ANCI UMBRIA HA INCONTRATO I CANDIDATI A SINDACO DEI COMUNI DELL’UMBRIA E I CANDIDATI UMBRI ALLE EUROPEE PRESENTATO UN DECALOGO

È racchiuso in dieci punti il documento che questa mattina Anci Umbria e Consiglio delle Autonomie Locali hanno presentato, nel corso di un incontro nella sala del Consiglio della Provincia di Perugia, ai candidati a sindaco dell’Umbria e ai candidati umbri al Parlamento europeo.

Il decalogo comprende la progettazione europea, l’agenda digitale, l’open city, il sostegno alla nuova imprenditorialità, il supporto ai piccoli Comuni dell’Umbria, i Comuni e sanità, il rafforzamento dei settori turismo e cultura, il sistema di protezione civile, il servizio civile e il contrasto alla ludopatia.

Il presidente di Anci regionale e quello del Cal hanno chiesto un impegno concreto ai candidati su questi temi, auspicando che vengano inseriti nei loro programmi elettorali. Questioni ritenute essenziali per le ricadute che possono avere sui cittadini e sul territorio e su cui, in questi anni, Anci e Cal hanno portato avanti progetti significativi. Una volta eletti, ai futuri Sindaci e agli eletti al Parlamento Europeo si propone una collaborazione che non sarà solo un atto formale, ma sarà sostanziale, per mettere in campo sinergie e iniziative importanti, funzionali ai cittadini e al territorio.

Durante l’incontro sono state spiegate le funzioni di Anci e Cal, che sono di fondamentale supporto ai Sindaci e a sostegno dei Comuni e, quindi, degli interessi dei cittadini. Vengono sviluppate progettualità per le comunità, viene svolta un’azione di interfaccia fra Comuni e Governo e nei rapporti con le altre istituzioni locali e nazionali.

Anci Umbria – è stato detto – è a disposizione di tutti i Comuni e svolge, in modo trasversale, un ruolo fondamentale. E’ la voce dei Comuni di fronte al Governo – ha sottolineato il presidente di Anci Umbria – è soggetto di riferimento per tutte le leggi e le normative nazionali; tiene insieme gli interessi dei Comuni che coincidono con quelli dei cittadini; sviluppa progetti, in diversi ambiti, che hanno ricadute positive sulle comunità locali. E’ un punto di riferimento per i Comuni, soprattutto per quelli più piccoli che non hanno né dirigenti, né funzionari apicali, un’associazione che si occupa anche delle piccole realtà.

Il presidente del Cal ha sottolineato le tante responsabilità che hanno i Sindaci, sempre in prima linea: è un mestiere complicato – ha detto il presidente – bisogna studiare molto, ma è la cosa più bella del mondo.

Da Anci Umbria e Cal il messaggio ai candidati: Continuate, con passione e orgoglio, a occuparvi degli interessi delle vostre comunità.

Al termine dell’incontro, Anci Umbria e Cal hanno conferito un riconoscimento per l’attività svolta ai Sindaci che hanno effettuato almeno due mandati elettorali consecutivi.

In allegato il documento-decalogo

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Gli impegni proposti in 10 punti




RICOSTRUZIONE POST SISMA: ANCI UMBRIA, CON IL SUO DELEGATO, HA PARTECIPATO ALL’AUDIZIONE IN SENATO SUL DL “SBLOCCA CANTIERI”

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ANCI UMBRIA APPROVA ALL’UNANIMITÁ IL BILANCIO CONSUNTIVO 2018 E DI PREVISIONE 2019. DE REBOTTI: “CONTI I N ORDINE, BILANCIO IN ATTIVO. RADDOPPIATI, PER IL 2019, I PROGETTI A BENEFICIO DELLE COMUNITÁ LOCALI”

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“ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA” – BOLIVIA/ ANCI UMBRIA HA PRESENTATO IL PROGETTO. A SETTEMBRE, FORUM INTERNAZIONALE SULL’ECONOMIA COMUNITARIA.

Migliorare lo sviluppo socio-economico dei Comuni boliviani di Tiquipaya e Sacaba e le condizioni di vita della loro popolazione, attraverso il rafforzamento dell’economia comunitaria: a questo servirà il progetto “ECO.COM presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia.

Previste dieci azioni, tra cui il forum internazionale sull’economia comunitaria che si terrà a Foligno il prossimo Settembre e successivamente un altro in Bolivia.

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CONFERENZA STAMPA: ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA

“ECO.COM. RAFFORZAMENTO DELL’ECONOMIA COMUNITARIA, SOLIDALE, INCLUSIVA E SOSTENIBILE NEI COMUNI DI TIQUIPAYA E SACABA” / IL 10 APRILE ANCI UMBRIA PRESENTERÁ IL PROGETTO (ORE 11,00 SALA PAGLIACCI, PALAZZO DELLA PROVINCIA DI PERUGIA)

Sarà presentato mercoledì 10 aprile alle ore 11.00 nel corso di una conferenza stampa nella sala Pagliacci della Provincia di Perugia, il progetto “ECO.COM. Rafforzamento dell’economia comunitaria, solidale, inclusiva e sostenibile nei Comuni di Tiquipaya e Sacaba”.

Interverranno: per Anci Umbria il segretario generale Silvio Ranieri, per il Comune di Foligno il dirigente dell’area sviluppo economico Ezio Palini, per Felcos Umbria Michele Mommi e, per Legacoop Umbria Andrea Bernardoni.




FIRMATO PROTOCOLLO TRA ANCI UMBRIA E ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELL’UMBRIA

ANCI UMBRIA E ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELL’UMBRIA INSIEME PER COSTRUIRE IL BENESSERE DEI CITTADINI

Anci Umbria e Ordine degli Psicologi dell’Umbria insieme per costruire benessere e qualità della vita: è questo il senso della firma apposta oggi, martedì 9 Aprile, dai due soggetti, nella sede dell’associazione, nel Palazzo della Provincia di Perugia.

Il Protocollo contiene una serie di azioni e interventi volti alla promozione dei diritti della cittadinanza e di salute, con un’attenzione particolare allo sviluppo del benessere dei cittadini, soprattutto in riferimento alle situazioni di pregiudizio e di esclusione sociale, di emergenza e marginalità. Le parti si sono impegnate a realizzare azioni congiunte dirette a sviluppare una cultura di prevenzione e di risposta alla povertà, alla mancanza di protezione e alle emergenze sociali.

Nello specifico, Anci Umbria si impegna a promuovere, presso i Comuni, l’implementazione delle competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi al fine di assicurare sostegno psicologico e orientamento a favore delle famiglie e dei cittadini seguiti all’interno dei servizi sociali dei Comuni, supportando e integrandosi al lavoro d’équipe, nei progetti di contrasto alla povertà, nell’area dell’emergenza, della protezione, del pregiudizio.

L’accordo agisce su due livelli: quello socio-sanitario e quello istituzionale, rafforzando le competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi psicosociali e psicoeducativi e dei servizi sociali; e, sostenendo a livello istituzionale, nel mondo delle professioni e nella comunità civile, l’adozione di prassi e procedure per proteggere efficacemente i cittadini che si trovino in contesti di disagio psicologico per condizioni socio-economiche precarie, di marginalità e nelle emergenze.

L’Ordine degli Psicologici si impegna a organizzare, in collaborazione con ANCI, eventi formativi rivolti agli iscritti psicologi dipendenti comunali su tematiche relative all’area della tutela dei diritti di cittadinanza, della genitorialità, delle dinamiche familiari con specifico riferimento alle povertà e alle problematiche connesse alla marginalità sociale e all’emergenza.

Sono previste iniziative ed eventi di sensibilizzazione, momenti di studio, aggiornamento sulla tutela dei diritti dei cittadini, attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, coinvolgendo gli Enti Locali, il mondo della cultura e dell’informazione, per promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e giuridico.

 

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NOTA DEL PRESIDENTE DE REBOTTI / CGIL E LA SOLLECITAZIONE AD ANCI UMBRIA

CGIL E LA SOLLECITAZIONE AD ANCI UMBRIA/ NOTA DEL PRESIDENTE DE REBOTTI: “ANCI HA DEPOSITATO IL RICORSO AL TAR PER LA RESTITUZIONE DA PARTE DEL GOVERNO DEI 560 MILIONI DI EURO”

 

“Nel giorno in cui Cgil Perugia chiede ad Anci Umbria ‘un’azione più incisiva’ sui Comuni per quanto attiene alla tassazione, Anci nazionale – afferma il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti – annuncia di aver depositato il ricorso al Tar per ottenere la compensazione di 560 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, la cifra che il Governo avrebbe dovuto restituire alle Amministrazioni locali (a differenza di quanto accaduto a Province e Città metropolitane) sulla base del Dl del 2014 che indicava in tre anni dal 2014 (poi passati a quattro) il termine del contributo spettante ai Comuni per la competitività e la giustizia sociale”.

“Se i Comuni vengono privati di risorse fondamentali e ingenti – prosegue il Presidente – i sindaci sono costretti a ridimensionare i servizi o a mettere le mani nelle tasche dei cittadini per poter mantenere gli impegni assunti. Non dimentichiamoci che per i sindaci sono stati anni difficili, per il patto di stabilità e i minori trasferimenti agli enti locali. Se da un lato sono stati eliminati molti dei vincoli posti ai Comuni negli anni passati ed è stata sbloccata la leva fiscale, dall’altro, non si è registrato alcun allentamento al Fondo crediti dubbia esigibilità. Anche in questo caso Anci Umbria non ha tardato a esprimere la sua contrarietà. Sono recenti le mie dichiarazioni sulla Finanziaria 2019: ho ribadito come diverse partite restino aperte, come il reintegro del fondo Imu-Tasi, decisivo per l’approvazione dei bilanci comunali, così come l’accantonamento del fondo crediti di dubbia esigibilità che, portato all’85 per cento, è un’ulteriore penalizzazione. Siamo intervenuti anche su un altro fronte, quello del dissesto idrogeologico, per il quale sono state espresse forti critiche al riparto delle risorse. Nonostante questo quadro di grandi incertezze dovute al Governo nazionale, più volte ho rivolto appelli ai sindaci perché non aumentino le tasse, così come l’Associazione ha più volte sollecitato tutti i sindaci umbri ad attivare un confronto serrato e permanente con le organizzazioni sindacali dei pensionati al fine di condividere azioni positive in merito al sistema di welfare locale, servizi per i cittadini ed un’equilibrata applicazione della tassazione locale.  Questo è il ruolo di Anci Umbria che, al contrario, non può imporre decisioni ai sindaci, ma dare indirizzi e linee guida, fare un’azione di monitoraggio e di sostegno, in prima linea per affermare i diritti dei Comuni che, peraltro sono i diritti dei cittadini”.

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ACCOGLIENZA E SERVIZI AI RIFUGIATI – SEMINARIO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “PUZZLE”

 

ACCOGLIENZA E SERVIZI AI RIFUGIATI: ANCI UMBRIA REALIZZA DEI MODELLI CONDIVISI ED ESPORTABILI SU TUTTO IL TERRITORIO/ PRESENTATI OGGI AL SEMINARIO CONCLUSIVO DEL PROGETTO “PUZZLE”

 Un vademecum operativo per la gestione delle procedure previste nel sistema di prima accoglienza per richiedenti la protezione internazionale; uno per l’insegnamento della lingua Italiana in contesti migratori con un manifesto di linee guida; e un’azione di “Community”: sono queste le attività più rilevanti portate avanti da Anci Umbria e frutto del progetto “Puzzle”, giunto a conclusione, dopo un percorso durato quasi due anni.

I risultati complessivi del progetto sono stati presentati questa mattina durante il seminario che si è svolto nella Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia di Perugia……..

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RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI

RICOSTRUZIONE SISMA CENTRO ITALIA/ ANCHE IL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA, HA PARTECIPATO IERI A ROMA AL TAVOLO CON IL SOTTOSEGRETARIO VITO CRIMI.

PRESENTATE LE PRIME PROPOSTE DELLE ANCI REGIONALI.

DE REBOTTI: GLI UFFICI, A OGGI RIESCONO A LAVORARE SU 700 PRATICHE L’ANNO DELLE 9MILA COMPLESSIVE. SERVE UNA MAGGIORE DOTAZIONE ORGANICA”.

IL SINDACO ALEMANNO: “IL TEMPO NON E’ UNA VARIABILE SECONDARIA”.

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8 MARZO 2019: GLI AUGURI DI ANCI UMBRIA NELLE PAROLE DELLE AMMINISTRATRICI LOCALI

“Le donne sono un valore aggiunto, una ricchezza per tutta la comunità”: è
con questo messaggio che Anci Umbria augura a tutte le donne un buon 8 marzo. Lo fa attraverso le parole di alcune delle amministratrici del territorio che hanno realizzato un video postato sulla pagina Facebook di Anci Umbria. https://www.facebook.com/anci.umbria/

“Questa ricorrenza deve rappresentare un’occasione di ulteriore riflessione sul ruolo imprescindibile dell’elemento femminile nella società e nel governo delle città”.

Hanno inviato il loro messaggio:

Stefania Proietti – sindaco di Assisi

Edi Cicchi – coordinatrice Consulta Welfare Anci Umbria

Laura Pernazza – sindaco di Amelia

Monia Ferracchiato – sindaco di Fossato di Vico

Maria Pia Bruscolotti – sindaco di Massa Martana

Letizia Michelini  – sindaco di Monte Santa Maria di Tiberina

Roberta Di Simone – sindaco di Valfabbrica

Daniela Brugnossi – sindaco di Monte Castello di Vibio

Annarita Falsacappa – sindaco di Bevagna

Rachele Taccalozzi – sindaco di Montefranco




ANCI UMBRIA PRENDE POSIZIONE CONTRO LO STANZIAMENTO DEL GOVERNO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO

ANCI UMBRIA PRENDE POSIZIONE CONTRO LO STANZIAMENTO DEL GOVERNO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO/

DE REBOTTI: “RISORSE RIDICOLE E INSUFFICIENTI. A RISCHIO LA SICUREZZA DEI CITTADINI E DEL TERRITORIO. L’UMBRIA NON STARÀ A GUARDARE”.

 

Anci Umbria prende posizione contro il piano nazionale di dissesto idrogeologico e, tramite il suo presidente Francesco De Rebotti, critica “fortemente” il criterio per il riparto delle risorse: “Anci Umbria, che contribuisce attivamente alla sicurezza del nostro territorio e dei suoi cittadini con Anci Pro Civ, è pronta a sostenere le proprie ragioni. L’Umbria, al pari di altre regioni che hanno beneficiato, inspiegabilmente, di maggiori risorse, ha diritto a parità di trattamento. Lo chiediamo come Associazione dei comuni dell’Umbria e ci mobiliteremo contro questa palese ingiustizia, a tutela di tutte le Amministrazioni umbre che, senza nessuna eccezione, sono interessate da fenomeni di dissesto idrogeologico e da tempo aspettano le giuste e legittime risorse nell’interesse dell’incolumità e sicurezza dei propri cittadini”. “All’Umbria – continua il presidente De Rebotti –  è assegnata una somma ridicola, la nostra regione è palesemente penalizzata. E’ inaccettabile che su 11 miliardi di euro stanziati nel triennio 2019-2021, di cui 3 nel prossimo anno, all’Umbria siano assegnati 939 mila euro per il 2019, circa 1 milione di euro per il 2020 e altrettanti per l’anno successivo. Circa 3 milioni di euro complessivi a un territorio più volte colpito da gravi problematiche di dissesto idrogeologico e con una esposizione del 100 per cento. Ben altro trattamento ad altre regioni del nostro paese. Si tratta di risorse insignificanti e insufficienti a gestire persino piccole emergenze. Sfuggono proprio la logica e le modalità di ripartizione delle risorse”.

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SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

SOLIDARIETA’ DEL PRESIDENTE DI ANCI UMBRIA DE REBOTTI, AL SINDACO DI TERNI PER LA SCRITTA “INTIMIDATORIA”

 

Piena solidarietà al sindaco di Terni Leonardo Latini, da parte del presidente di Anci Umbria Francesco De Rebotti, dopo la scritta “intimidatoria e ingiuriosa” comparsa su un muro della biblioteca comunale: “un gesto deplorevole – afferma il presidente – che va fermamente condannato. La violenza e le minacce non hanno nulla a che fare con la democrazia, e il confronto politico si attua nelle sedi e nei modi opportuni, non certo con le minacce. Sono atti che non appartengono all’Umbria, una regione vocata alla pace e alla democrazia”.