CHIUDE QUESTA SERA ALLE 20.00 LA MOSTRA “ZONA ROSSA. VIAGGIO NEI LUOGHI DEL TERREMOTO 2016”: BOOM DI VISITATORI, GRANDE SUCCESSO DI PRESENZE

IL PREMIER CONTE SCRIVE AD ANCI UMBRIA E SI COMPLIMENTA PER L’INIZIATIVA.

Il premier Conte, in una lettera di risposta all’invito di Anci Umbria a partecipare all’incontro su “Ricostruzione: dal laboratorio delle norme a quello dei cantieri”, previsto per ieri, ma poi annullato a causa del Covid, ha definito il convegno “occasione preziosa di approfondimento e di studio sui temi che abbiamo dibattuto nei precedenti incontri”. Ha poi aggiunto – riferendosi alla mostra “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” che chiuderà questa sera alle 20.00 – che “desidero complimentarmi per l’iniziativa e per aver offerto alla collettività, sia pur per un periodo limitato, l’importante testimonianza fotografica contenuta nella mostra”.

La mostra dopo 9 giorni di riapertura ha registrato circa 1.000 visitatori che vanno ad aggiungersi ai 700 di febbraio, quando poi si è dovuto interrompere per il lockdown. Complessivamente, circa 1.700 persone, molte delle quali giovani e turisti.

Tantissimi gli apprezzamenti da parte di chi ha visitato il reportage, come testimonia anche il book delle firme, pieno di messaggi di solidarietà: “Foto reali e strazianti, ma cariche di dignità”, “Mostra che mi ha fatto venire la pelle d’oca. Esperienza forte”, “Per non dimenticare. Vi auguriamo di rinascere più forti di prima”.

“Abbiamo creduto e voluto questa mostra – commenta il segretario generale di Anci Umbria, Silvio Ranieri – perché è una rappresentazione drammaticamente fedele dell’attuale situazione, a quattro anni dal sisma e perché Anci e Anci Umbria si sono attivate perché il governo desse nuovo impulso alla ricostruzione. Abbiamo apprezzato molto la missiva del premier Conte e ora attendiamo di passare, come recitava il titolo dell’incontro di ieri, alla fase del laboratorio dei cantieri”.

“Un plauso ai curatori e a tutti coloro che a vari livelli hanno contributo alla realizzazione e al successo di questa mostra, un contributo culturale importante da consegnare alla comunità umbro-marchigiana-laziale e al paese che ha avuto in particolare il pregio di aver tenuto accesi i riflettori su una ferita, quella del terremoto, ancora aperta che necessita di ulteriore attenzione e provvedimenti concreti. La Provincia di Perugia con la suggestiva location del centro espositivo della Rocca Paolina, la logistica e altri apporti tecnici ha fatto con orgoglio la sua parte nella convinzione che la sinergia fra istituzioni sia la carta vincente per guardare con speranza al futuro”, così il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta.

Soddisfazione viene espressa da parte dei curatori per il successo conseguito: “La mostra – affermano il giornalista Diego Aristei e i fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori – è stata la parte finale di un percorso che ci ha visti entrare nelle emozioni, nelle paure, nella rabbia delle persone che vivono nelle zone terremotate. Un viaggio denso di sensazioni, di nuove scoperte che è culminato nell’allestimento di questo cantiere, perché la mostra è calata ed è lo specchio dei luoghi del sisma. Il nostro obiettivo era quello di far conoscere a tutti la situazione e di contribuire, nel nostro piccolo, a far decollare la ricostruzione”.

Ad arricchire e impreziosire il reportage, c’è il lavoro dell’artista francese Carole Magnini che, con il suo progetto “Rendez-Vous une Danse pour la terre” ha raccontato, attraverso la danza, il territorio colpito dal sisma del 2016.

Il reportage è realizzato da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv, Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, oltre che del sostegno di Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Ance Perugia, Federfarma Umbria e della Cooperativa “L’Incontro”.

Di seguito, i link al video sul reportage:

https://youtu.be/pMS8dM9Du6U

https://youtu.be/9bXnfo4tkrQ




AVVISO SELEZIONE ARTETERAPEUTA_PROG 2059_FOR.MIGRANTS

AVVISO PER LA SELEZIONE DI N.1 ESPERTO ARTETERAPEUTA PER LO SVOLGIMENTO DI PRESTAZIONI PROFESSIONALI NELL’AMBITO DEL PROGETTO PROG 2059 – For.MIGRANTS – For.mazione e servizi per MIGliorare la Risposta degli Attori del territorio alle Necessità di Tutela della Salute dei rifugiati e richiedenti asilo – FONDO Asilo Migrazione Integrazione (FAMI)- Obiettivo Specifico: 1.Asilo – Obiettivo Nazionale: ON 1 – Accoglienza/Asilo – lett. c – Potenziamento del sistema di 1° e 2° accoglienza – Tutela della saluteCUP F63I18000000005 – SCADENZA 9 OTTOBRE 2020

AVVISO SELEZIONE ESPERTO ARTETERAPEUTA_PROG 2059 FOR.MIGRANTS

ALLEGATO 1_DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

ALLEGATO 2_ SCHEDA CANDIDATO

ESITO PROCEDURA




Settimana europea delle Regioni e delle Città – BRUXELLES 5 al 22 ottobre 2020

Anche quest’anno in modalità a distanza è possibile partecipare alla Settimana europea delle Regioni e delle Città, che si svolgerà dal 5 al 22 ottobre prossimi a Bruxelles. Si tratta del più importante evento annuale dedicato alla politica regionale.

Per la prima volta avrà una durata di 3 settimane, ognuna delle quali dedicata ad uno specifico tema di attualità:

  • 5-9 ottobre: responsabilizzazione dei cittadini
  • 12-16 ottobre: coesione e cooperazione
  • 19-22 ottobre: Europa verde

Obiettivo dei diversi appuntamenti articolati lungo le tre settimane è discutere le sfide comuni per le regioni e le città europee al fine di individuare soluzioni, offrire una piattaforma per lo sviluppo delle capacità e lo scambio di esperienze e buone pratiche nel campo della politica di coesione, facilitare la cooperazione e il collegamento in rete tra regioni e città, alimentare il dibattito sulla politica di coesione dell’Ue.

Quest’anno, a causa della pandemia di Covid-19 e delle relative misure per la protezione della salute, la maggior parte delle 500 sessioni sarà in formato completamente digitale. Tra le eccezioni vi sono eventi chiave e seminari che richiedono interpretariato, che saranno organizzati in un formato ibrido (online con una presenza fisica limitata). Alcuni eventi come mostre e degustazioni regionali, possono essere digitali o fisici.

Di seguito, il link per accedere al sito e procedere alla registrazione ai singoli eventi.

https://europa.eu/regions-and-cities/home_en

Anci Umbria augura a tutte e tutti una buona partecipazione.

CONSULTA IL PROGRAMMA




IV BANDO ERASMUS PLUS Travelling into the Heart of Europe

In virtù dell’emergenza sanitaria da Covid-19, i bandi Erasmus+ Travelling in the Heart of Europe attualmente attivi sono sospesi fino a nuove disposizioni.

Comunicazione sospensione bandi Erasmus +

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I destinatari del progetto “Travelling into the Heart of Europe” sono 100 neodiplomati presso gli Istituti Tecnici del settore economico (Amministrazione, Finanza e Marketing, Turismo) e del settore tecnologico (indirizzo Grafica e Comunicazione), e presso gli Istituti Professionali del settore dei “Servizi commerciali” della Regione Umbria.

Questo bando extra è per 13 borse complessive: 8 con destinazione Malta e 5 per la Francia.

N.B: A causa dell’emergenza sanitaria, il bando rimarrà attivo fino ad esaurimento borse

Scadenza PROROGATA al 30 ottobre 2020.

IV BANDO TRAVELLING EUROPE – PROROGA

Allegato A- domanda e lett.motivazionale

Allegato B – VET Learner EN

CV-IT

CV-EN

CV-FR

 

 




INVITO – ZONA ROSSA : “Ricostruzione: dal laboratorio delle norme a quello dei cantieri”

 

Anci Umbria invita a partecipare al confronto: “Ricostruzione: dal laboratorio delle norme a quello dei cantieri”, che si svolgerà venerdì 25 settembre alle ore 11 presso la Sala del Consiglio della Provincia di Perugia.

A seguire, visita del reportage fotografico “ZONA ROSSA. VIAGGIO NEI LUOGHI DEL TERREMOTO 2016″, che documenta il più grande cantiere d’Italia, a quattro anni dal sisma. La mostra, accessibile fino al 26 settembre, si trova presso i locali del Cerp, alla Rocca Paolina di Perugia.

 

 




GRAZIE ALL’AZIONE DI ANCI, QUASI 3 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELLE PMI UMBRE UBICATE NELLE AREE INTERNE

Sono stati assegnati, grazie all’impegno e all’azione di Anci intrapresi sul governo nazionale, quasi 3 milioni di euro (2.968.620) euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali situate nelle aree interne umbre.

Le risorse, previste dall’art. 243 del dl Rilancio (convertito in legge n. 77/2020), sono state stanziate con un decreto della presidenza del Consiglio dei Ministri, e si tratta di contributi a fondo perduto per la gestione, la ristrutturazione o l’ammodernamento delle aziende ubicate nei territori periferici o a bassa intensità demografica, per le annualità 2020, 2021 e 2022.

Obiettivo del provvedimento è quello di contrastare le conseguenze della crisi generata dall’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha colpito di più i comuni di piccole dimensioni.

Il decreto prevede, infatti, che “le azioni di sostegno economico possano ricomprendere l’erogazione di contributi a fondo perduto per le spese di gestione; iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti”.

Il contributo è stato determinato tenendo conto della perifericità e della minore dimensione demografica articolata in due fasce: fino a 3mila abitanti e fino a 5mila abitanti. I criteri, definiti dal governo e di cui Anci ha richiesto la revisione, servono a determinare il grado di perifericità di un comune, che è conseguenza della presenza o meno sul territorio dei servizi essenziali e della rapidità di accesso tramite sistema viario locale.

“Anci e, nella fattispecie, Anci Umbria – commenta il segretario generale Silvio Ranieri – ha da sempre posto particolare attenzione ai piccoli comuni e questa misura va a sostenere non solo il tessuto economico di quelle aree maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria e dalla precedente crisi economica, ma anche il tessuto sociale di queste realtà che appare sempre più fragile”.

“Già in una nostra recente indagine sulle aree marginali, realizzata prima del Covid – aggiunge Federico Gori, coordinatore piccoli Comuni Anci Umbria e sindaco di Montecchio – era emerso, in tutta la sua drammaticità, un aumento del rischio di spopolamento. Questo provvedimento contribuisce a invertire questa tendenza”.

I piccoli comuni che usufruiranno del provvedimento in Umbria sono: Poggiodomo, Polino, Vallo di Nera, Scheggino, Parrano, Sant’Anatolia di Narco, Monteleone di Spoleto, Lisciano Niccone, Preci, Paciano, Sellano, Cerreto di Spoleto, Penna in Teverina, Monte Santa Maria Tiberina, Montegabbione, Montefranco, Lugnano in Teverina, Monteleone d’Orvieto, Alviano, Monte Castello di Vibio, Ficulle, Montecchio, Allerona, Guardea, Calvi dell’Umbria, Otricoli, Fratta Todina, Ferentillo, Giove, Porano, Attigliano, Pietralunga, Castel Giorgio, San Venanzo,

Avigliano Umbro, Baschi, Fabro, Castel Viscardo, Cascia e Norcia.

*** IN ALLEGATO, TABELLA DETTAGLIATA SUI DATI UMBRI ***

Contributi comuni aree interne attività economiche




IL PIÙ IMPORTANTE CANTIERE D’ITALIA DOCUMENTATO NEL REPORTAGE “ZONA ROSSA. VIAGGIO NEI LUOGHI DEL TERREMOTO 2016″: ANCI UMBRIA RIAPRE, DOMANI, LA MOSTRA.

18 – 26 SETTEMBRE, NELLE SALE DEL CERP DELLA PROVINCIA DI PERUGIA

25 SETTEMBRE: Il punto della situazione, in un convegno con la presidente Tesei e il commissario straordinario della ricostruzione, Legnini

A quattro anni dall’evento che sconvolse il Centro Italia, torna il reportage fotografico più rilevante sulla ricostruzione, “Zona Rossa. Viaggio nei luoghi del terremoto 2016” che mostra le crepe di una ricostruzione che ha tardato a partire. Il viaggio tra le macerie del terremoto e i volti di chi l’ha vissuto in prima persona riaprirà, nella sede del Cerp, alla Rocca Paolina, a Perugia, dal 18 al 26 settembre prossimi, dopo la chiusura dovuta al Covid-19. Con una giornata clou, il 25 settembre, nella sala del Consiglio provinciale, che vedrà confrontarsi una serie di soggetti istituzionali, nazionali e locali: oltre al presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e al presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta, interverranno una delegazione delle Anci regionali del cratere Lazio, Abruzzo e Marche, il presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, il commissario straordinario per la Ricostruzione, Giovanni Legnini, e per il Dipartimento della Protezione Civile, Luigi D’Angelo. Il sindaco di Norcia e membro della Cabina Coordinamento Nazionale Sisma, Nicola Alemanno sarà il moderatore.

Nell’ultimo incontro a Roma dello scorso 3 settembre, fra i sindaci del cratere e il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, è stato fatto il punto della situazione ed è stato consegnato al premier un documento con alcune richieste chiave di cui il Governo dovrebbe farsi carico, per dare concretezza a una ricostruzione, fino a oggi, lenta e faticosa: i punti salienti riguardano la governance, con la richiesta di prorogare lo stato di emergenza fino al 2024; la ricostruzione pubblica e privata con la richiesta di proroga delle procedure semplificate in materia di appalti per almeno altri 5 anni; il personale, prevedendo deroghe ai vincoli finanziari per le assunzioni a tempo indeterminato; il rilancio socio-economico, riattivando la zona franca urbana per almeno altri 5 anni; il recovery fund, destinando alle zone terremotate un’adeguata quota; e la doppia ricostruzione e cratere nevoso.

 “Riconosciamo – affermano De Rebotti e Alemanno – l’accelerazione data dal nuovo commissario straordinario Legnini e l’apertura all’ascolto del Governo. Il quadro regolatorio delle ordinanze commissariali risulta più efficace rispetto agli obiettivi della ricostruzione pubblica e privata, tuttavia, ora è la stagione di chiudere la fase delle norme e aprire quella dei cantieri”.

Il reportage, ancora drammaticamente attuale, è frutto del lavoro compiuto fra agosto e ottobre 2019, dal giornalista Diego Aristei e dai fotografi Marco Francalancia e Claudio Campodifiori.

Ad attestare la situazione ci sono 31 pannelli fotografici 3 metri per 1.20, 4 totem con dati, 6 folding, 6 pannelli esplicativi e un video di 12 minuti realizzato in collaborazione con il cineoperatore Lucio Piermaria.

“Un viaggio nato per caso – ripercorre il fotografo Francalancia – da una passeggiata in Valnerina”.

8mila chilometri quadrati di territorio scosso dal sisma, ripercorso con foto e immagini, dalle Marche, attraversando l’Umbria, per passare nel Lazio e concludersi in Abruzzo: “Abbiamo voluto riaprire questa mostra – afferma il segretario generale di Anci Umbria, Silvio  Ranieri – per affrontare il grande e irrisolto tema della ricostruzione. Importanti passi avanti sono stati fatti grazie all’impegno e alla professionalità del nuovo commissario Legnini, che ha già impresso una prima e importante svolta nella ricostruzione, e grazie al pressing di Anci e dei sindaci dei Comuni dell’area del cratere sul governo. Ma molto altro c’è ancora da fare”. Ranieri ricorda anche l’azione di Anci Umbria ProCiv a sostegno dei territori sia sull’emergenza, sia sulla prevenzione”.

La mostra si arricchisce anche del progetto “Rendez-Vous une Danse pour la terre” dell’artista francese Carole Magnini che racconta, attraverso la danza, il territorio colpito dal sisma del 2016.

Il reportage, che nei nove giorni di apertura, tra febbraio e marzo scorsi, è stato apprezzato da oltre mille persone, è realizzato da Anci Umbria, Anci Umbria ProCiv, Provincia di Perugia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Perugia, di Anci, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, oltre che del sostegno di Regione Umbria-Assemblea Legislativa, Ance Perugia, Federfarma Umbria e della Cooperativa “L’Incontro”.

Nel seguito, il link al video sul reportage:

https://youtu.be/pMS8dM9Du6U

https://youtu.be/9bXnfo4tkrQ




Edilizia scolastica: Proroga termine rendicontazione risorse al 20 novembre per interventi nelle scuole

i informa che

CULTURA – Associazione librai, disponibile elenco per acquisto libri da librerie del territorio

L’Associazione dei Librai Italiani ha reso disponibile un elenco di librerie a cui i Comuni possono rivolgersi per acquistare i libri dalle librerie di “prossimità, usando il fondo di 30 milioni di euro stanziato dal Mibact con il DL Rilancio e successivamente ripartito dalla Direzione Generale Biblioteche del Ministero. L’iniziativa riguarda anche le biblioteche civiche, che sono la grande maggioranza delle strutture di questo tipo attive in Italia. La lista completa dei beneficiari si può consultare qui: https://librari.beniculturali.it/export/sites/dgbid/it/documenti/2020-Maggio-Agosto/ALLEGATO_elenco_beneficiari.pdf 

 

L’elenco delle librerie è disponibile presso la segreteria dell’Associazione e verrà inviato agli enti che ne faranno richiesta a segreteria@libraitaliani.it  limitatamente alla provincia di competenza.




Avvisi pubblici ed elenchi risorse per affitti e noleggi spazi scolastici

Sono stati pubblicati sul sito del Ministero dell’Istruzione gli Avvisi Pubblici e i relativi elenchi dei Comuni e Città Metropolitane beneficiari delle risorse per le spese derivanti dagli affitti e dalla conduzione degli spazi  e del loro adattamento alle esigenze didattiche (https://www.miur.gov.it/-/avviso-n-28139-del-07-settembre-2020?pk_vid=dd5c986aa32335161599657866a5f5b3) e dai noleggi di strutture temporanee ad uso didattico (https://www.miur.gov.it/-/avviso-n-28141-del-07-settembre-2020?pk_vid=dd5c986aa32335161599657819a5f5b3) come previsto dall’Avviso pubblico n. 27189 del 19 agosto 2020 (allegato).  Per gli affitti il Ministero informa che sono state riconosciute tutte le richieste pervenute e le spese di conduzione connesse. Per i noleggi, nei limiti delle risorse disponibili il Ministero ha valutato e verificato le richieste degli enti che hanno manifestato un numero maggiore di studenti e quindi con una maggiore popolazione scolastica da allocare a seguito dell’emergenza Covid-19. Il Ministero dell’Istruzione procederà alla corresponsione del delle risorse previa esibizione dei contratti di affitto e di noleggio ovvero dei preventivi.

Avviso pubblico _19 agosto




Scuola, incontro Regione-Anci-Upi, impegno condiviso per avvio il 14 settembre in piena sicurezza

scuola, incontro Regione-Anci-Upi, impegno condiviso per avvio il 14 settembre in piena sicurezza

(aun) – Perugia, 7 set. 020 – Mettere a punto le ultime misure per consentire l’avvio in piena sicurezza del nuovo anno scolastico il 14 settembre. Con questa finalità si è tenuto a Palazzo Donini un incontro a cui ha preso parte la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, a cui hanno partecipato l’assessore regionale all’istruzione Paola Agabiti, l’Ufficio di Presidenza di Anci Umbria, guidato dal presidente Francesco De Rebotti, e rappresentanti di Upi.  Un incontro particolarmente proficuo – è stato sottolineato dai presenti – in cui si è operato un lavoro di squadra che ha portato alla piena condivisione delle azioni individuate al fine di dare alla comunità umbra, alle famiglie, agli studenti ed al mondo della scuola nelle sue diverse articolazioni la massima garanzia per la ripresa dell’attività didattica in piena sicurezza.

Nel corso della riunione è stata dunque confermata l’apertura delle scuole umbre di ogni ordine e grado il 14 settembre. Le scuole sede di seggio per il referendum e le elezioni amministrative chiuderanno il 18 settembre e riapriranno il 24 settembre, così da consentire le opportune operazioni di sanificazione che la Regione si è impegnata a sostenere finanziariamente per venire incontro alle difficoltà economiche evidenziate dai Comuni. Piena condivisione, nel rispetto delle linee guida emanate dal governo, è stata inoltre manifestata dai presenti relativamente ai protocolli di accesso degli alunni e del personale scolastico e per le misure di distanziamento che sono già state predisposte in tutti gli istituti umbri. Particolare attenzione è stata inoltre posta al monitoraggio ed alla gestione nelle scuole dell’andamento epidemiologico e della eventuale insorgenza di casi, proprio per garantire la migliore efficacia ed efficienza di tutte le procedure da mettere in campo. Temi sui quali la Regione Umbria è fortemente impegnata in un’ampia opera di informazione, anche attraverso webinar rivolti ai dirigenti scolastici, per garantire una presenza costante di tutti i servizi e un efficace coordinamento dei possibili interventi. Nell’incontro è stato, inoltre, sottolineato l’impegno profuso dai Comuni in termini sia di coordinamento con le scuole sia finanziario. Relativamente ai trasporti è stato infine ribadito l’impegno al potenziamento delle corse del trasporto pubblico locale che consentirà agli studenti di entrare regolarmente alle lezioni senza alcun ingresso scaglionato.

La Regione dell’Umbria, di concerto con gli enti competenti (Province, Comuni e Ufficio Scolastico Regionale) e le società che gestiscono i servizi di trasporto pubblico ha messo a punto un piano complessivo per consentire a tutti gli studenti umbri delle scuole medie superiori di raggiungere le sedi scolastiche mantenendo gli orari di entrata e di uscita del passato anno scolastico.

In relazione alle specificità dell’organizzazione dei singoli Istituti, è stato compiuto ogni possibile sforzo per conciliare le esigenze di trasporto degli studenti con le previste misure di contenimento della pandemia da coronavirus.

Si tratta di un rilevante e gravoso impegno finanziario, che prevede la messa in servizio di circa 100 autobus in più ogni giorno, grazie allo stanziamento di tutte le risorse disponibili da parte Regione.




ANCHE ANCI UMBRIA ALL’INCONTRO SULLA RICOSTRUZIONE CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO , GIUSEPPE CONTE

ANCHE ANCI UMBRIA ALL’INCONTRO SULLA RICOSTRUZIONE CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, GIUSEPPE CONTE

De Rebotti e Alemanno: “Vogliamo chiudere la partita delle norme e aprire la fase dei cantieri”

C’erano anche il presidente di Anci Umbria, Francesco De Rebotti e il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno che è anche del coordinamento nazionale sisma, oltre agli altri sindaci e a una delegazione di rappresentanti delle Regioni colpite dal terremoto del 2016, all’incontro di oggi pomeriggio, a Roma, con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte e il commissario straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini. Tema del confronto, la ricostrzione a quattro anni dal sisma del 2016 e la necessità di imprimere una svolta.

“Riconosciamo – affermano De Rebotti e Alemanno – l’accelerazione data dal nuovo commissario straordinario Legnini e l’apertura all’ascolto del Governo. Il quadro regolatorio delle ordinanze commissariali risulta più efficace rispetto agli obiettivi della ricostruzione pubblica e privata, tuttavia, ora è la stagiuone di chiudere la fase delle norme e aprire quella dei cantieri. Intendiamo poter offrire ai giovani il diritto di opzione, cioè di scelta fra ciò che i nostri centri, le nostre comunità potranno offrire una volta ristrutturati e ciò che offrono gli altri. Sentiamo questa responsabilità verso i nostri giovani, le famiglie e le imprese. Usciamo dall’incontro con il premier Conte consapevoli che ci ha ascoltati e che si è impegnato a operare. Ora siamo in attesa dei fatti concreti”.

Nel suo intervento, il presidente di Anci, Antonio Decaro ha sottolineato i punti deboli della ricostruzione: “Settecento tonnellate di macerie ancora da smaltire, soldi per la ricostruzione in gran parte rimasti sulla carta, moltissime pratiche di richiesta di contributo da esaminare, solo 86 interventi pubblici: la ricostruzione nei Comuni del sisma procede troppo lentamente. Contiamo sull’impegno preso dal presidente Conte”. Per Decaro “bisogna imprimere una accelerazione decisa. E per farlo occorrono alcuni strumenti che abbiamo chiesto al presidente del Consiglio: rendere stabile fino al 2024 la struttura commissariale e rafforzare il rapporto con i territori individuando nei sindaci i subcommissari, prorogare a tutto il 2024 lo stato di emergenza e le procedure semplificate in materia di appalti nei territori del cratere, nuovi piani per agevolare e dare impulso alla ricostruzione pubblica, un regime speciale, dedicato ai Comuni terremotati, per le assunzioni in modo da garantire la continuità tecnico-amministrativa essenziale ed evitare che si disperdano competenze ed esperienze acquisite. Infine siamo soddisfatti dell’apertura del presidente Conte alla nostra proposta di sostenere alcuni progetti dei Comuni del cratere con le risorse del recovery fund. La ripresa economica dell’area colpita da sisma va sostenuta. E i 138 Comuni del cratere dispongono di un parco progetti di opere pubbliche strategiche (scuole, impianti sportivi, musei, infrastrutture per il sociale) per 7 miliardi di euro. L’uso del recovery fund in questa direzione è proprio l’occasione che l’Unione europea si aspetta l’Italia colga”.

Anci ha quindi sottoposto al Presidente Conte un documento contenente sei questioni prioritarie su governance, ricostruzione pubblica e privata, personale, rilancio socio-economico, risorse del recoveyfund e doppia ricostruzione (2009-2016) e cratere nevoso.