Evento OPEN SPACE per il progetto FEI 105175 AP 2013 Azione 7 EMPATIC.

Evento OPEN SPACE per il progetto FEI 105175 AP 2013 Azione 7 EMPATIC.

sabato 31 gennaio 2015 presso Auditorium di Ponte Felcino

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GIUSEPPE CHIANELLA CONFERMATO COORDINATORE DEI PICCOLI COMUNI DELL’UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

 

GIUSEPPE CHIANELLA CONFERMATO COORDINATORE DEI PICCOLI COMUNI DELL’UMBRIA

 

L’Assemblea dei comuni di minore dimensione demografica, convocata oggi 22 gennaio per il rinnovo degli organismi regionali ha confermato all’unanimità Giuseppe Chianella, Sindaco di Avigliano Umbro, coordinatore dei Piccoli comuni dell’Umbria.

Nel ringraziare i Sindaci che gli hanno attestato nuovamente tale responsabilità, Chianella ha riconosciuto i piccoli Comuni come presidi di democrazia insostituibili nel territorio regionale e nazionale, impegnandosi affinché le difficoltà derivanti dalla crisi politica ed economica possano essere superate con il protagonismo e la solidarietà che ha sempre contraddistinto le piccole municipalità dell’Umbria. “I Piccoli comuni sono una ricchezza del nostro paese Italia, rappresentano un valore aggiunto all’economia del nostro territorio. – ha affermato il Sindaco Chianella – In linea con il Presidente nazionale Fassino su quanto definito alla Assemblea di Milano, dobbiamo lavorare perché il Governo modifichi la normativa, affinché le gestioni associate siano libere e non obbligate, e siano definiti adeguati incentivi perché ciò avvenga”

 

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IMU AGRICOLA: IN VIA PRELIMINARE ACCOLTO IL RICORSO PRESENTATO DA ANCI UMBRIA

COMUNICATO STAMPA

IMU AGRICOLA: IN VIA PRELIMINARE ACCOLTO IL RICORSO PRESENTATO DA ANCI UMBRIA

 

Il Tar del Lazio ha accolto in via preliminare il ricorso presentato da Anci Umbria- tramite lo studio legale del Prof. Avv. Antonio Bartolini-, come capofila di una serie di Anci regionali (Abruzzo, Liguria, Veneto) sospendendo, fino al 21 gennaio 2015, il DPCM del 28 novembre scorso sull’IMU agricola.

Basta citare alcuni passaggi del decreto del Tar del Lazio per motivare la gravità del provvedimento: “… assoluta incertezza dei criteri applicativi, … irragionevolezza dell’imposizione, effetti gravi sul pareggio di bilancio dei Comuni, dissesto, pesanti conseguenze sull’erogazione dei servizi, ristrettissimi tempi per la riscossione del tributo e la palese violazione delle norme a tutela del contribuente in materia di retroattività”.

Le conseguenze della decisione sono che in questo momento il Governo deve reintegrare il fondo di solidarietà nazionale, tagliato per 350 milioni di € e, soprattutto, che i contribuenti non sono tenuti al momento al pagamento dell’IMU agricola.

Il 21 gennaio p.v. si terrà l’udienza di merito.

Il presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti ha dichiarato con soddisfazione come la “totale adesione dei Comuni dell’Umbria, di altre Anci regionali oltre che di Comuni di tutto il territorio nazionale fa capire quanto questo provvedimento venga percepito come ingiusto e grave, sia per il merito quanto per le modalità di imposizione. La sospensiva dimostra che gli elementi di preoccupazione dei Sindaci sono più che fondati”.  

Il Governo può contare sulla reale collaborazione dei Sindaci, ma non certo attraverso l’imposizione di strumenti errati che possono portare danni ai cittadini e al territorio”.

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NUOVE ATTIVITA’ E PROPOSTE DI COINVOLGIMENTO PER LE AMMINISTRAZIONI UMBRE NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE OLTRE AD IMPORTANTI ESPERIENZE DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

COMUNICATO STAMPA

 

NUOVE ATTIVITA’ E PROPOSTE DI COINVOLGIMENTO PER LE AMMINISTRAZIONI UMBRE NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE OLTRE AD IMPORTANTI ESPERIENZE DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

conferenza18dicembre

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Evento di solidarietà con le Municipalità palestinesi

 

FELCOS Umbria e ANCI Umbria per la Palestina

 

Evento di solidarietà con le Municipalità palestinesi

 

Venerdì 19 Dicembre, ore 12.00

Presso la sede di ANCI Umbria

Via Alessi, 1 – Perugia

ANCI UMBRIA AL CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: “SFRUTTIAMO LA NOSTRA FORZA E LA NOSTRA ENERGIA PER SALVARE I NOSTRI CITTADINI”

COMUNICATO STAMPA

ANCI UMBRIA AL CONSIGLIO NAZIONALE ANCI: “SFRUTTIAMO LA NOSTRA FORZA E LA NOSTRA ENERGIA PER SALVARE I NOSTRI CITTADINI

In occasione del Consiglio nazionale di ANCI, che si è tenuto oggi a Roma, il Presidente dell’Associazione dei Comuni dell’Umbria Umbria, Francesco De Rebotti, è intervenuto in materia di Imu agricola e di Legge di Stabilità: “Ad oggi, non esiste un decreto che formalmente proroga il versamento, a dimostrazione che l’attuale Governo, non solo non rispetta il ruolo dei Comuni, ma adotta provvedimenti in maniera dilettantistica, violando principi base di una giusta ed equa imposizione fiscale. Noi in Umbria non sopportiamo tale comportamento e per tali ragioni stiamo ricorrendo al Tar del Lazio!”. A seguito di quanto comunicato al Consiglio nazionale sul ricorso dei Comuni umbri al Tar del Lazio, anche altre Anci regionali hanno manifestato la volontà di aderirvi.

Sul patto di stabilità il Presidente de Rebotti ha chiarito che non è possibile chiudere il confronto con il Governo, accettando in maniera superficiale i tagli programmati che per l’anno 2015 rischiano di far andare in dissesto i Comuni.

Oggi – ha continuato De Rebotti – non possiamo scambiarci solo gli auguri di Natale, noi non rappresentiamo alcuna forza politica, ma gli interessi e i bisogni dei cittadini. Sfruttiamo, pertanto, la nostra forza e la nostra energia, affinché, salvando i Comuni salviamo anche e soprattutto, i nostri cittadini”.

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CHIUSURA VERTENZA AST: IMPORTANTE PASSO AVANTI

 COMUNICATO STAMPA

CHIUSURA VERTENZA AST: IMPORTANTE PASSO AVANTI

 

La vertenza AST registra un importante passo avanti.

Un ringraziamento alla Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e al Sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo che con caparbietà hanno seguito costantemente tutta la vicenda e con loro tutti i Comuni Umbri, che, nel condividere le paure e le esigenze dei cittadini ternani hanno sostenuto con forza la voglia e la necessità di mantenere la siderurgia in Umbria.

Un merito, un plauso, un riconoscimento va fatto ai lavoratori e alle lavoratrici dell’AST che in questi quattro mesi non si sono risparmiati, pensando non sola alla sola tutela del proprio posto di lavoro, ma al futuro di una intera comunità regionale.

Uomini, donne, lavoratori e lavoratrice che con grande responsabilità, hanno tenuto alta la voce e l’orgoglio della città di Terni e dell’Umbria.

Un’intera regione si è mobilitata in difesa di un proprio patrimonio tecnico, umano e professionale e in raccordo con il Governo ha saputo convincere l’Azienda che, rimanere in Umbria, mantenere le radici a Terni, è il miglior investimento che un privato possa e debba fare.

L’accordo firmato è un primo passo per le acciaierie e deve rappresentare un possibile inizio per una rinnovata politica industriale del nostro Paese.

L’augurio più vivo è che l’accordo sappia rappresentare al meglio tutti i bisogni dei lavoratori, dei terzisti e tutto l’indotto locale; per una vera ripartenza occorre che tutti, Istituzioni locali e nazionali, Sindacati, lavoratori, aziende e cittadini siano consapevoli che ci troviamo di fronte un nuovo panorama economico e sociale su cui scommettere e su cui lavorare.

 

 

 

Perugia, 9 dicembre 2014




IMU SUI TERRENI AGRICOLI E LEGGE DI STABILITA- I COMUNI UMBRI: E’ INAMMISSIBILE INFIERIRE SUI CITTADINI

assemblea6dice

IMU SUI TERRENI AGRICOLI E LEGGE DI STABILITA- I COMUNI UMBRI: E’ INAMMISSIBILE INFIERIRE SUI CITTADINI

Si tenuta oggi presso la Provincia di Perugia l’Assemblea Straordinaria di Anci Umbria, convocata in via d’urgenza a causa dell’ultimo provvedimento sull’Imu sui terreni agricoli, tassa che andrebbe a penalizzare fortemente la nostra regione, prevalentemente montana.

I Comuni umbri manifestano netta contrarietà nei confronti dell’atteggiamento che il Governo sta attuando, ormai da diverso tempo, un comportamento che lede non solo  l’autonomia dei Comuni, ma viola palesemente il dettato della Costituzione che pone i Comuni allo stesso livello dello Stato centrale.

I Comuni non possono, da soli, combattere contro l’azione arrogante e superficiale del Governo, se non con un coinvolgimento totale delle associazioni di categoria, sindacati e Parlamentari.

Un preciso e convinto impegno deve essere intrapreso anche dall’Associazione Nazionale, tutelando, valorizzando e sostenendo le richieste di tutti i Comuni italiani, e non solo concentrandosi sulle richieste delle città metropolitane.

Dopo il dibattito Anci Umbria chiede e puntualizza al Governo e all’Anci nazionale i seguenti punti:

  • Togliere dalla discussione il pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per evitare inutili e dannosi rinvii che generano solo ingiustizia e confusione. Il provvedimento non va solo sospeso e rinviato, ma ritirato per ridiscutere ogni suo aspetto. Vanno al tempo stesso ritirati i tagli ai trasferimenti già operati;
  • L’Anci Umbria si riserva di intraprendere tutte le misure necessarie per la salvaguardia dei diritti dei propri cittadini e delle Comunità, incluso l’eventuale ricorso formale sull’Imu agricola;
  • Ritiene del tutto inconsistenti le modifiche apportate alla Legge di Stabilità ed invita l’Anci, in occasione del Consiglio nazionale del 16 dicembre p.v., ad assumere una posizione forte e decisa di contrasto alla scelta inopinata e dannosa di tagli alle risorse che, nel 2015, diventeranno insostenibili e produrranno effetti negativi sui servizi e sui diritti dei cittadini;
  • Anci Umbria, insieme alle altre Anci regionali, dovranno farsi interpreti della reale difficoltà che i Comuni italiani stanno attraversando, aprendo un nuovo confronto e allargando il dibattito anche ai rappresentanti regionali in Parlamento, primi punti di riferimento per le istituzioni locali e i cittadini;
  • L’Anci Umbria, riconoscendo che le Province sono ormai diventate Ente di area vasta, rappresentative dei Comuni e dei territori, esprime grande preoccupazione che i tagli previsti nella Legge di Stabilità, proprio nel momento della loro trasformazione e del loro nuovo ruolo, pregiudichino non solo la loro capacità di erogare servizi, ma anche la loro stessa sopravvivenza.

 

Perugia, 6 dicembre 2014

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NUOVI TAGLI, NUOVE TASSE: I COMUNI UMBRI STANCHI DI METTERCI LA FACCIA

NUOVI TAGLI, NUOVE TASSE: I COMUNI UMBRI STANCHI DI METTERCI LA FACCIA

ASSEMBLEA STRAORDINARIA CONVOCATA IL 6 DICEMBRE

La mobilitazione dei comuni dell’Umbria è cominciata e continuerà con l’appuntamento fissato il 6 dicembre alle ore 9,30 presso la Sala del Consiglio Provinciale di Perugia, in occasione dell’Assemblea Straordinaria di ANCI Umbria aperta a tutti i rappresentanti dei Consigli Comunali, a rappresentanti delle altre ANCI regionali ed al mondo delle associazioni di categoria del settore agricolo.

 

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INNOVARE È LA SOLUZIONE… SOLUZIONI PER INNOVARE

INNOVARE È LA SOLUZIONE… SOLUZIONI PER INNOVARE

I Comuni Umbri si incontrano per condividere le Buone Pratiche

 

Condividere idee che funzionano: questo lo scopo dell’incontro “Le Buone Pratiche dei Comuni”, in programma per domani giovedì 27 novembre alle ore 9:30, a Perugia presso la sede ANCI Umbria, in via Alessi,1.

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L’ACCOGLIENZA DEI CASI VULNERABILI NEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR)

 Seconda giornata formativa del Progetto Diritto di Essere in Umbria VIII annualità dal titolo

L’ACCOGLIENZA DEI CASI VULNERABILI NEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (SPRAR)

che si terrà

Giovedì 20 Novembre alle ore 9:00

 

Sala Autonomie-Confederazione delle Autonomie locali dell’Umbria –Via Alessi, 1 Perugia

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COMUNI E PROVINCE INCONTRANO I PARLAMENTARI UMBRI

COMUNICATO STAMPA

COMUNI E PROVINCE INCONTRANO I PARLAMENTARI UMBRI

SULLA LEGGE DI STABILITA’

 

 

Il Presidente di ANCI Umbria De Rebotti e i Presidenti delle Province di Perugia e Terni Mismetti e Di Girolamo hanno chiesto di incontrare i parlamentari eletti in Umbria per affrontare il delicato tema della Legge di Stabilità.

La legge, infatti, sta entrando nella sua fase di definizione, contenendo norme che pregiudicano in maniera irreversibile i bisogni delle comunità e della loro autonomia. Sono previsti per i Comuni tagli per 1,2 miliardi di euro a cui vanno aggiunti 300 milioni di riduzioni di spese derivanti da provvedimenti del 2013 e 2014 che ricadranno sull’esercizio 2015.

 

Inoltre, l’introduzione del nuovo sistema di contabilità che partirà dal 1 gennaio 2015 finirà per irrigidire, ancora di più i bilanci degli enti che già sono in difficoltà. Tutto questo, unitamente ai tagli e al fondo di spesa per i crediti poco esigibili, produrrà un peso ancora più oneroso.

Anche per le Province sono previsti ulteriori tagli con ricadute inevitabili sulle amministrazioni comunali, come per il calo di 4 miliardi erogati alle Regioni.

 

L’incontro, al quale è stato invitato anche l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria è previsto per lunedì 17 novembre prossimo alle ore 12,00 a Perugia, presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi,1.

 

Perugia, 13 novembre 2014

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