DL RILANCIO: Emendamenti ANCI DL n. 34/2020

Proposte Emendative ANCI al Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Rilancio), inviate alla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.

2020_06_03_ANCI_Emendamenti_dl34 completi




NOTA approfondimento IFEL su sospensione/rinegoziazione Mutui 2020

Nota di approfondimento IFEL relativa a tutte le misure di sospensione/rinegoziazione dei mutui per il 2020 per fare fronte all’Emergenza COVID-19.

 

APRI LA NOTA DEL 21 MAGGIO 2020

 

 

A seguire il lik alla Notizia pubblicata sul sito IFEL, dove è possibile reperire la Nota allegata ed ulteriore utile documentazione a corredo della medesima:

 

https://www.fondazioneifel.it/ifelinforma-news/item/10213-covid-19-la-sospensione-dei-mutui-e-le-semplificazioni-del-dl-rilancio




NOTA Lettura ANCI-IFEL su Decreto Legge n. 18/2020 (misure di potenziamento sanitario, sostegno economico imprese e famiglie)

DECRETO LEGGE 17 MARZO 2020 N. 18

MISURE DI POTENZIAMENTO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE E DI SOSTEGNO ECONOMICO PER FAMIGLIE, LAVORATORI E IMPRESE CONNESSE ALL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID –19

CONVERTITO DALLA LEGGE 24 APRILE 2020, N. 27

 

Nota di Lettura ANCI-IFEL  sulle principali norme di interesse per gli Enti Locali contenute nel Decreto Legge n. 18/2020 recante “Misure di potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’Emergenza epidemiologica da Covid-19” convertito in Legge 24 aprile 2020, n. 27.    
APRI LA NOTA DI LETTURA 
 
 
​La documentazione è disponibile anche sul sito dell’ANCI al seguente link:
 
http://www.anci.it/la-nota-di-lettura-del-dl-17-marzo-2020-n-18-sulle-principali-norme-di-interesse-per-i-comuni/

 

 

       NOTA DI LETTURA SULLE PRINCIPALI NORME DI INTERESSE DEGLI ENTI LOCALI




23 MAGGIO FLASHMOB IN OCCASIONE DELLA STRAGE DI CAPACI

Giornata della Legalità.

L’invito ai sindaci del presidente Decaro a partecipare al flashmob in occasione della strage di Capaci.

Leggi la lettera ai sindaci




LA REGOLAZIONE DEL LAVORO AGILE PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Disciplina ordinaria e disciplina emergenziale (Documento aggiornato con la bozza del DL Rilancio)

APRI IL DOCUMENTO




NOTA SUI COMPITI DEI COMUNI IN ATTUAZIONE DEL DL 16 MAGGIO E DPCM 17 MAGGIO

Prima nota compiti dei Comuni nelle riaperture

Allegati definitivi DPCM 17.05.2020




MISURE PER I COMUNI CONTENUTE NELLA BOZZA DEL DL RILANCIO ITALIA approvato al Consiglio dei Ministri il 13 maggio 2020

TUTTE LE MISURE

Nota di lettura anci sulla bozza del 13 maggio




FASE 2 Covid-19: Nuove Misure DPCM 26 aprile 2020

Scheda ANCI sulla Fase 2 dell’Emergenza Coronavirus contenente l’illustrazione delle nuove misure previste dal DPCM del 26 aprile 2020




 Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19

In allegato il Vademecum di ANAC su appalti in emergenza Covid-19 per orientare al meglio le PA. Si tratta di una ricognizione, anche alla luce delle indicazione dell’ultima Comunicazione della Commissione europea, su come sia possibile agire a normativa vigente.

Resta ferma la necessità di ulteriori e importanti semplificazioni, rimesse all’attenzione del Legislatore, quali ad esempio appalto integrato, progettazioni, manutenzioni, soglie delle procedure negoziate.

30-4-20 Ricognizione normativa

30-4-20 Anac-Vademecum appalti rapidi




ACCORDO MUTUI ENTI LOCALI TRA ABI, ANCI e UPI

ABI, ANCI e UPI hanno sottoscritto un Accordo per la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui che scadono nel corso del 2020 dei Comuni e delle Province e per poter disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19 ( IN ALLEGATO IL PROTOCOLLO)

 

I Comuni stanno mettendo in campo una serie di provvedimenti che gravano sui propri bilanci. La sospensione della quota capitale dei mutui dà un importante aiuto, e unita a quanto previsto dal Governo a favore dei Comuni può permette di non incidere sui servizi che gli enti continuano ad erogare.

L’accordo sottoscritto in data odierna prevede anche:

 

– la possibile sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere in scadenza nel 2020, per un periodo di sospensione di 12 mesi,

– che non siano modificate le condizioni economiche previste contrattualmente (il tasso di interesse al quale viene realizzata l’operazione di sospensione è quello originariamente previsto nel contratto e le banche aderenti non applicheranno alcuna commissione all’operazione di sospensione),

– che gli interessi maturati nel periodo di sospensione siano corrisposti alla banca alle scadenze contrattualmente previste,

– che al termine del periodo di sospensione, la banca estenda la durata del piano di ammortamento originario di 12 (dodici) mesi.

 

L’Accordo si applica ai Comuni, alle Province e agli altri enti locali che intendono aderire: città metropolitane, comunità montane, unioni di comuni e consorzi fra enti locali.

Leggi il testo dell’accordo




EMERGENZA COVID-19 DIRETTIVA DEL MINISTERO DEL LAVORO- INDICAZIONI PER ATTIVAZIONE SMART WORKING NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

DIRETTIVA N. 2/2020 

Oggetto: indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2020

PER LA LETTURA DELLA DIRETTIVA CLICCA QUI

 

 

 

 

 

 




APPELLO DEI SINDACI UMBRI AL GOVERNO PER EMERGENZA CORONAVIRUS

APPELLO SINDACI UMBRIA

 

Siamo Sindaci e mai come in questo frangente condividiamo il dovere e la responsabilità di difendere le nostre comunità nel loro bene più prezioso: la salute.
Ecco perché oggi rivolgiamo questo appello al Governo, affinché siano adottate tutte le misure possibili a tutela dei nostri cittadini.

Innanzitutto lo chiediamo per gli operatori della sanità che si trovano sul fronte di questa battaglia: a loro vanno assicurati i mezzi necessari per lavorare nel rispetto della propria e dell’altrui sicurezza, accelerando al massimo l’ingresso di nuove figure professionali, a tutti i livelli.
Per le Forze dell’Ordine impegnate sul campo, per far sì che vengano rispettate regole diventate sempre più stringenti; per loro chiediamo la dotazione di strumenti e personale indispensabili per agire in sicurezza.

Per i lavoratori che non possono stare a casa, affinché siano messi nelle condizioni di operare in piena sicurezza, evitando gli assembramenti, consentendo il rispetto della distanza interpersonale prevista dai DPCM emanati, adottando tutte le cautele indispensabili in questo particolare momento emergenziale.
Per gli operai e i dipendenti delle imprese che, nelle produzioni non strategiche o non interrompibili, possono e devono avere anch’essi il diritto di difendersi, rimanendo a casa.

 

A tutti gli altri va garantita l’agevolazione del lavoro agile (smart working) o l’utilizzo di ferie e cassa integrazione e comunque organizzazione del lavoro che eviti assembramenti e il mantenimento delle distanze di sicurezza.

Per gli operatori dei servizi sociali e per chi, in generale, è impegnato nel servizio pubblico di base, come gli operatori di front office, gli agenti della Polizia Locale e i nostri dipendenti in generale, per i quali valgono le medesime considerazioni appena fatte per le altre categorie di lavoratori impegnati in questa fase.

Per gli addetti del commercio e della grande distribuzione, per i quali siamo pronti anche noi sindaci a contribuire nell’individuazione di un’organizzazione diversa delle modalità attraverso le quali i cittadini si recano a fare la spesa; occorre prevedere anche per gli operatori del commercio il massimo della sicurezza e la possibilità di pause rispetto a ritmi che rischiano di diventare non sostenibili.

Abbiamo ritenuto necessario questo appello, perché oltre il condivisibile obbligo di restare tutti a casa, ci dobbiamo occupare e preoccupare di quelli che a casa non possono stare, cittadini e lavoratori impegnati per assicurare i servizi essenziali alla nostra comunità, verso i quali sentiamo il dovere morale di fare quanto possibile per tutelarli, oltre che una straordinaria riconoscenza.

Noi siamo pronti ad assumerci le nostre, consuete, responsabilità.

I Sindaci Umbri

 

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