Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare – 8 febbraio 2018

 

Giovedì 8 febbraio alle ore 10,00 a Perugia presso la Sala Pagliacci, Palazzo della Provincia , Piazza Italia 11.

 

Leggi la convocazione;

leggi la richiesta di segnalazione sulle criticità REI

 




Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale

la Commissione Politiche di coesione sociale e Welfare di Anci Umbria è convocata per il giorno 16 ottobre 2017 alle ore 10,00 presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi 1,  con il seguente odg:

 

  1. Comunicazioni della coordinatrice;
  2. Decreto attuativo della Legge 33/2017 recante l’introduzione del reddito di Inclusione (REI): contenuti;
  3. Stato di attuazione dell’organigramma delle zone sociali;
  4. Varie ed eventuali.

Apri la convocazione




Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare

La Consulta Politiche di coesione sociale e Welfare di Anci Umbria è convocata per il giorno 12 luglio 2017 alle ore 9,30 presso la sede di Anci Umbria in Via Alessi 1.

Apri la convocazione




Convegno – Una Città per la Famiglia una Famiglia per la Città

Promosso da ANCI Umbria e Comune di Perugia, organizzato dalla Associazione Nazionale Famiglie Numerose dell’ Umbria.

Sabato 20 maggio alle 15,30 presso il complesso Abbazia di San Pietro.

leggi l’invito ai sindaci;

guarda la locandina

 




Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale e immigrazione: 19 aprile, ore 10,30

o.d.g.:

  1. Comunicazioni dei coordinatori;
  2. Dal SIA al Rei: aggiornamento situazione;
  3. Nuovo Piano sociale: presa d’atto dell’approvazione;
  4. Progetto “Formare per Integrare”;
  5. Piano di riparto nazionale: adesione rete SPRAR;
  6. Varie ed eventuali.

leggi la convocazione




COMUNICATO STAMPA “IL VOLONTARIATO DEGLI ANZIANI NEI COMUNI UMBRI UN PATRIMONIO DA DIFENDERE”

per il comunicato clicca qui;

ancescao




Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale

9 settembre ore 10 presso la sede di Anci Umbria

per l’o.d.g. clicca qui;




La “Riforma del Terzo settore” e la legge sul “Dopo di noi” SEMINARIO

Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica
Villa Umbra, loc. Pila, Perugia

11 luglio 2016

per il programma clicca qui;




COMUNICATO STAMPA CONSULTA WELFARE ANCI

LA COORDINATRICE DELLA CONSULTA WELFARE DI ANCI UMBRIA, EDI CICCHI, NOMINATA PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ANCI NAZIONALE WELFARE E POLITICHE SOCIALI

per il comunicato, clicca qui;




CONSULTA POLITICHE DI COESIONE SOCIALE 5 APRILE 2016

CONSULTA POLITICHE DI COESIONE SOCIALE  5 APRILE 2016

E’ convocata per martedì 5 aprile alle ore 10,30 presso la sede ANCI Umbria, Via Alessi, 1 a Perugia, una riunione della Consulta Politiche di coesione sociale di ANCI Umbria .

per l’odg clicca qui;

 

 




SOSTENERE LE FARMACIE RURALI DELL’UMBRIA PRESIDIO SANITARIO E SOCIALE DI PRIMARIA IMPORTANZA

SOSTENERE LE FARMACIE RURALI DELL’UMBRIA PRESIDIO SANITARIO E SOCIALE DI PRIMARIA IMPORTANZA

Le farmacie rurali, ovvero quelle collocate in zone svantaggiate, quindi in realtà meno appetibili in una logica di mercato, rappresentano un vero punto di forza del SSN per il ruolo attivo e decisivo che possono svolgere al fine di garantire effettivamente a tutti i cittadini parità di livelli di prestazioni.

Nelle realtà rurali, infatti, garantire la permanenza dell’ufficio postale e della farmacia è un obiettivo decisivo per il “mantenimento in vita” dei Comuni stessi. Sebbene piccoli, i nuclei abitati di tali territori hanno, come è ormai oggi pacificamente riconosciuto, una funzione determinante per garantire un equilibrato sviluppo socio economico dell’intero territorio nazionale.

Un vero punto di forza e di garanzia di una effettiva territorialità dell’intero SSN, che, in una fase di forte contrazione delle risorse può appunto rappresentare il caposaldo su cui costruire un nuovo modello di servizi sanitari nel territorio, senza dover assistere ad una lenta, ma progressiva riduzione dei servizi. Occorre pensare seriamente ad un nuovo modello di rete, ispirata alla polifunzionalità, con l’obiettivo di evitare lo spopolamento di queste aree territoriali.

La Regione potrebbe risparmiare cifre molto consistenti scegliendo di investire sui servizi che da tempo le farmacie del territorio possono mettere in campo, recuperando le risorse con cui finanziare la riorganizzazione delle cure territoriali.

Nel Regno Unito un report della Commissione per le politiche sanitarie del Bow group, indica che dal rafforzamento dei servizi in farmacia potrebbero arrivare risparmi per oltre un miliardo di euro: tra questi, circa 250 milioni all’anno soltanto grazie al monitoraggio sull’aderenza alle terapie da parte dei pazienti (dal quale meno ricoveri e sprechi di farmaci).

In Umbria, i Comuni e le Farmacie stanno già sperimentando un progetto per andare oltre, collocando nelle farmacie non solo le funzioni di CUP, ma tutte le funzioni amministrative a contenuto non discrezionale, come la riscossione dei ticket, la scelta del medico di fiducia ed altro.

In ossequio, poi, al principio di mantenimento dei servizi nelle zone marginali rurali e/o montane il farmacista potrà, ad esempio, attrezzare anche un ambulatorio e metterlo a disposizione della ASL per il medico di base, ma anche per prelievi e visite specialistiche, favorendo la presenza di professionalità in loco.

Nonostante tale situazione,  proprio  i farmacisti rurali dell’Umbria, coinvolti in tale impegno per migliorare i servizi sanitari,  si ritrovano fortemente penalizzati rispetto ad altre Regioni.

Il Parlamento aveva previsto una integrazione del reddito per le farmacie disagiate, l’indennità di residenza, con la Legge 221 del 1968. Un’indennità che le Regioni potevano, poi, aggiornare nel tempo.

Orbene, attualmente nella Regione Umbria sono presenti 51 Farmacie rurali sussidiate, di cui 9 in provincia di Perugia e 42 in provincia di Terni e, viene erogato, per disagiata residenza, l’importo massimo di: € 2.065,83, inferiore alla media delle Regioni centrali per le farmacie fino a 1000 abitanti. Nella confinante Regione Marche, ad esempio, oltre l’indennità per disagiata residenza viene previsto un contributo aggiuntivo, in relazione al volume d’affari dell’anno precedente, nella misura massima di € 13.000,00 all’anno, se il volume d’affari non supera € 150.000,00.

Quale Coordinatore dei Piccoli Comuni dell’Umbria ritengo, pertanto, che, per contribuire fattivamente a tutelare la sostenibilità  delle piccole realtà rurali della regione, la Giunta regionale dell’Umbria debba intervenire in tale delicata materia per superare, in tempi brevi, l’attuale penalizzazione economica dei farmacisti rurali sussidiati dell’Umbria, fatto che rischia di incidere negativamente anche sulla qualità dei servizi sanitari. Occorrerà poi ragionare in maniera più organica sul supporto da dare alle farmacie rurali, anche quelle non sussidiate, nel percorso verso la “farmacia dei servizi”.

per il comunicato clicca qui;

 




Convocazione Consulta Politiche di Coesione sociale

Convocazione Consulta Politiche di coesione sociale

È convocata per martedì 3 novembre alle ore 9,30 presso la sede ANCI Umbria, Via Alessi, 1 a Perugia, una riunione della Consulta Politiche di coesione sociale di ANCI Umbria

per la convocazione clicca qui;