Istituti bancari, consolidato confronto tra Anci Umbria ed organizzazioni sindacali

Negli ultimi 6 anni in Umbria sono stati chiusi 163 sportelli bancari ed altrettanti bancomat

Perugia, 13 settembre 2022Anci Umbria ed organizzazioni sindacali del credito umbro (Fabi, Fisac Cgil, First Cisl, Uilca, Unisin) esprimono reciproca soddisfazione per l’incontro avvenuto martedì 13 settembre, presso la sala Pagliacci del palazzo della Provincia a Perugia, sul tema del contrasto alla desertificazione bancaria. Tutti gli attori coinvolti hanno ribadito, nel rispetto dei loro ruoli, il forte impegno a porre in atto ogni iniziativa utile a contrastare tale inaccettabile fenomeno.

 

La desertificazione bancaria è un fenomeno gravissimo, foriero di gravi conseguenze per le comunità umbre sia in termini di perdita di posti di lavoro che di servizi essenziali con conseguenti rischi di usura e truffe. Anci e organizzazioni sindacali porranno in atto ogni possibile azione per arginare tale deriva a partire dal coinvolgimento di tutta la filiera istituzionale ed amministrativa.

 

“Il tema della chiusura degli sportelli bancari – ha dichiarato Michele Toniaccini, presidente Anci Umbria – è da tempo attenzionato da Anci in quanto come Sindaci siamo chiamati a dare delle risposte ai cittadini. Su questo argomento, anche di recente, Anci nazionale si è fatta portavoce delle nostre istanze con il Governo. Quello di oggi (martedì 13 settembre, ndr) è stato un momento di confronto importante, in cui sono emersi elementi di riflessione significativi che ci consentiranno di portare avanti il nostro impegno con maggior consapevolezza, vista la condivisione del percorso con altri soggetti tra cui i sindacati che hanno manifestato la volontà di supportarci in questo cammino”.

Oltre al presidente Toniaccini, erano presenti Federico Gori, coordinatore Anci piccoli comuni umbri e sindaco di Montecchio, Elisa Sabbatini, sindaco di Castel Ritaldi, Letizia Michelini, sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Silvio Ranieri, segretario generale Anci Umbria.

 

I NUMERI DEL FENOMENO – Secondo i dati diramati dalla Banca d’Italia negli ultimi 6 anni sono stati 163 gli sportelli chiusi (da 511 a 348, – 32%). Nel 2015 i Comuni serviti erano 82 su 92 (con un numero di sportelli ogni 100mila abitanti pari a 57) mentre nel 2021 i Comuni erano 67 (40 sportelli ogni 100mila abitanti). In questi ultimi 6 anni è sceso anche il numero dei bancomat che è passato da 723 a 560 (- 163, – 22%). Nello stesso tempo il comparto ha registrato una consistente diminuzione del numero degli addetti che da 37851 del 2015 sono scesi a 2631 nel 2021 (- 1120, – 30%).




Anci Umbria propone un tavolo tecnico per gestire l’emergenza “caro energia”

Perugia, 6 settembre 2022 – Anci Umbria si farà promotore di un tavolo tecnico e di una serie di azioni per tutelare aziende e famiglie per gestire l’emergenza del “caro energia”.

 

“Dobbiamo pretendere un intervento immediato del Governo – dichiara Michele Toniaccini, presidente di Anci Umbria – ed una presa di posizione di sindacati ed associazioni di categoria; per questo ci mettiamo a disposizione per costruire un tavolo tecnico di emergenza. Dobbiamo lavorare tutti insieme per tutelare il presente ed il futuro delle nostre comunità. È necessario fare qualcosa subito perché domani potrebbe essere troppo tardi. Proprio per questo ben vengano iniziative come quella organizzata ieri mattina (lunedì 5 settembre, ndr) da Confcommercio in varie piazze d’Italia e che ha visto gli imprenditori umbri scendere in piazza Italia a Perugia a far sentire la propria voce”.

 




Cinque incontri per tracciare la strategia di sviluppo sostenibile

Il progetto regionale, promosso da Regione Umbria e attuato da Anci Umbria e Felcos Umbria, ha come obiettivo quello di individuare una serie di azioni a supporto del lavoro dei Comuni umbri

 

Perugia, 8 settembre 2022 – Cinque incontri programmati in altrettante città umbre per la restituzione dei risultati della prima fase dei Forum, per interrogarsi sul “Chi, cosa e quando?” e per dare attuazione al processo di localizzazione dei Lineamenti preliminari per la definizione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile nelle 6 aree in cui è stato suddiviso il territorio regionale. Il progetto è promosso dalla Regione Umbria e attuato da Anci Umbria e Felcos Umbria. Il primo degli appuntamenti è in programma martedì 13 settembre, alle ore 17, presso la sala multimediale 43, situata nella Biblioteca comunale Carducci (via XI settembre, 18) a Città di Castello, in cui si riuniranno in presenza e da remoto (https://us06web.zoom.us/j/83831790051) gli attori dell’Area 1 – Alta Umbria. All’incontro sono stati invitati i sindaci dei Comuni di San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Città di Castello, Citerna, Montone, Pietralunga, Umbertide, Gubbio, Scheggia e Pascelupo, Gualdo Tadino, Fossato di Vico, Sigillo, Valfabbrica, Costacciaro, Lisciano Niccone.

 

Durante l’iniziativa saranno tracciati i risultati dei percorsi di co-programmazione su persone, pace, pianeta e prosperità, individuati nei mesi scorsi nell’ambito del processo dei Forum territoriali per la definizione della strategia regionale di sviluppo sostenibile. I forum territoriali, coordinati da Anci Umbria e Felcos Umbria, sono stati configurati come un meccanismo di articolazione tra la Regione Umbria e i territori, per supportare l’integrazione delle istanze territoriali per la definizione condivisa e partecipata della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile. L’incontro sarà l’occasione non solo per condividere i risultati dei lavori svolti nei mesi precedenti ma anche un’opportunità per integrare idee e proposte concrete utili ad elaborare una vera e propria strategia locale per lo sviluppo sostenibile in grado di riflettere gli effettivi bisogni e le prerogative specifiche del territorio.

 

I forum hanno rappresentato una fase del processo partecipativo avviato lo scorso novembre unitamente all’inchiesta pubblica, una consultazione in atto per rispondere ad una serie di domande sui “Lineamenti preliminari per la definizione della strategia regionale per lo sviluppo sostenibile” ed influenzare la progettazione della strategia stessa. Per partecipare accedi al seguente link: www.svilupposostenibile.umbria.it/forumterritoriali.

 

Il progetto, quindi, è nato con l’obiettivo di costituire una tappa fondamentale del percorso progettuale con l’intento di accompagnare i Comuni nell’attuazione delle politiche locali coerenti con gli obiettivi di sostenibilità previsti dall’Agenda 2030, che gioca un ruolo strategico per l’impostazione delle politiche di coesione 2021-2027.

 

Seguirà l’incontro della Zona 2 in programma giovedì 15 settembre alle ore 17,00 presso la sala ex Cinema Carpine (via XXV Aprile 1945, n.4) del Comune di Magione ed interesserà i Comuni di Perugia, Corciano, Torgiano Passignano sul Trasimeno, Magione, Tuoro sul Trasimeno, Panicale, Piegaro, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Paciano. Successivamente ci saranno quelli per la Zona 6 lunedì 19 settembre alle ore 16 presso la sala Digipass (Caffè  Letterario) della Biblioteca Comunale di Terni (Piazza  della Repubblica, 1) per i Comuni di Calvi dell’Umbria, Otricoli, Terni, San Gemini,  Guardea, Alviano, Avigliano Umbro, Amelia, Narni, Stroncone, Acquasparta, Montecastrilli, Lugnano in Teverina, Giove, Penna in Teverina, Attigliano; Zona 4 martedì 20 settembre alle ore 18 presso la sala Aldo Capitini (piazza degli Uffici) nel Comune di Marsciano per i Comuni di   Marsciano, Deruta, San Venanzo, Monte Castello di Vibio, Montegabbione, Parrano, Fabro, Ficulle,  Monteleone d’Orvieto, Massa Martana, Todi, Fratta Todina, Collazzone, Castel Giorgio, Orvieto, Baschi, Montecchio, Porano, Castel Viscardo, Allerona; Zona 3 giovedì 22 settembre alle ore 17 sala Conferenze di Palazzo Mauri (via F. Brignone) nel Comune di Spoleto per i Comuni di Cannara,  Bastia Umbra, Bettona, Assisi, Bevagna, Trevi, Montefalco, Valtopina, Spello, Foligno, Nocera Umbra, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo, Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Spoleto.

 




Il Pnrr finanzia il Servizio Civile Digitale: Anci Umbria attiva 5 volontari

Le domande vanno presentate entro le ore 14,00 del prossimo 30 settembre

Cinque i posti a disposizione in Umbria nei comuni di Foligno, Gubbio, Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni. Previsto un contributo economico mensile ed una certificazione delle competenze professionali acquisite

 

Perugia, 31 agosto 2022 – C’è tempo fino alle ore 14,00 di venerdì 30 settembre 2022 per fare la domanda per partecipare alla selezione dei volontari di Servizio Civile Digitale. Cinque i posti a disposizione in Umbria nei comuni di Foligno, Gubbio, Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni.

Il Servizio civile digitale, a cui Anci Umbria partecipa mettendo a disposizione cinque posizioni in collaborazione con il network delle Anci regionali, si sviluppa in attuazione della collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale che si sono impegnati a favorire iniziative finalizzate all’accrescimento delle capacità e delle competenze digitali nell’ambito dell’investimento 1.7 “Competenze digitali di base” della Missione 1 – Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Per il triennio 2021/23, complessivamente, il Pnrr prevede per il “Servizio civile digitale” l’attivazione di circa 9.700 operatori volontari con l’obiettivo di formare circa 1 milione di cittadini.

Le attività che svolgeranno i cinque volontari (devono avere un’età compresa tra i 18 ed i 29 anni) saranno rivolte al supporto per la digitalizzazione dei processi e alla facilitazione dell’accesso ai servizi per i cittadini. Nei progetti delle Anci regionali la digitalizzazione rappresenta la strada per promuovere l’inclusione sociale e il superamento del divario digitale, un sostegno per far acquisire ai cittadini le abilità necessarie per accedere ai servizi digitali dell’Amministrazione. Così facendo, si vuole dare realizzazione all’Obiettivo 10 dell’Agenda Onu contribuendo alla rimozione degli ostacoli, per lo meno di ordine informatico, che limitano la libertà e l’eguaglianza dei cittadini.

I cinque volontari (a cui è riconosciuto un contributo economico mensile pari a 444,30 euro) con base in Anci Umbria sosterranno per 12 mesi il progetto regionale DigiPass operando negli sportelli presenti sul territorio nei Comuni oggetto di bando (Foligno, Gubbio, Orvieto, Perugia, Spoleto e Terni). Al centro di tutti i progetti la digitalizzazione dei processi, la facilitazione dell’accesso ai servizi per i cittadini, la promozione di progetti di innovazione in linea con le direttive europee, interventi di aggiornamento e formazione degli operatori.

Per tutti i volontari è prevista la Certificazione delle competenze professionali acquisite in ambito non formale ai sensi del D. Lgs.13/2013, la certificazione sarà rilasciata da AnciLab (società di Anci Lombardia) che è soggetto titolato. Le competenze professionali che potranno essere acquisite partecipando al progetto – e quindi certificate – saranno pertinenti al settore progettuale e alle attività svolte dagli operatori volontari. Al termine dell’anno di servizio è auspicabile che i volontari arrivino preparati alla certificazione di almeno una competenza attinente al profilo di Responsabile della Transizione Digitale nei Comuni. La figura del Rtd è stata prevista, per tutti i Comuni, dalla circolare Agid n.3 del 31 ottobre 2018.

Il bando per la selezione dei volontari è disponibile sul sito del dipartimento all’indirizzo https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/leggi-il-bando/. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Dol raggiungibile all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it entro e non oltre le ore 14,00 del 30 settembre 2022. Per maggiori informazioni www.scanci.it tel. 02.72629644 – 662 – 646 – 633 info@gestioneserviziocivile.it




Nota di lettura Anci Decreto “Aiuti bis”

È pubblicata la Nota di lettura ANCI, contenente le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, del Decreto Legge 9 agosto 2022 , n. 115 recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali” (c.d. Decreto Aiuti bis)nonché il Testo del Decreto Legge pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 185 del 9 agosto 2022.

Si riporta a seguire anche il link alla notizia pubblicata sul sito internet ANCI, da cui è possibile scaricare la relativa documentazione:

https://www.anci.it/dl-aiuti-bis-la-nota-anci-sulle-principali-misure-di-interesse-per-comuni-e-citta-metropolitane/  

 

DL Aiuti bis

Nota Aiuti-bis

 




NOTA ANCI IN MATERIA DI APPALTI

Nota ANCI  relativa alle Nuove norme e modifiche in materia di Appalti, introdotte dai recenti provvedimenti normativi.

NOTA_novità appalti_25_7_22- TABELLA




Nota lettura d.l. 50- cd aiuti convertito in legge e relativa legge di conversione n. 91

QUI la Nota di lettura ANCI, al DL 17 maggio 2022 n. 50Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina” –cd dl Aiuti– come convertito nella Legge 15 luglio 2022 n. 91 (in allegato).

nota lettura d.l. 36 30.6.22

nota lettura d.l. 36 PNRR convertito nella legge 79




AGGIORNAMENTO Nota di lettura ANCI su Legge n. 79/2022 (Decreto PNRR bis)

QUI in allegato, l’aggiornamento della Nota di lettura ANCI, contenente le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, della Legge 29 giugno 2022, n. 79 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)” (c.d. Decreto PNRR bis)integrata da commenti significativi alle norme approvate di interesse.

Nota lettura d.l. 36 PNRR convertito nella legge 79




Nota di Lettura ANCI-IFEL su DL n. 73/2022 “Semplificazioni fiscali”

È disponibile la Nota di Lettura ANCI-IFEL relativa al Decreto Legge n. 73/2022, con una disamina delle disposizioni contenute nel decreto riguardanti la fiscalità locale

NOTA ANCI IFEL d.l. 73 semplificazioni fiscali

 




Anci Umbria, cinque Comuni umbri finanziati dal Pnrr per la rigenerazione dei borghi

Il presidente Toniaccini: “Puntiamo a non disperdere lo sforzo progettuale degli altri 34 Comuni che non hanno vinto il bando”

 

Perugia, 8 luglio 2022 – Sono 5 i Comuni umbri che hanno vinto il bando nazionale Pnrr sulla “Rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici” (Missione 1 C3, Turismo e cultura, linea d’intervento B) per un importo complessivo di circa 8 milioni di euro. Si tratta dei Comuni di Massa Martana, Monte Castello di Vibio, Pietralunga, Cascia ed Otricoli. Questo è quanto emerso durante l’assemblea dei Comuni associati ad Anci Umbria che si è tenuta questa mattina (venerdì 8 luglio) presso la sala del Consiglio del palazzo della Provincia di Perugia, durante la quale sono stati approvati all’unanimità anche il bilancio consuntivo 2021 e quello preventivo 2022 di Anci Umbria.

Nel corso dell’incontro il presidente di Anci Umbria, Michele Toniaccini, proprio parlando dell’attività che l’associazione sta portando avanti, ha ricordato che “il bando di valorizzazione borghi storici è stato vinto da 5 dei 39 Comuni umbri che avevano presentato la candidatura. Perciò nei giorni scorsi abbiamo ritenuto opportuno inviare un’e-mail al Ministro della Cultura, ai parlamentari umbri, alla Presidente della Giunta regionale Tesei, agli assessori e ai consiglieri con la richiesta/appello per cercare una modalità di finanziamento per gli esclusi, che hanno comunque fatto un grande sforzo progettuale, che è un peccato vada perso. Si tratta di aree interne e borghi a rischio di spopolamento”.

Il segretario generale, Silvio Ranieri, illustrando l’attività svolta dell’associazione nel 2021, ha ricordato che da maggio dello scorso anno Anci Umbria ha avviato un’azione di supporto ai Comuni umbri nella pianificazione, progettazione e attuazione del Pnrr in Umbria e dei fondi strutturali e d’investimento europei (Sie) 2021-2027 dando vita a molteplici iniziative come: la realizzazione di un sito internet dedicato (www.pnrr.test.anci.umbria.it); la strutturazione di una newsletter di approfondimento dedicata al Pnrr (17 i numeri inviati fino ad ora) dove sono indicati i bandi/avvisi attivi, le norme e i documenti con note di lettura, gli eventi di approfondimento nazionali e regionali con invio alle registrazioni e alle slide e Faq; seguito 21 bandi e avvisi dedicati agli enti locali usciti; promosso 26 eventi nazionali; organizzato o co-organizzato 11 eventi regionali.




Nota di lettura ANCI su Legge n. 79/2022 (Decreto PNRR bis) e Testo coordinato con Legge di conversione

È disponibile la Nota di lettura ANCI, contenente le disposizioni di interesse per gli Enti Locali, della Legge 29 giugno 2022 , n. 79 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)(c.d. Decreto PNRR bis)nonchè il Testo del Decreto Legge coordinato con la Legge di conversione pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022.

Nota lettura d.l. 36 30.6.22

Legge 79 del 2022 di conversione del d.l. 36 PNRR2

AGGIORNAMENTO nota lettura d.l. 36 PNRR convertito nella legge 79 – 15 luglio 2022




Anci Umbria, presentato il bando sport rivolto agli enti territoriali

Le domande vanno presentate entro il prossimo 2 dicembre

E’ finalizzato alla realizzazione e al miglioramento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica e delle piste ciclabili, compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva, a cui si aggiunge “Sport Verde Comune”

Perugia, 24 giugno 2022 – Scadrà il prossimo 2 dicembre la domanda per partecipare al bando “Sport missione comune 2022”, creato dall’Istituto per il credito sportivo (Ics) ed Anci, per cui sono stati messi a disposizione 150 milioni di euro per mutui a tasso fisso, fino a 20 anni, da stipulare obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2022. E’ dedicato agli enti territoriali e finalizzato alla realizzazione e al miglioramento dell’impiantistica sportiva, anche scolastica e delle piste ciclabili, compresa l’acquisizione delle aree e degli immobili destinati all’attività sportiva, a cui si aggiunge Sport Verde Comune, la misura dedicata agli interventi di efficientamento energetico.

 

Il bando è stato presentato questa mattina (venerdì 24 giugno) in modalità webinar da Damiano Bernardini, coordinatore consulta Sport Anci Umbria e sindaco di Baschi, e Massimiliano Fratini, referente commerciale istituto per il credito sportivo, presenterà il bando. “Le agevolazioni dell’iniziativa ‘Sport Missione Comune 2022’ sono interessanti – ha spiegato Bernardini – in quanto sono applicabili a mutui per il cofinanziamento dei contributi regionali o nazionali o europei in conto capitale, derivanti da bandi Pnrr, regionali, Sport e Periferie, dei contributi per investimenti, dei contributi ai comuni per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza di edifici e del territorio. Sono previste anche per il finanziamento relativo alle maggiori spese dovute a variazioni di prezzo in aumento dei materiali da costruzione”.

 

Fratini entrando nel dettaglio ha illustrato che le agevolazioni in conto interessi previste dal bando (www.creditosportivo.it/enti-territoriali/) sono in base alle caratteristiche demografiche del richiedente (Piccolo Comune, Comune Medio, Unione dei Comuni, Comuni in forma associata, Capoluogo, Città Metropolitane, Province e Regioni) e dell’intervento sull’infrastruttura sportiva che si intende finanziare. Per i Piccoli comuni (fino a 5.000 abitanti): l’importo massimo di mutuo agevolabile, complessivo e per ciascuna istanza, è pari a 2 milioni di euro. Per quelli compresi tra i 5.000 ed i 100.000 abitanti le Unioni dei Comuni e i Comuni in forma associata: l’importo massimo di mutuo agevolabile, complessivo e per ciascuna istanza, è pari a 4 milioni di euro. Per i Comuni oltre 100.000 abitanti Capoluogo, le Città Metropolitane, le Province e le Regioni: l’importo massimo di mutuo agevolabile, complessivo e per ciascuna istanza, è pari a 6 milioni di euro.

 

Per questa edizione, le agevolazioni del bando “Sport Missione Comune 2022” privilegiano gli interventi cosiddetti ‘prioritari’, come ad esempio quelli totalmente destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche, all’adeguamento alla normativa antisismica, all’implementazione della tecnologia, al miglioramento degli impianti scolastici e allo sviluppo delle piste ciclabili, e quelli ammessi a usufruire delle risorse del Pnrr e del bando “Sport e Periferie”. Sono inoltre privilegiati gli interventi relativi alle istanze presentate entro il 30 settembre 2022.