COVID-19. SANIFICAZIONE: DEFINITI DAL GOVERNO GLI SCHEMI DI RIPARTO DELLE RISORSE DESTINATE AI COMUNI: OLTRE 700MILA EURO PER I COMUNI UMBRI/ NOTA DI ANCI UMBRIA
Ai Comuni dell’Umbria spetteranno risorse per sanificazione per oltre 710mila euro: a renderlo noto è Anci Umbria che ha provveduto a segnalare le assegnazioni ai singoli Comuni.
Nella seduta straordinaria della Conferenza Stato Città del 15 aprile scorso sono stati, infatti, approvati gli schemi di riparto delle risorse stanziate con gli artt. 114 e 115 del dl 18/2020 (“Cura Italia”) e destinate rispettivamente alla sanificazione di uffici, ambienti e mezzi degli enti locali e alla integrazione dei compensi da lavoro straordinario delle polizie locali.
La metodologia di riparto ha tenuto conto delle variabili relative alla “popolazione residente” e al “numero di contagi” e ha preso come data ultima di riferimento lo scorso 11 Aprile.
“Anci Umbria – precisa il segretario generale, Silvio Ranieri – provvederà a verificare se i criteri in base ai quali sono state ripartite le risorse sono gli stessi elaborati in sede regionale, così da avere certezze per tutti i Comuni, anche in considerazione dell’evoluzione dei parametri, oltre la data dell’11 Aprile”.
Con specifico riferimento al riparto di cui all’art. 114, Anci Umbria segnala che è stata accolta la proposta ANCI di prevedere una soglia minima per ciascun Comune di importo non inferiore a 1.000 euro, al fine di evitare la presenza di importi di entità irrisoria.
Come si evince dalla tabella allegata, al Comune di Perugia sono state assegnate risorse per oltre 146mila euro, circa 62mila a Terni, 45mila a Città di Castello, 31mila a Gubbio, 26mila a Foligno, 21mila a Spoleto, 20mila a Orvieto, 18mila ad Assisi, 15mila a Bastia Umbra.