I COMUNI UMBRI: “FORTE DISAGIO NEI
CONFRONTI DEI CITTADINI”
Si è tenuta questa mattina a Marsciano l’Assemblea dei Comuni umbri, convocata dal Presidente Anci Umbria Francesco De Rebotti e dal Coordinatore Finanza locale Alfio Todini, Sindaco di Marsciano, per affrontare il delicato tema dei bilanci dei Comuni. Alla presenza degli onorevoli Marina Sereni, Valeria Cardinali, Nadia Ginetti, Walter Verini e Giampiero Giulietti, le Amministrazioni comunali rappresentate da Sindaci, Assessori e responsabili finanziari, hanno espresso un forte disagio nei confronti dei propri cittadini: “La situazione che ci troviamo di fronte è che i cittadini si trovano a pagare il massimo delle tasse e che i Comuni non riescono, non solo a mantenere la cura del proprio territorio (pulizia corsi d’acqua, strade, illuminazione…), ma anche a garantire i servizi essenziali”. “Assistiamo inermi ad un nuovo centralismo statale dove si tende a scaricare tutto sulle Amministrazioni. Si lamenta anche una crisi di rappresentanza, interessata più a salvaguardare le città metropolitane e i comuni grandi, rispetto a quelli piccoli e medio piccoli”, questo quanto l’Assemblea ha evidenziato in più momenti nel corso della mattinata.
I Comuni sono in stato di agitazione e rivendicazione: ”La bozza di Decreto fiscale, pur prevedendo norme che agevolano l’azione delle Amministrazioni locali, manca delle risorse presenti e future per garantire la sopravvivenza dei Comuni. Dalla Legge di stabilità ad oggi, non sono emersi nuovi elementi che permettano di chiudere il bilancio entro il 31 maggio. Senza queste risposte i Comuni italiani chiuderanno i propri bilanci con veri e propri deficit”.
I Sindaci ringraziano la presenza e l’interessamento dei Parlamentari eletti nella nostra regione, che hanno dato la propria disponibilità nel sostenere la linea di Anci Umbria, invitando ad individuare nell’intero sistema – paese, i comuni virtuosi e non virtuosi, in modo da evitare tagli orizzontali.
L’Associazione dei Comuni dell’Umbria predisporrà, anche attraverso il coinvolgimento dei responsabili finanziari delle Amministrazioni, un documento per Anci nazionale in cui saranno suggerite le questioni di primario interesse degli associati dell’Umbria. ANCI Umbria inoltre chiederà un confronto con i Prefetti delle due province per manifestare il reale disagio e le importanti difficoltà che coinvolgono l’intero territorio regionale.