni e dell’Italia”.

Ad aprire l’iniziativa è stato il presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico. Hanno chiuso i lavori il presidente dell’Anci Antonio Decaro e il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

L’appuntamento ha avuto grande rilievo mediatico, con le dirette a cura di Rai Parlamento su Rai2, canale satellitare, webtv, la pagina facebook della Camera e sul sito di Anci.

 

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